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V Commissione, audizioni su PL 133, Fondo rotativo per le assicurazioni agricole e Pac

Serata di audizioni in commissione Attività produttive, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az). Il parlamentino ha sentito le organizzazioni di categoria del settore artigiano, del commercio e Confagricoltura sulla proposta di legge 133 “Interventi urgenti a favore delle piccole e medie imprese della Sardegna attraverso agevolazioni sul trasporto merci su gomma delle materie prime, in favore delle aziende agricole artigiane e piccoli commercianti”, primo firmatario Giuseppe Talanas (FI). La norma punta a riconoscere un contributo a fondo perduto per le spese di trasporto pari a 200 euro per viaggio, con importo annuo per azienda, fissato in mille euro, e ha una dotazione finanziaria di 3 milioni annui. I beneficiari del testo di legge, presentato nel 2020, ma quanto mai attuale, “si propone di promuovere nel territorio tutte le sinergie possibili per agevolare le piccole e medie imprese, comprese quelle agricole, colpite da una serie di eventi che hanno inciso in maniera negativa sulla propria redditività”. La proposta è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria, che hanno proposto alcuni miglioramenti: la possibilità di inserire le micro imprese, di sostituire il termine materie prime con merci e di prevedere la possibilità di suddividere il fondo tra le diverse categorie in modo da garantire il contributo a tutti. Le associazioni artigiane hanno evidenziato lo sforzo finanziario della Regione per supportare le imprese, ma hanno anche evidenziato che mancano ancora 40 milioni di euro per il Fondo resisto e che ci sono tante aziende che non hanno ancora avuto ristori. Le associazioni hanno, inoltre, evidenziato che le criticità maggiori riguardano i settori dei trasporti e la filiera delle costruzioni e hanno proposto di istituire un tavolo tecnico per cercare di creare un coordinamento tra le diverse agevolazioni. Hanno anche chiesto di dare priorità agli artigiani che hanno già fatto investimenti e non hanno ancora ricevuto i finanziamenti. Il presidente Maieli, d’accordo con il primo firmatario Talanas, si è detto disponibile ad aggiornare la proposta in base alle necessità e ai problemi di oggi, tenendo in considerazione le osservazioni portate oggi all’attenzione della Commissione con l’obiettivo di redigere una norma snella, omogenea e uguale per tutte le aziende, anche nell’ottica della lotta allo spopolamento. Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Giovanni Antonio Satta (Misto), Salvatore Corrias (Pd), Gianfranco Satta (Progressisti).
La Commissione ha poi sentito in audizione l’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, il direttore generale dell’Assessorato, Agostino Curreli, il commissario straordinario di Laore, Gerolamo Solina, la dirigente di Laore Graziella Carta, e i rappresentanti dei Consorzi di difesa delle attività agricole, Priamo Picci, Sisinnio Piras e Salvatore Sanna sulle problematiche relative all’attuazione del Fondo rotativo per l’assicurazione agricola di cui all’art. 13 della legge regionale n. 17 del 2021. Per consentire l’erogazione delle risorse del Fondo, in cui sono stati stanziati 10 milioni per 2021, e 2 milioni per il 2022 e altrettanti per il 2023, attualmente nella disponibilità dell’Agenzia Laore, è necessario un ulteriore passaggio: i Consorzi di difesa, infatti, non possono essere esecutori dei pagamenti perché la legge prevede che lo possano fare soltanto gli istituti creditizi. L’assessora, il direttore generale, insieme al commissario di Laore, hanno quindi prospettato due soluzioni: riportare la norma in Consiglio regionale, approvare un emendamento che riporti i fondi in Assessorato, che poi stipulerà una convenzione con la Sfirs, oppure Laore dovrà fare un bando per esternalizzare l’incarico a un istituto di credito. L’assessora Murgia ha evidenziato che la prima soluzione sarebbe più rapida. I rappresentanti dei Consorzi di difesa hanno chiesto celerità perché in molti, non avendo certezze sul contributo regionale, non stanno sottoscrivendo le polizze assicurative a copertura dei rischi climatici a carico delle coltivazioni e delle strutture aziendali, delle epizoozie, delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie. Sul tema è intervenuto il consigliere dei Progressisti, Gianfranco Satta, che ha esortato la Giunta a trovare una soluzione rapida a sostegno del mondo agricolo. Anche il consigliere Emanuele Cera (FI) ha evidenziato che risolvere la situazione trovando una formula che consenta l’erogazione in tempi rapidi è un’esigenza primaria. I rappresentanti dei Consorzi hanno anche segnalato che Agea, secondo loro, non sta agendo in maniera corretta, perché sta pagando la campagna estiva 2021, lasciando indietro il pagamento di quella invernale del 2020.
L’assessora Murgia ha, infine, fornito una sintesi della situazione dei pagamenti relativi alla Pac. Quelli relativi alla domanda unica 2021 ammontano a 188.957.767,20 euro. Le domande presentate complessivamente sono state 29.991 di cui 28251 hanno beneficiato di almeno un pagamento. Nella relazione è scritto, inoltre, che è previsto un prossimo pagamento tra fine aprile e i primi di maggio che interesserà circa 400 domande per oltre 1 milione di euro, e un ultimo pagamento entro giugno a chiusura della campagna 2021, nel quale verranno erogati i premi connessi al sostegno accoppiato. L’Assessora ha affermato che per il I Pilastro i pagamenti sono in linea con quanto previsto e che la Sardegna è tra le regioni con i migliori avanzamenti, mentre ha sottolineato che c’è qualche ritardo con il Progetto Leader, strumento innovativo delle politiche comunitarie per lo sviluppo locale integrato e sostenibile dei territori rurali, il cui bando però è molto complesso. (eln)

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