ORDINE DEL GIORNO N. 77/XVI

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA

ORDINE DEL GIORNO n. 77

approvato il 24 febbraio 2022

AGUS РCADDEO РLOI РORR̪ РPIU РSATTA Gian Franco РZEDDA Massimo sulla gestione delle concessioni demaniali marittime.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del disegno di legge n. 301/A (Legge di stabilità regionale del 2022),

PREMESSO che:
– la legge regionale 12 giugno 2006, n. 9, all’articolo 2, fissa i principi generali del conferimento delle funzioni agli enti locali e, specificamente, al comma 1, lettera e), richiamando il principio di completezza, attribuisce ai comuni la generalità delle funzioni e dei compiti amministrativi non riservati alla Regione e non conferiti espressamente ad altri enti locali;
– l’articolo 41 della medesima legge regionale attribuiva ai comuni, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 2, le funzioni relative alle concessioni, sui beni del demanio marittimo o della navigazione interna, per finalità turistico-ricreative, su aree scoperte o che comportino impianti di facile rimozione;
– con la legge regionale 12 aprile 2021, n. 7 (Riforma dell’assetto territoriale della Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni comunali), sono state modificate le funzioni dei comuni in materia di concessioni demaniali marittime;
– in virtù della nuova norma, sono attribuite ai comuni solo le funzioni in materia di elaborazione e approvazione dei Piani di utilizzazione dei litorali, mentre viene riportato in capo alla Regione il rilascio di tutte le concessioni sui beni del demanio della navigazione interna, del mare territoriale e del demanio marittimo non attribuite allo Stato e il rilascio delle concessioni di aree e specchi acquei connessi a strutture portuali di interesse regionale;

EVIDENZIATO che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 20/46 del 1° giugno 2021 sono state approvate le direttive operative e applicative della legge regionale 12 aprile 2021, n. 7 (Riforma dell’assetto territoriale della Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni comunali);
– nonostante ai comuni sia rimasta esclusivamente la competenza in materia di elaborazione e approvazione dei Piani di utilizzazione dei litorali, la Giunta regionale ha stabilito che “permangono in capo ai comuni le funzioni e i compiti non afferenti alle funzioni amministrative di rilascio di concessioni sul demanio marittimo oggetto della modifica legislativa di cui alla legge regionale n. 7 del 2021, tra i quali, ad esempio: attività e interventi di salvamento a mare, connessi alle funzioni di protezione civile e oggetto di contributo regionale assegnato ai comuni costieri (vedasi in ultimo la deliberazione della Giunta regionale n. 13/9 del 9 aprile 2021); pulizia degli arenili dai rifiuti urbani, come classificati dall’articolo 183, comma 1, lettera b ter), n. 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale)”;
– le nuove disposizioni stanno generando numerose criticità, anche a causa della mancata riorganizzazione delle strutture amministrative della Direzione enti locali e finanza dell’Assessorato regionale degli enti locali al fine di assicurare l’espletamento delle nuove competenze; conseguentemente, i relativi uffici risultano sguarniti del personale necessario, con gravi ripercussioni sugli operatori che lavorano sugli spazi pubblici nelle spiagge;
– le direttive operative e applicative approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 20/46 del 1° giugno 2021 che hanno esteso la durata delle concessioni demaniali marittime in scadenza al 31 dicembre 2020 al 29 ottobre 2021 sembrano essere scadute;

CONSIDERATO che:
– a prescindere dalle direttive regionali il 31 dicembre 2023 scadranno i termini di tutte le concessioni demaniali;
– l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica ha già dichiarato la mancanza di un tempo sufficiente per la ricognizione delle concessioni e la pubblicazione dei bandi di gara da parte degli uffici regionali;
al fine di definire una corretta gestione delle concessioni demaniali marittime ricadenti sui territori comunali,

impegna la Giunta regionale
e in particolare l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica

1) a incentivare i comuni sardi al fine di predisporre i Piani di utilizzo dei litorali;
2) ad approvare, sentita la Commissione consiliare competente, nuove direttive operative e applicative finalizzate a garantire continuità nell’erogazione dei servizi, rivedendo le disposizioni di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 20/46 del 1° giugno 2021, per cui, nonostante ai comuni sia rimasta esclusivamente la competenza in materia di elaborazione e approvazione dei Piani di utilizzazione dei litorali, “permangono in capo ai comuni le funzioni e i compiti non afferenti alle funzioni amministrative di rilascio di concessioni sul demanio marittimo oggetto della modifica legislativa di cui alla legge regionale n. 7 del 2021, tra i quali, ad esempio, attività e interventi di salvamento a mare, connessi alle funzioni di protezione civile e oggetto di contributo regionale assegnato ai comuni costieri, pulizia degli arenili dai rifiuti urbani, come classificati dall’articolo 183, comma 1, lettera b ter), n. 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale)”;
3) a stanziare le risorse necessarie a svolgere sui litorali cittadini tutte le funzioni amministrative attualmente gestite dai comuni e che, in virtù delle modifiche normative introdotte con la legge regionale n. 7 del 2021, dovrebbero più correttamente essere svolte dalla Regione;
4) a potenziare gli uffici dei servizi che si occupano di demanio e patrimonio al fine di evitare l’interruzione nella fornitura di servizi essenziali per la fruizione delle spiagge isolane.

Cagliari, 24 febbraio 2022


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 24 febbraio 2022.

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