INTERROGAZIONE N. 296/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 296/A

(Discussa in Aula il 26/11/2025 ai sensi dell’articolo 126 bis del Regolamento)

INTERROGAZIONE CHESSA – MAIELI, con richiesta di risposta scritta, in merito alla proroga dei termini di scadenza della gara regionale per il servizio di assistenza tecnica specialistica per la comunicazione multimediale per possibili irregolaritĂ  e violazioni del principio di imparzialitĂ .

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– con determinazione della Presidenza della Regione – Ufficio di Gabinetto della Presidenza, Servizio comunicazione istituzionale, è stata bandita una procedura aperta ai sensi dell’articolo 71 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica specialistica per la comunicazione multimediale, finalizzato all’attuazione del Piano di comunicazione istituzionale 2025 – 2027 (CUP E71J25000100002, CIG B834EE9867), per un importo a base d’appalto di euro 9.120.000 (IVA esclusa);
– il termine originario per la presentazione delle offerte era fissato al 21 ottobre 2025 ore 13.00;
– in data 3 ottobre 2025, sul portale Sardegna CAT, è comparsa la comunicazione ufficiale di pro-roga della scadenza al 4 novembre 2025 ore 13.00, motivata dal fatto che “per venire incontro alle esigenze rappresentate da taluni operatori economici la stazione appaltante ha ritenuto di pro-rogare di due settimane i termini di scadenza”;

CONSIDERATO che:
– una proroga motivata con un generico riferimento alle “esigenze rappresentate da taluni operatori economici” appare gravemente lesiva del principio di imparzialitĂ  e di par condicio tra gli operatori di mercato, poichĂ© lascia intendere che la stazione appaltante abbia interloquito informalmente con soggetti interessati alla gara;
– tale comportamento rischia di configurare un illegittimo condizionamento della procedura di gara e una possibile violazione della normativa sugli appalti pubblici, che impone trasparenza, non discriminazione e paritĂ  di trattamento;
– il rinvio dei termini, se non giustificato da esigenze oggettive e documentate, mina la credibilitĂ  e la correttezza dell’azione amministrativa regionale, soprattutto in una procedura di rilevante valore economico e di grande impatto istituzionale, quale il Piano di comunicazione della Regione,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza della motivazione addotta per la proroga dei termini della gara in oggetto;
2) se ritenga legittimo che la stazione appaltante dichiari di essere intervenuta “per venire incontro alle esigenze rappresentate da taluni operatori economici”, con ciò ammettendo un’interlocuzione che rischia di configurare una violazione del principio di imparzialitĂ  e di paritĂ  di trattamento;

3) quali azioni urgenti intenda intraprendere per verificare la regolaritĂ  della procedura e per garantire che non vi siano stati contatti impropri con soggetti interessati alla gara;
4) se non ritenga opportuno disporre l’immediata sospensione della gara e l’attivazione di un’istruttoria interna o, se del caso, il coinvolgimento delle competenti autoritĂ  di vigilanza e controllo;
5) come intenda assicurare, per il futuro, che simili episodi non compromettano la correttezza e la trasparenza delle procedure di gara regionali.

Cagliari, 6 ottobre 2025

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