CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 338/A
INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, relativa alle condizioni di lavoro e criticità organizzative nel reparto di Medicina interna dell’AOU di Cagliari.
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Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– presso il reparto di Medicina Interna dell’Azienda ospedaliero universitaria (AOU) di Cagliari, i dirigenti medici segnalano un appesantimento dei turni di lavoro non conforme al Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del Comparto sanità 2019-2021, in particolare:
a) all’articolo 43 (Orario di lavoro), che prevede il rispetto dell’orario massimo settimanale e la corretta articolazione dei turni;
b) all’articolo 27 (Conferimento, durata, rinnovo e revoca degli incarichi di posizione), che stabilisce che le attività siano coerenti con l’incarico attribuito e la disciplina di appartenenza;
c) nei pomeriggi feriali, oltre ai pazienti della SC Medicina interna, i medici devono occuparsi anche dei ricoverati nella SSD Emostasi e Trombosi, arrivando a gestire da soli fino a quarantuno pazienti in reparto e quattro nella SSD, oltre alle consulenze per il pronto soccorso e altri reparti;
d) alcuni dirigenti sono destinati esclusivamente ad attività ambulatoriale, mentre altri effettuano turni notturni, feriali e festivi anche in sostituzione di colleghi ambulatoriali e della SSD, con evidente squilibrio nella distribuzione dei carichi di lavoro;
e) non risulta che il CCNL contempli la possibilità che un dirigente medico assunto per Medicina interna, reparto che accoglie pazienti gravi dal pronto soccorso, possa essere impiegato solo in ambulatorio, mentre ad altri viene negata tale attività nonostante titoli e specializzazioni utili a ridurre ricoveri inappropriati;
– tale situazione genera stress da lavoro-correlato elevato, in violazione dell’articolo 28 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), che impone la valutazione di tutti i rischi, compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato e delle Linee guida dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
– si segnala inoltre che una delle sale medici non rispetta gli standard di aeroilluminazione previsti dal decreto ministeriale sanità 5 luglio 1975 (Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896, relativamente all’altezza minima ed ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione) e successive modifiche e integrazioni, che impone un rapporto minimo di 1/8 tra superficie finestrata e pavimento e adeguato ricambio d’aria;
– emergono criticità nella programmazione dei turni, in quanto alcuni dirigenti sono sovraccaricati, mentre altri svolgono quasi esclusivamente attività ambulatoriale o turni di guardia festiva, chiamando poi in reperibilità il collega della SSD, con evidente disparità e possibili profili di discriminazione;
– il contratto del Direttore della struttura è in scadenza (quinquennale) e la rinomina è subordinata alla valutazione del periodo di incarico: non si potrà prescindere, in tale processo, dalle segnalazioni e dalle criticità evidenziate dal personale afferente al reparto, che incidono sulla qualità organizzativa e sul benessere lavorativo;
CONSIDERATO che:
– la normativa vigente (CCNL Comparto Sanità, decreto legislativo n. 81 del 2008 e decreto ministeriale Sanità 5 luglio 1975) tutela il diritto dei dirigenti medici a condizioni di lavoro sicure, eque e rispettose della disciplina di appartenenza;
– il Piano regionale di prevenzione (PRP) 2020-2025 prevede azioni per la riduzione del rischio stress lavoro-correlato nel comparto sanità;
– la situazione descritta potrebbe configurare violazioni contrattuali e di sicurezza sul lavoro, con ripercussioni sulla qualità dell’assistenza e sulla salute dei lavoratori,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle criticità organizzative e strutturali sopra descritte nel reparto di Medicina interna dell’AOU di Cagliari;
2) quali iniziative intendano adottare per garantire il rispetto dei dettami contrattuali e una equa distribuzione dei carichi di lavoro;
3) se sia stata effettuata la valutazione del rischio stress lavoro-correlato prevista dall’articolo 28 del decreto legislativo n. 81 del 2008 e quali siano gli esiti;
4) se non ritengano opportuno avviare un audit organizzativo per verificare la gestione dei turni, la trasparenza nelle procedure di mobilità interna e la conformità delle strutture ai requisiti igienico-sanitari;
5) quali misure urgenti intendano adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei dirigenti medici e garantire la continuità assistenziale nel rispetto delle norme vigenti;
6) se, in sede di valutazione per la rinomina del direttore, si intenda tenere conto delle segnalazioni e delle criticità evidenziate dal personale del reparto.
Cagliari, 20 novembre 2025