Interpellanza n. 148/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 148/A

PINNA – GANAU sullo stato dell’arte del Piano vaccinale ATS anti Covid-19 nella ASSL di Sanluri sulle garanzie di accesso per tutti i soggetti inseriti tra le categorie a rischio e da vaccinare prioritariamente e sulla tempistica di attuazione del piano vaccinale operativo con attivazione di hub e punti vaccinali territoriali strutturati.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Piano vaccinale ATS Sardegna emergenza Covid-19 definisce il modello organizzativo per la gestione della campagna di vaccinazione anticovid-19 sulla base delle priorità definite a livello nazionale;
– gli obiettivi individuati da piano sono: garanzia di accesso, distribuzione territoriale, formazione degli operatori e il monitoraggio e controllo della gestione della vaccinazione da parte delle ASSL e l’efficacia della campagna vaccinale, la predisposizione della corretta campagna di informazione destinata alla popolazione in merito all’importanza di sottoporsi alla somministrazione dei vaccini;
– “Il cronoprogramma di massima prevede di terminare le vaccinazioni nel mese di agosto 2021 per tutta la popolazione over 16, salvo eventuali complessità legate ad aspetti organizzativi attualmente non ipotizzabili. Il presente programma operativo è articolato in un calendario vaccinale organizzato con cadenza mensile e prevede la distribuzione della popolazione per categorie e fascia di priorità come indicate nel Piano vaccinale nazionale. I punti vaccinali sono qualificati come fissi (e temporanei, questa ultima tipologia sarà utilizzata prevalentemente per la fase 4.)”;

considerato che l’aggiornamento del Piano vaccinale al Covid-19 da parte della Regione autonoma della Sardegna prevede di garantire accessi e percorsi omogenei alla campagna di vaccinazione su tutto il territorio regionale e che nel cronoprogramma ad esso allegato sono chiaramente definite le categorie prioritarie e i tempi previsti per il completamento della campagna di vaccinazione per tutti i soggetti individuati, nonché il dettaglio della pianificazione logistica e dei punti vaccinali ospedalieri, territoriali e mobili;

atteso che:
– l’ospedale di San Gavino è stato individuato come Hub di stoccaggio territoriale e PVO e che il piano prevede per il Medio Campidano la presenza di 6 punti vaccinali territoriali individuati presso i comuni di San Gavino, Guspini, Sanluri, Villacidro, Lunamatrona, Serramanna;
– la maggioranza delle ASSL della Sardegna ha pubblicato il calendario delle vaccinazioni per gli ultraottantenni con chiarezza di programmazione e organizzazione in collaborazione con i comuni del territorio e comunque rendendo noti gli obiettivi vaccinali da raggiungere;

considerato che:
– i report sui vaccini anti Covid pubblicati quotidianamente sul sito istituzionale del Governo attestano che la Sardegna è sempre l’ultima regione in Italia per somministrazione alla popolazione nonché per numero di vaccinazioni sulla disponibilità assegnata;
– la campagna di vaccinazione procede nelle diverse ASSL della Sardegna con modalità, tempistiche e comunicazioni disomogenee, creando notevoli disparità tra territori e cittadini;
– confrontando l’attività dei territori emerge con chiarezza che soltanto in alcune Assl la programmazione e la pianificazione della campagna di vaccinazione pare essere governata in maniera attiva e condivisa e comunicata sia attraverso il sito istituzionale che attraverso la stampa,

chiedono di interpellare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali motivazioni siano alla base dei differenti crono programma nonché delle modalità organizzative nella campagna vaccinale da parte delle Assl della Sardegna;
2) se non ritenga opportuno attivarsi in maniera decisa al fine di prevedere nel minor tempo possibile che tutte le Assl e tutti i distretti sanitari abbiano gli indirizzi più efficaci affinché operino in modo omogeneo, coerente e definito perché la campagna di vaccinazione possa procedere in modo il più possibile uniforme;
3) se non sia opportuno provvedere anche nel territorio del Medio Campidano, in ragione della consistenza demografica nonché della situazione territoriale, all’apertura urgente dell’hub presso l’ospedale di San Gavino e dei punti di vaccinazione territoriale già previsti e, laddove possibile, con punti di vaccinazione mobile allo scopo di evitare il disagio conseguente agli spostamenti dei vaccinandi;
4) se oltre alla vaccinazione effettuata nei comuni della ASSL n. 6 di Sanluri nei giorni 20 e 21 febbraio e ripetuta il 20 e 21 marzo scorso, si intenda dotarsi di una strategia di comunicazione, per la campagna di vaccinazione di massa, corredata da un’adeguata e costante informazione sullo stato d’attuazione nonché sulla pianificazione delle vaccinazioni sul territorio di competenza;
5) data l’urgenza, quali determinazioni l’Assessorato e la Giunta regionale intendano adottare, infine, per consentire la somministrazione urgente del vaccino ai soggetti fragili, individuati dal piano nazionale tra i soggetti aventi priorità e che per la delicatezza che li caratterizza, sotto numerosi profili, debbono accedere alla campagna vaccinale nel più breve tempo possibile.

Cagliari, 22 marzo 2021

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