Nota stampa della seduta n. 265

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 265 – antimeridiana
giovedì 7 settembre 2023

Collegato alla manovra finanziaria 2023-2025. Prosegue la discussione.

I lavori riprenderanno alle 15.30

La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito il Consiglio ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con l’art.21.10 del Dl n.773 ed i relativi emendamenti. La seduta di ieri, in particolare, era stata sospesa prima dello spoglio riguardante la votazione a scrutinio segreto dell’emendamento n.883 (Gianfranco Satta e più) che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di elaborazione ed approvazione dei Pul (Piani urbani dei litorali) e del rilascio delle concessioni demaniali stagionali. L’emendamento è stato respinto con 21 voti favorevoli e 34 contrari.

A seguire è stato esaminato l’emendamento 835 (Giunta) che proroga i contratti dei lavoratori (compresi quelli a tempo determinato) delle amministrazioni provinciali.

Il consigliere del Pd Piero Comandini ha osservato che sul provvedimento occorre il parere dell’assessore del personale. L’emendamento è stato quindi accorpato a quelli in materia di personale che saranno discussi tutti assieme in un momento successivo.

Approvato invece l’emendamento 812 (Giunta) relativo al patrimonio delle Province.

L’assessore degli Enti locali Aldo Salaris ha poi proposto l’integrazione della proposta con una parte riguardante l’equiparazione delle indennità dei delegati metropolitani a quelli dei Comuni capoluogo, senza nuovi oneri per la Regione.

Il consigliere Daniele Cocco (Arv) ha obiettato che tale proposta non è mai stata vista dalla commissione, per cui è necessaria una dettagliata istruttoria, e in questa fase occorre una sospensione.

La sospensione è stata accordata.

Alla ripresa dei lavori, il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus si è dichiarato contrario all’emendamento orale, dal quale deriverebbero fra l’altro costi elevatissimi.

A seguire è iniziato l’esame dell’art 15.13 relativo all’alienazione di immobili di proprietà regionale.

Sul punto il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus ha ricordato che il Consiglio è ancora in attesa dei dati necessari per esprimere il voto.

Il presidente Pais ha quindi annunciato che l’argomento sarà trattato a “fine legge”.

Subito dopo è stato esaminato l’art. 21.21 che riguarda le concessioni balneari della stagione 2023. L’articolo, accogliendo un emendamento presentato dal consigliere Eugenio Lai (Arv), è stato soppresso

Successivamente è iniziata la discussione dell’art. 17.4 sulla materia ambientale, comprensivo di un emendamento della Giunta (analogo a quello proposto dal consigliere del Pd Giuseppe Meloni) nel quale sono state collocate risorse per complessivi 5 milioni, destinati ai ristori delle comunità colpite dagli incendi dell’estate scorsa.

Il Consiglio ha approvato il testo, integrato dai seguenti emendamenti: 753 (Giunta) sulla gestione e l’aggiornamento del Sira (Sistema informativo regionale ambientale) con risorse pari a 660.000 provenienti dalla rimodulazione di capitoli della Legge di stabilità; 755 (Giunta) sulla protezione della fauna selvatica; 756 (Giunta) sulla proroga della caccia al cinghiale; 757 (Giunta) sull’aggiornamento dell’elenco delle “specie cacciabili”; 899 (Giunta) sulla tutela della fauna marina con riferimento alle tartarughe. (Af)

Alla ripresa dei lavori il presidente Pais ha comunicato che l’assessore Doria sarà presente ai lavori dell’Aula per illustrare gli emendamenti che riguardano la Sanità.

Sull’emendamento 462 (stabilizzazione del personale di protezione civile) a firma dell’on. Giovanni Satta l’Aula ha discusso. Per l’on. Agus (Progressisti) deve essere chiaro che “questa norma bloccherà lo scorrimento delle graduatorie. Vorremmo sapere di quante stabilizzazioni parliamo e vorremmo vedere la copertura di bilancio”. Per l’assessore Farris (Personale) “sarebbe opportuno che questa norma fosse ritirata”. La stessa richiesta è giunta da altri esponenti dell’opposizione. L’on. Mula (Psd’Az) ha precisato che “si tratta di cinque professionalità, dipendenti di Abbanoa a tempo indeterminato, che da anni sono al servizio della protezione civile sarda e vorrebbero restare in protezione civile”.

L’emendamento 462 è stato approvato con una modifica che fa espresso riferimento alle norme vigenti in materia di selezione del personale nel pubblico impiego “in coerenza con il piano di fabbisogno del personale e nei limiti delle risorse disponibili”.

Sull’emendamento 749  l’Aula ha approvato il testo senza il comma 7.

L’Aula ha affrontato l’emendamento 874  (collegato con 810, lavoratori Carbosulcis) che riguarda le procedure concorsuali di Igea, come spiegato dall’assessore all’Industria, Anita Pili.  Per l’on. Desirè Manca (Cinque stelle) “lavoratori che sono in situazioni uguali sono trattati diversamente e senza motivazione”. L’assessore Pili si è detta favorevole alla riformulazione dell’emendamento 810 (a firma Ennas) in modo da parificare il trattamento dei lavoratori.

Il gruppo Rossoverdi ha aggiunto le proprie firme all’emendamento come riformulato. L’emendamento 874 è stato approvato e anche l’emendamento 810.

Il presidente Pais ha sospeso i lavori, che riprenderanno alle 15.30. (c.c.)

Condividi: