CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 192/A
AGUS – PINTUS con richiesta di risposta scritta, sul rilancio del Centro Trapianti della Sardegna e sulla riorganizzazione della terapia intensiva post-operatoria dell’Azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione (ARNAS) G. Brotzu.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, la Sardegna si colloca stabilmente tra le regioni italiane con il più alto tasso di consenso alla donazione di organi: nel 2023 il tasso di consenso è stato pari al 78,2 per cento, a fronte di una media nazionale del 63,6 per cento, e tale tendenza si è confermata anche nel 2024 registrando un tasso di consenso alla donazione del 72,8 per cento, con circa novantacinquemila dichiarazioni di volontà espresse dai cittadini;
– nonostante l’elevato tasso di consenso, in Sardegna nel 2024 sono stati eseguiti complessivamente sessantadue trapianti, a fronte di quarantasette donazioni effettive, un dato in calo rispetto alla media del quinquennio precedente (2018-2022), che si attestava su circa settantacinque trapianti annui, con un picco di oltre novanta interventi nel 2019;
– nel 2024 sono stati effettuati solo trenta trapianti di rene singolo in Sardegna, in calo rispetto ai trentaquattro del 2022;
– i trapianti di rene rappresentano una delle principali attività del Centro Trapianti regionale;
RILEVATO che:
– durante il sopralluogo effettuato dalla Sesta Commissione consiliare nel novembre 2024, sono emerse ulteriori problematiche riguardanti la disponibilità delle sale operatorie, l’organizzazione dei turni e la mancanza di risorse logistiche, segnalate dagli stessi operatori come ostacoli alla piena operatività del Centro Trapianti in particolare alle attività relative al trapianto di fegato;
– sono state inoltre rappresentate in sede consiliare le criticità relative alla carenza di personale medico e chirurgico dedicato all’attività trapiantologica, anche a seguito di recenti modifiche organizzative interne all’Azienda Brotzu;
CONSIDERATO che è stata segnalata l’intenzione da parte dell’ARNAS G. Brotzu di procedere a una riorganizzazione degli spazi della terapia intensiva post-operatoria, con la destinazione degli stessi alla terapia intensiva pediatrica, una scelta che potrebbe compromettere la gestione del decorso post-trapianto per i pazienti adulti e incidere negativamente sull’intera attività del Centro Trapianti,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali azioni concrete la Regione stia mettendo in campo per salvaguardare e potenziare l’attività del Centro Trapianti della Sardegna, valorizzando l’elevato tasso di consenso alla donazione e incrementando il numero di interventi effettuati;
2) se corrisponde al vero che la terapia intensiva post-operatoria dell’ARNAS G. Brotzu sarà sostituita, negli spazi attualmente occupati, dalla terapia intensiva pediatrica, e quali misure si intendano adottare per garantire la continuità e l’efficienza delle cure post-trapianto per i pazienti adulti.
Cagliari, 21 maggio 2025