Interpellanza n. 112/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 112/A

DERIU – AGUS – COCCO – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – MORICONI – PIANO – LAI – CADDEO – ORRÙ – SATTA Gian Franco – PIU – ZEDDA Massimo sulla impossibilità per gli studenti universitari beneficiari di posto alloggio di rientrare presso le case dello studente.

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I sottoscritti,

premesso che Da quanto emerso negli ultimi giorni, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari (ERSU) potrebbe disporre il divieto di rientro presso le case dello studente agli universitari, beneficiari di posto alloggio, che hanno fatto ritorno presso i loro paesi d’origine nel mese di marzo, in seguito alle disposizioni nazionali in materia di prevenzione e contenimento della diffusione epidemiologica da Covid-19;

considerato che il divieto di cui in premessa sarebbe disposto dall’ERSU Cagliari per l’impossibilità di ottemperare alle misure di sicurezza previste dalle norme nazionali vigenti in materia di contenimento e prevenzione alla diffusione epidemiologica da Covid-19, a causa degli spazi non consoni al mantenimento del distanziamento sociale;

tenuto conto che agli studenti beneficiari di posto alloggio è stata già decurtata dalla borsa di studio la quota relativa alle mensilità previste per l’occupazione del medesimo,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta regionale, per sapere:
1) se intendano predisporre un piano che favorisca il rientro degli universitari presso il posto alloggio di cui beneficiano, nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalle norme in materia di contenimento e prevenzione alla diffusione epidemiologica da Covid-19;
2) se intendano procedere al rimborso della quota mensile dell’alloggio, già detratta dalla borsa di studio, in favore degli studenti universitari beneficiari del medesimo, nel caso in cui non fosse possibile concedere il rientro dei medesimi nelle strutture, per l’impossibilità di rispettare le misure di sicurezza in materia di contenimento e prevenzione alla diffusione epidemiologica da Covid-19.

Cagliari, 4 maggio 2020

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