Seduta congiunta delle commissioni Cultura e Attività produttive: audizioni sulla promozione del turismo sardo

Le commissioni Cultura ed Attività produttive, presiedute rispettivamente da Sara Canu (Fdi) e Piero Maieli (Psd’Az) hanno esaminato in un ciclo di audizioni le problematiche della promozione del turismo, con particolare riferimento alle fondazioni e ad altri organismi di settore titolari di accordi con l’assessorato competente.

Illustrando la strategia della Regione, l’assessore Gianni Chessa ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti dal potenziamento del settore pubblico e dalle sinergie pubblico/privato, che oggi hanno reso la Sardegna più conosciuta ed apprezzata nel mondo, favorendo la crescita e la capacità competitiva del sistema regionale. Per quanto riguarda la gestione delle risorse, ha precisato, l’assessorato predispone gli indirizzi generali, delegando ad altri soggetti (attraverso specifici accordi) l’attuazione delle misure e la realizzazione delle diverse iniziative.

Le verifiche sono sempre opportune, ha concluso, e per questo ho inviatato formalmente gli uffici ad un rigoroso lavoro di controllo, ma credo che nello stesso tempo sia necessario evitare la diffusione di notizie incomplete e non verificate che possono mettere in ombra l’importanza e la qualità dei progetti che stiamo portando avanti.

Successivamente hanno preso la parola i responsabili della Fondazioni Maria Carta (Leonardo Marras), Mont’e Prama (Anthony Muroni) e del Cipnes Gianni Sarti, quest’ultimo come soggetto attuatore di una serie di interventi attraverso la divisione marketing territoriale, agri-food ed artigianato artistico.

Marras ha ricordato che la fondazione Maria Carta, nata nel 2002, ha cominciato dal 2019 la sua collaborazione con gli assessorati del Turismo e della Cultura per realizzare eventi nazionali ed internazionali, anche in collaborazione con il mondo dell’emigrazione, ispirati alla figura ed all’opera di una delle più grandi interpreti delle musica popolare sarda. Facciamo squadra, ha aggiunto, con il nostro contributo originale all’affermazione di una identità forte della Sardegna.

A nome del Cipnes, il presidente Sarti ha messo in luce lo sviluppo della struttura che, dallo sport, ha esteso la sua attività al marketing territoriale ed allo sviluppo turistico ed economico, costituendo una divisione specializzata. Il responsabile della divisione Massimo Masia ne ha spiegato la missione aziendale: fare da “incubatore”, accompagnando le micro-imprese sarde dell’agro-alimentare e dell’artigianato artistico (circa 400 quelle associate) a posizionarsi nel mercato turistico di fascia alta (alberghiero e non solo) e nelle grandi realtà distributive. Un lavoro, ha proseguito, a stretto contatto non solo con tre assessorati regionali (Turismo, Agricoltura e Industria) ma con organismi territoriali locali, come Gal, Consorzi e Unioni di Comuni.

Anthony Murony, ha poi riassunto le attività più significative della fondazione Mont’e Prama soffermandosi soprattutto sul  prossimo appuntamento dei Giganti al Metropolitan Museum di New York, recentemente presentato alla Bit di Milano. Riferendosi alla polemiche sulla gestione, il giornalista ha detto di temere “i polveroni” che mettono in pericolo non posizioni personali ma la visione di una Sardegna ricca di storia e di cultura che ha molto da dire al mondo e vuole proiettarsi nel futuro; su questo non dobbiamo deludere i sardi. Nel merito, ha sostenuto, i nostri conti sono perfettamente in ordine e nessuno ci ha mosso rilievi; purtroppo però le polemiche hanno fatto male a tante persone che lavorano assieme a noi, con passione ed entusiasmo.

Dopo i contributi esterni sono intervenuti diversi consiglieri regionali che, pur con accenti diversi, hanno assicurato che la commissione non intende fare una inchiesta ma solo verificare che le risorse pubbliche siano state gestite con trasparenza.

Rilievi e dubbi sono arrivati dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus (no a procedure di spesa “spezzettate” ed opache), Desirè Manca del M5S (non emergerebbe la diversificazione dei fornitori), Gianfranco Satta, sempre dei Progressisti (riserve sulla congruità dei prezzi rispetto al mercato), Massimo Zedda, ancora dei Progressisti (va affrontato il discorso generale della qualità della spesa), Salvatore Corrias del Pd (il modello di promozione turistica della Regione è troppo frammentato), Alessandro Solinas, del M5S (non andiamo dietro nessuno, operiamo nell’ambito del mandato ispettivo dei consiglieri regionali). Mentre Francesco Stara (Udc Sardegna al centro-Azione) ha rivolto a tutti un appello all’equilibrio, evitando di alimentare polemiche.

In chiusura, il presidente Maieli ha annunciato che a tutti i commissari sarà fornita al più presto tutta la necessaria documentazione amministrativa e contabile.

(Af)

 

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