CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 354/A
INTERROGAZIONE MELONI Corrado – TRUZZU – PIGA – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI, con richiesta di risposta scritta, sui disagi per i viaggiatori riguardo alla mancanza di voli e sul caro-tariffe.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– i servizi aerei di linea sulle rotte che collegano gli scali aeroportuali della Sardegna (Alghero, Cagliari, Olbia) con Roma Fiumicino e Milano Linate sono soggetti a oneri di servizio pubblico (OSP) al fine di assicurare la continuità territoriale della Sardegna, attraverso collegamenti aerei adeguati, regolari e continuativi;
– il decreto ministeriale 25 novembre 2021, n. 466 e l’allegato tecnico di riferimento stabiliscono i requisiti minimi di capacità e frequenza per ciascuna rotta onerata;
– secondo le disposizioni vigenti, l’intera capacità di ciascun aeromobile utilizzato sulle tratte onerose deve essere messa in vendita senza alcun contingentamento di posti. L’accettazione delle prenotazioni e gli inserimenti nelle liste d’attesa devono avvenire ugualmente senza contingentamento;
– stando ad alcune segnalazioni pervenute da cittadini sardi, si sarebbe verificata una specifica criticità operativa per le giornate di domenica 23 e 30 novembre e lunedì 8 dicembre (data indicata nella documentazione fornita) sulla tratta da Roma Fiumicino a Cagliari Elmas, nonché sulla tratta da Milano Linate a Cagliari;
– in tale data, sarebbero risultati prenotabili solo tre voli del mattino (partenze da Roma alle 8:10, 9:30 e 11:10), mentre i voli successivi previsti (12:40, 18:30, 20:50 e 21:50) non sarebbero stati prenotabili, in quanto dichiarati “completi” dagli operatori del call center. Non sarebbe stata prevista, inoltre, alcuna procedura di lista d’attesa;
– per quanto riguarda la tratta Milano Linate-Cagliari, sarebbero prenotabili solo i voli del mattino (8:50 e 10:30) nelle giornate di domenica 23 e 30 novembre e lunedì 8 dicembre, mentre risulterebbero non prenotabili i voli delle 16, 19:20 e 21:10; stesso discorso per la tratta Roma- Alghero, in cui voli della domenica 23 sarebbero alle 9, risultando assenti quelli delle 13:25, 17:40 e 21:35, mentre domenica 30 ci sarebbe solo quelle delle 7 e lunedì solo il volo delle 7 e quello delle 22; Roma-Olbia invece avrebbe disponibili il volo delle 16:25 nella giornata di domenica 23, così come lunedì 8 dicembre, mentre domenica 30 sarebbero prenotabili sia quello delle 16:25 sia quello delle 21:40; sempre per Olbia, ma con partenza da Milano Linate, la situazione sembrerebbe migliore, con i voli disponibili alle 9, 17:30 e 21:30 nelle giornate di domenica 23, domenica 30 e lunedì 8 dicembre;
CONSIDERATO che:
– il bando di continuità territoriale prevede, al punto 3.1.3 (Aeromobili Utilizzabili e Servizi Offerti), che “Nell’ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino, per circostanze contingenti, una domanda di posti per singola tratta superiore al 91 per cento dell’offerta complessiva giornaliera, il vettore che ha accettato gli oneri di servizio pubblico sulla rotta è tenuto ad incrementare l’offerta introducendo voli supplementari o utilizzando aeromobili di capienza superiore senza alcun onere per la Regione Autonoma della Sardegna”;
– l’introduzione di tali voli supplementari richiede che l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), su richiesta ad Assoclearance e acquisito il nulla osta della Regione, renda utilizzabili le necessarie bande orarie, ove disponibili;
RILEVATO che:
– la situazione descritta sulla tratta Roma Fiumicino-Cagliari Elmas non consentirebbe il rientro in Sardegna ai passeggeri che necessitano di viaggiare dopo le ore undici del mattino, ponendo di fatto un limite alla fruizione del diritto alla continuità territoriale;
– la criticità sollevata sembra configurare una condizione di “circostanze contingenti” che potrebbe aver portato la domanda di posti a superare la soglia del 91 per cento dell’offerta giornaliera;
TENUTO CONTO che in data 1° dicembre 2025, sulla stampa locale, sono stati pubblicati articoli riguardo ai pochi voli prenotabili e sulla conseguente difficoltà di raggiungere la Sardegna, soprattutto per i viaggiatori che usufruiscono di tariffe agevolate, mettendo in evidenza le criticità della continuità territoriale e la forte limitazione del diritto alla mobilità dei sardi, nonché l’impennata dei prezzi e il caro-tariffe, elementi che hanno ricevuto l’attenzione del Codacons e verranno attenzionati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) sia a conoscenza della situazione di criticità che si sarebbe creata in riferimento alla limitata disponibilità di posti sui voli operati in regime di continuità territoriale nelle diverse tratte indicate per le giornate di domenica 23 e domenica 30 novembre nonché lunedì 8 dicembre, che di fatto non consentirebbero il rientro in Sardegna ai passeggeri che ne avessero necessità dopo la tarda mattinata;
2) abbia valutato, qualora venissero accertate le criticità evidenziate, se ricorrano le condizioni per richiedere l’attivazione degli strumenti di garanzia previsti dal regime di Oneri di servizio pubblico (OSP), in particolare l’obbligo, a carico del vettore che ha accettato gli oneri di servizio pubblico, di incrementare l’offerta (introducendo voli supplementari o utilizzando aeromobili di capienza superiore), nel caso in cui la domanda di posti per singola tratta sia superiore al 91 per cento dell’offerta complessiva giornaliera, come specificato nel bando e senza alcun onere finanziario per la Regione.
Cagliari, 2 dicembre 2025