Interrogazione n. 1011/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1011/A

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sull’inaccettabile ritardo della Regione e dell’ATS nell’avvio della nuova gara per l’affidamento dei servizi di gestione degli interventi terapeutico-riabilitativi a favore degli utenti del Dipartimento salute mentale ATS e sulle gravi criticità che interessano le strutture residenziali del territorio sassarese.

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La sottoscritta,

premesso che nell’ambito del Dipartimento salute mentale zona nord dell’ATS i servizi di gestione delle strutture residenziali con finalità terapeutico-riabilitative dei pazienti psichiatrici “I Mandorli”, “Gli Ulivi” e “Le Ginestre” sono affidati, da anni, in appalto alla Cooperativa Elleuno;

richiamate:
– l’interrogazione n. 608 e la mozione n. 308, depositate il 27 luglio 2020 e relative alla disposizione di servizio datata 15 luglio 2020 del Direttore della ASSL di Sassari che stabiliva il trasferimento di alcuni pazienti inseriti nelle suddette comunità presso strutture ogliastrine per consentire la ristrutturazione dei locali del complesso dell’ex Ospedale psichiatrico di Rizzeddu;
– la mozione n. 332, depositata il 17 settembre 2020, con la quale si impegnava la Giunta regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ad adoperarsi con la massima urgenza affinché fosse bandita una nuova gara d’appalto per la gestione dei servizi terapeutico- riabilitativi delle strutture psichiatriche facenti capo al Dipartimento salute mentale dell’ATS e resa operativa la struttura del San Giovanni Battista di Ploaghe quale futura sede dei pazienti psichiatrici di Rizzeddu ancora ospitati, con evidenti disagi, a Ussassai;
– l’interrogazione n. 912, presentata il 5 marzo 2021, con la quale, considerato che i locali di Ploaghe erano pronti da mesi ad accogliere i pazienti psichiatrici di Rizzeddu, ma si era ancora in attesa dell’accreditamento da parte della Regione e dato che l’accreditamento, a sua volta, dipende dall’avvio della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi terapeutico-riabilitativi a favore degli utenti del Dipartimento salute mentale dell’ATS, si chiedeva all’Assessore della sanità se la gara in questione fosse stata bandita o, in difetto, quali atti e misure intendesse adottare per garantire la continuità dei servizi alla luce dell’imminente scadenza, il 31 marzo, dei relativi contratti con le cooperative;

rilevato che:
– con la deliberazione n. 231 del 29 marzo 2021 il Commissario straordinario dell’ATS ha autorizzato a contrarre mediante procedura negoziata ex articolo 63 del decreto legislativo n. 50/2016 per la prosecuzione, per il periodo di soli tre mesi eventualmente rinnovabili, dei servizi di gestione delle comunità terapeutiche sassaresi con la stessa cooperativa Elleuno;
– in tale deliberazione la decisione di addivenire a un’ulteriore proroga è motivata con l’esigenza di “scongiurare la chiusura dei Centri […] con contestuale interruzione dei servizi sanitari inclusi nei LEA”, “anche in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto”, “nelle more della definizione complessiva dei servizi analoghi in ambito aziendale”;
– l’atto, però, contiene anche la precisazione secondo cui per il periodo della nuova proroga (01/04/2021 – 30/06/2021) l’affidamento riguarderà l’attività di riabilitazione psichiatrica di n. 39 pazienti delle strutture “Gli Ulivi” – presso ex Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe e “Le Ginestre” – presso ex O.P. Rizzeddu di Sassari;
– infatti, il Dipartimento di salute mentale ha disposto la chiusura, alla fine del mese di marzo, della comunità “I Mandorli”, i cui pazienti sono stati trasferiti in parte nella comunità “Le Ginestre” e in parte presso strutture assistenziali private;
– a differenza delle precedenti proroghe, nella deliberazione si precisa che i servizi dovranno essere espletati in modo da garantire la continuità terapeutica per gli ospiti delle strutture “a condizioni economiche relative al numero dei pazienti effettivamente assistiti”;
– ma, con la recente chiusura de “I Mandorli” e il relativo trasferimento dei pazienti presso case di cura private e in assenza – nelle more dell’accreditamento – di nuovi inserimenti, i pazienti oggi “effettivamente assistiti”, a fronte dei 72 posti letto previsti nell’originario appalto affidato alla Cooperativa Elleuno (inclusi quelli della RSA di Bonorva chiusa nel 2018), sono 15 e sono ospitati presso la comunità “Le Ginestre”;

