Nota stampa della seduta n. 263

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 263 – pomeridiana
martedì 5 settembre 2023

Collegato alla manovra finanziaria 2023-2025. I lavori riprenderanno domani alle 10,30

La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo e formalità di rito il Consiglio ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con l’art. 20.1 del DL n.373 ed i relativi emendamenti. Intervenendo sull’ordine dei lavori Franco Mula (Psd’Az), premettendo di provare un imbarazzo non consono al suo modo di fare politica, orientato a dare sempre il massimo per l’attuazione del programma della maggioranza, ha duramente criticato il presidente del Consiglio per un “post” sui social media, che, a suo avviso, rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’Aula e dello stesso Psd’Az. Infatti, ha ricordato Mula, c’era accordo fra i gruppi per collocare alcune proposte come provenienti dalla Giunta in un’area “neutra” per non creare contrapposizioni che, invece, si sono puntualmente registrate. Nonostante queste anomalie, ha continuato Mula, abbiamo approvato la proposta per spirito di appartenenza ma non si può “buttare” in pasto all’opinione pubblica certi fatti politici senza compiere un grave affronto che, fra l’altro, spiega perché la maggioranza “è in stato avanzato di decomposizione”. Eugenio Lai (Ars) ha affermato che anche l’opposizione prova  imbarazzo (ovviamente per motivi diversi). Da mesi, ha proseguito rivolto al presidente, sottolineiamo un aspetto irrisolto: lei è coordinatore regionale della Lega e nello stesso tempo presidente del Consiglio e ciò ha ripercussioni fortemente negative sull’attività del Consiglio regionale che, nello specifico, ha iniziato i suoi lavori con grande ritardo per la sua assenza. Il presidente ha replicato di essere sempre stato presente precisando che i ritardi nell’avvio della seduta sono stati causati dalla mancanza del numero legale. Per il resto, ha concluso, ritengo che tutte le opinioni politiche siano legittime e rispettabili. Successivamente, dopo il voto contrario su alcuni emendamenti della minoranza, è stato approvato il testo dell’articolo. A seguire, il Consiglio ha deciso di rinviare a fine legge l’emendamento 44 (Comandini e più) sui canoni degli alloggi dello Stato, ed ha invece approvato l’emendamento 45 (Comandini e più), sempre in materia di alloggi ma in questo caso di Area, prorogando i prezzi delle locazioni attuali. L’Assemblea ha proseguito i suoi lavori con l’esame dell’articolo 21.22. Dopo il voto favorevole sul testo, sono stati approvati alcuni emendamenti: 798 (Giunta) che prevede l’utilizzo di 2.5 milioni (già inseriti in Finanziaria) nella gestione, affidata alle imprese di settore, delle attività di promozione dei prodotti tipici; 881 (Giunta) sull’esenzione dell’Irap per le attività senza scopo di lucro (Onlus). Subito dopo è cominciato l’esame dell’articolo 21.23. Illustrando il contenuto dell’articolo l’assessore del Turismo e Commercio Gianni Chessa ha spiegato che si tratta di una serie di adeguamenti della normativa regionale che si sono resi necessari per consentire ai centri commerciali di redistribuire i propri spazi per ospitare nuovi prodotti. Il testo è stato poi approvato. Oltre all’articolo, sono stati approvati anche i seguenti emendamenti: 734 (Giunta) che prevede il trasferimento all’assessorato al turismo della gestione degli albi per le imprese artigiane, dopo soppressione commissioni provinciali; 809 (Giunta) sulla riduzione delle sanzioni amministrative.Successivamente è iniziata la discussione dell’articolo 21.24 Intervenendo nella discussione generale, ma riferendosi ad un emendamento del suo gruppo, il consigliere del Pd Giuseppe Meloni ha auspicato il sollecito intervento del Consiglio a favore dei territori colpiti dagli incendi dell’estate scorsa. Nello specifico, Meloni ha proposto una prima misura di 5.5 milioni, come doveroso segnale di concretezza delle istituzioni regionali. Sulla proposta si è sviluppato un dibattito nel quale hanno preso la parola i consiglieri Franco Mula (Psd’Az), Eugenio Lai (Arv) e Francesco Agus (Progressisti), concordi nell’individuare la necessità di un intervento urgente a sostengo sia dei Comuni colpiti che delle economie locali e delle aziende danneggiate. A nome della Giunta, l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino ha assicurato l’impegno dell’Esecutivo che, dal punto di vista procedurale, sarà concretizzato alla fine della legge attraverso la revisione di una parte delle tabelle nella quale saranno inserite tutte le risorse necessarie. Se non dovessero essere sufficienti, saranno integrate in sede di assestamento di bilancio. Successivamente è stato approvato il testo dell’articolo, integrato dai seguenti emendamenti: 736 (Giunta) che prevede la revoca delle risorse stanziate nella legge di stabilità per l’America’Cup; 733, 735 e 767 per adeguamento della normativa regionale sul turismo (contenuta nella legge 20 del 2006) ai più recenti aggiornamenti nazionali del 2021. Approvato l’emendamento 733, l’Aula ha messo in votazione l’emendamento 735 che è stato illustrato dall’assessore Chessa e prevede il riconoscimento di “residenze d’epoca” secondo il codice del paesaggio. L’Aula ha approvato il 735 e ha discusso il 767, che prevede una modifica tecnica nelle norme sull’attività di bed and breakfast per consentire anche l’attività imprenditoriale, oltre quella non professionale, in questo settore del turismo. Per l’on. Manca (Cinque stelle) “in questo collegato sta arrivando di tutto, con modifiche corpose di leggi importanti, scavalcando le commissioni di merito”. A favore dell’emendamento l’on. Annalisa Manca (FdI), che ha detto: “Per la prima volta i B&B potranno lavorare anche a livello imprenditoriale, consentendo così all’imprenditore di scaricare costi che altrimenti non potrebbe scaricare”. Dai banchi del Pd i consiglieri Corrias e Comandini hanno detto: “Stiamo modificando sei leggi, con pochi emendamenti. Non è il modo corretto di procedere, dobbiamo coinvolgere le associazioni di categoria e leggere i dati. Attenzione, perché stiamo modificando un settore delicatissimo”. Il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, ha chiesto il voto palese sull’emendamento mentre l’assessore Chessa ha tentato una difesa della norma sostenendo che “si tratta di temi che sono stati affrontati dalle commissioni”.Per il progressista Massimo Zedda sarebbe importante “approfondire il fatto che, come scrivono i quotidiani, New York ha chiuso le porte al sistema AirB&B, visto che l’obiettivo è preservare l’offerta di abitazioni per i residenti di lungo periodo. Noi spesso stiamo impedendo  a ragazzi e non solo ragazzi di trovare casa nel centro di Cagliari e nemmeno nel centro, perché tutti gli appartamenti sono destinati a B&B”. Per l’on. Daniele Cocco (Rossoverdi) “è evidente che c’è un caso politico dentro la maggioranza ma fareste bene a sospendere perché vi state dicendo da soli che la maggioranza è in stato avanzato di decomposizione”. A seguire l’on. Agus (Progressisti): “La vostra è tutta una propaganda, non ci sono i tempi tecnici per mettere a bando i 25 milioni di euro per le compagnie aeree. Farebbe bene a tutti riflettere e non correre i cento metri con il ritmo della maratona. Le istituzioni non sono i social network”. Sul voto dell’emendamento 767 il presidente Pais ha sospeso i lavori. (C.C.). Alla ripresa il Presidente ha chiuso la seduta e ha aggiornato i lavori a domani mattina alle 10,30.

 

 

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