Data: 07/03/2012 – Cagliari
Signor Ministro,
la svolta improvvisa che ha preso in queste ore la vicenda della liberazione di Rossella Urru, a molti mesi dal suo rapimento in Algeria, e a un passo dalla agognata liberazione, desta in tutto il Popolo sardo una vivissima preoccupazione. Le altalenanti notizie, sull’avvenuta liberazione e successiva smentita, in attesa di una conferma ufficiale, non fanno altro che aumentare nei familiari anzitutto, e in tutti noi, il senso di una profonda angoscia per un dramma che pare non avere mai fine. Nel rappresentare la volontà del Consiglio Regionale, espressa attraverso un Ordine del Giorno votato all’unanimità dall’Assemblea, sono qui a chiederLe un ulteriore, definitivo, intervento affinché siano poste in essere tutte le azioni straordinarie, sia diplomatiche che politiche, oggi possibili nei confronti dei Paesi interessati, al fine di assicurare l’immediato rientro a casa della nostra corregionale. Rossella, come nelle migliori tradizioni del nostro Popolo, si è generosamente spesa con fini umanitari per portare un minimo di solidarietà e conforto a popolazioni che vivono il dramma della fame e della povertà più estrema, sono certa, quindi, che la nostra grande preoccupazione per la sua incolumità sia anche la Vostra. In questa fase delicatissima che sembra precedere la definitiva liberazione dell’ostaggio, l’Italia deve frapporre ogni fattivo intervento teso a far pesare il suo ruolo politico internazionale di Paese impegnato ai massimi livelli per assicurare l’incolumità e la salvezza di un proprio cittadino. Per questo motivo non nutro alcun dubbio in merito al fatto che non vorrà lasciare senza una positiva risposta questo mio accorato appello effettuato a nome dell’Assemblea Legislativa della Sardegna. Con la speranza che l’avvenuta liberazione della nostra amata Rossella, e la sua restituzione agli affetti più cari della famiglia, possano porre fine a questa angosciosa attesa, la saluto con sincera cordialità. Claudia Lombardo