considerato che:
– il numero nettamente inferiore di pazienti è, in realtà, imputabile all’inaccettabile ritardo nell’avvio della nuova gara e quindi nell’accreditamento della struttura di Ploaghe e a decisioni aziendali che, di fatto, hanno condotto a un ridimensionamento del servizio pubblico a discapito, oltre che dei lavoratori della Cooperativa, degli stessi pazienti ospitati;
– le nuove condizioni economiche mettono seriamente a rischio il posto di lavoro degli operatori della Cooperativa finora impegnati in regime di appalto nella gestione dei pazienti fragili delle tre comunità e fanno legittimamente temere un’imminente e drastica riduzione del numero dei posti letto per i pazienti psichiatrici disponibili nelle strutture residenziali pubbliche del territorio sassarese, a vantaggio, in ultima analisi, del privato sociale;
– il 18 marzo i sindacati avevano avuto un incontro con l’ATS su tali problematiche e in quella sede l’Azienda si era impegnata a garantire la continuità occupazionale, soprattutto per la cura dei pazienti psichiatrici;
– ciononostante l’appalto è stato prorogato soltanto per tre mesi e le nuove disposizioni relative al corrispettivo dei servizi mettono l’appaltatore nelle condizioni di dichiarare esuberi per quasi il 50 per cento dei lavoratori;

considerato, inoltre, che:
– la struttura di Ploaghe è ancora in attesa di formale accreditamento, ma su questo punto parrebbe che la Regione abbia recentemente assunto una posizione non univoca, non essendo chiaro se l’accreditamento richieda necessariamente un nuovo affidamento dei servizi di gestione della comunità previa procedura ad evidenza pubblica o se, invece, dato che la struttura è destinata a prendere il posto de “Gli Ulivi”, a prescindere dall’affidatario dell’appalto valga l’accreditamento già concesso per quest’ultima struttura ATS;
– in quest’ottica, risale a pochi giorni fa l’incontro promosso dai Sindacati con il Commissario straordinario della ASSL di Sassari, il Direttore del Dipartimento di salute mentale zona nord e il Responsabile del Servizio riabilitazione, residenze e semi-residenze dell’ATS per chiedere, oltre all’immediato avvio della procedura ad evidenza pubblica, che si garantisca la continuità dei servizi nelle more della procedura stessa e che si proceda quanto prima ai nuovi inserimenti dei pazienti psichiatrici nella struttura di Ploaghe;

ritenuto che:
– un ulteriore ritardo della Regione e dell’ATS nell’avvio della nuova gara per l’affidamento dei servizi di gestione delle strutture residenziali sia, arrivati a questo punto, assolutamente ingiustificabile;
– comunque, una volta bandita la nuova gara, i servizi essenziali attualmente garantiti nelle strutture psichiatriche facenti capo all’ATS non possano essere interrotti nelle more dell’espletamento della gara stessa,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quali atti e misure intenda adottare per garantire l’immediato avvio della nuova procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi volti alla gestione degli interventi terapeutico- riabilitativi a favore degli utenti del Dipartimento salute mentale zona nord dell’ATS;
3) se la struttura del San Giovanni Battista di Ploaghe destinata a ospitare i pazienti psichiatrici di Rizzeddu necessiti di un nuovo formale accreditamento regionale per poter accogliere i pazienti o se possa, da subito, procedersi ai relativi inserimenti in continuità con l’originario regime di appalto di gestione de “Gli Ulivi”;
4) quali atti e misure intenda adottare per garantire che le nuove condizioni economiche dettate con la deliberazione ATS n. 231 del 29 marzo 2021 non pregiudichino la conservazione del posto di lavoro per gli operatori della Cooperativa Elleuno;
5) quali atti e misure intenda adottare per garantire, nelle more dell’espletamento della nuova gara, la continuità nella prestazione dei servizi essenziali nelle strutture residenziali psichiatriche facenti capo all’ATS e la continuità occupazionale a tutela dei lavoratori delle cooperative impegnati nella gestione dei pazienti;
6) quali atti e misure intenda adottare per garantire un numero di posti letto pubblici nelle strutture residenziali per i pazienti psichiatrici adeguato alle effettive esigenze del bacino di riferimento.

Cagliari, 27 aprile 2021

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