Interpellanza n. 180/C-6

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 180/C-6

CUCCU sulla necessità di dare attuazione alla Rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna del 2017 nella parte che riorganizza l’offerta ospedaliera nell’Iglesiente.

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La sottoscritta,

premesso che nell’ottobre del 2017 il Consiglio regionale ha approvato la “Ridefinizione della Rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”, che classifica le strutture dell’Iglesiente, il Centro traumatologico ortopedico (CTO) di Iglesias e del Sulcis di “I Livello”, nelle quali, secondo la legge, “devono essere garantiti i servizi legati alle seguenti specialità: Medicina, Chirurgia, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, pediatria, cardiologia con l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria (ORL), Urologia, Osservazione breve intensiva e Terapia sub-intensiva multidisciplinare, Radiologia con Tomografia assiale computerizzata (TAC) ed ecografia, laboratorio Servizio Immunoematologia e Trasfusionale (SIT), Centro trauma di zona (CTZ), Stroke unit di I livello, Emodinamica (ogni 300.000 abitanti) e Direzione di presidio. Nei presidi di I livello, dove già operano specialità per le quali non è prevista struttura, sono istituiti letti tecnici all’interno dell’area specialistica di riferimento, con specifici codici di ricovero della specialità”;

considerato che la legge n. 24 del 2020 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore) ha riorganizzato il Sistema sanitario della Sardegna sotto l’aspetto della governance, senza metter mano alla Rete ospedaliera e lasciando, di fatto, in piedi quella approvata nel 2017;

rilevato che:
– lo scorso 23 giugno la Direzione generale della ASL del Sulcis Iglesiente ha deciso la chiusura del Pronto soccorso del CTO di Iglesias “a causa dell’improvvisa assenza per malattia di 4 medici su 6 del Pronto soccorso del Sirai” e il conseguente trasferito degli specialisti da Iglesias a Carbonia;
– questa decisione ha portato in poche ore a far implodere l’intero sistema di emergenza-urgenza del territorio, come denunciato anche dalle associazioni del soccorso del 118, costrette a lunghe file di ambulanze in attesa fuori dal Pronto soccorso con pazienti, di diversi livelli di gravità, abbandonati al proprio destino;

atteso che il Pronto soccorso del CTO serve, in prima battuta, una popolazione di 27mila abitanti, che è strategico e indispensabile per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente, ancor più in un periodo nel quale l’affluenza dei turisti è molto elevata e che la sua chiusura da parte della Direzione generale della ASL si potrebbe configurare come interruzione di pubblico servizio, con le eventuali conseguenze penali e risarcitorie per chi lo ha posto in essere,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali misure intendano mettere in atto per consentire l’immediata riapertura del Pronto soccorso del CTO di Iglesias, restituendo a tutto il territorio un presidio fondamentale, come già sollecitato con mia interrogazione dello scorso 27 giugno 2022 (Interrogazione n.1514/A)
2) quando intendano dare attuazione alla Rete ospedaliera del 2017 che ha avuto il consenso dei sindaci del Sulcis Iglesiente a tutt’oggi valida, tuttavia, rimasta lettera morta nei cassetti della burocrazia posto che non sono stati emanati nemmeno gli atti aziendali, stante l’emergenza sanitaria ulteriormente aggravata dalla recrudescenza della pandemia da Covid-19.

Cagliari, 5 luglio 2022

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