Presentato il nuovo gruppo Leu-Art.1-Demos-Possibile: “Siamo la seconda forza dell’opposizione”

Siamo il secondo gruppo di opposizione in Consiglio regionale e il nostro obiettivo è quello di costruire da subito una alternativa di sinistra alle macerie del centrodestra, partendo da grandi temi come lavoro, sviluppo, diritti ed ambiente. Lo ha dichiarato Eugenio Lai, neo-presidente del gruppo costituito da Leu, Art.1, Demos e Possibile, forze diverse, ha aggiunto Lai, che vogliono lavorare alla ricomposizione del “campo” della sinistra dialogando con tutti, anche col mondo autonomista ed indipendentista, per prepararci a governare la Sardegna.

Il nostro è un progetto che nasce da lontano, ha sottolineato Laura Caddeo, esponente di Demos, con lo scopo di affermare una visione diversa della Sardegna partendo dal basso, a stretto contatto con le comunità locali e le associazioni di cittadini, giovani e donne che vogliono partecipare in modo attivo alla vita pubblica. Mancano 18 mesi alle prossime elezioni regionali, ha proseguito la Caddeo, e forse non c’è tempo per fare buone leggi ma esiste purtroppo la possibilità che la maggioranza faccia altre cattive leggi, ed il nostro impegno sarà di impedirlo.

Riprendendo il tema del legame con le comunità locali Maria Laurà Orrù, anche nella sua veste di Sindaco di Elmas, ha citato l’esempio del suo Comune per mettere in luce che la coalizione premiata dagli elettori è stata costruita anche con la generosità delle forze politiche maggiori, capaci di aggregare le energie migliori della realtà locale. E’un percorso impegnativo che abbiamo condiviso con entusiasmo, ha detto ancora la Orrù, e ci proponiamo di estendere ad altre realtà grandi e piccole della Regione, ha concluso ricordando la costituzione di un nuovo gruppo al Comune di Cagliari.

Sono davvero molto contento, ha esordito Daniele Cocco, di avere con noi due colleghe di valore con le quali abbiamo combattuto in Consiglio molte battaglie contro il malgoverno del centro-destra: stallo delle Asl senza bilanci per la mancata nomina dei revisori dei conti, nuova crisi di Forestas nel bel mezzo della campagna antincendi, diritto alla salute negato a migliaia di sardi, blocco dello scorrimento delle graduatorie in tutto il sistema Regione er finire col “falso rimpasto” che dovrebbe dare al Psd’Az un assessorato in più. C’è tantissimo da fare, ha detto infine Cocco, e vogliamo metterci subito al lavoro con un progetto politico nuovo che per la sinistra sarda può e deve essere un nuovo inizio.

(Af)

 

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