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Entrate, il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu, scrive ai Presidenti delle Province e ai Sindaci dei comuni dell’isola: “Insieme a Cagliari per creare un fronte unitario e rappresentativo dell’intero Popolo sardo”

Data: 25/10/2005 – Cagliari

Cagliari, 25 ottobre 2005 – Il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gia-como Spissu, ha inviato nel pomeriggio una lettera ai Presidenti delle Province e ai Sindaci dei comuni dell’isola contenente l’invito a partecipare alla manifestazione, or-ganizzata dalle segreterie regionali di CGIL, CIL e UIL, che si svolgerà giovedì pros-simo a Cagliari affinché vengano assegnate alla Sardegna le risorse spettanti dall’attuazione dell’articolo 8 dello Statuto Speciale.  Di seguito ne riportiamo il testo integrale:



      Come è noto, la nostra Regione sta portando avanti anche in queste settimane un confronto con il Governo nazionale perché vengano assegnate alla Sar-degna le risorse spettanti dall’attuazione dell’articolo 8 dello Statuto speciale.
  Il Consiglio e la Giunta regionali, i rappresentanti sardi nel Parlamento nazionale hanno rappresentato la situazione anomala creatasi nella nostra Isola, di effettiva diminuzione delle entrate – riconosciuta peraltro dalla Ragioneria Generale dello Stato, come è stato illustrato dal presidente Soru nel recente incontro con gli Enti locali – ed hanno chiesto unitariamente ai Sardi presenti nel Governo di farsi in-terpreti, presso il Consiglio dei Ministri, delle ragioni della Sardegna, al fine di ottenere pieno riconoscimento dei mancati trasferimenti con soluzioni adeguate, così come è avvenuto recentemente per la Regione Sicilia.
  Su tali istanze si sta registrando una forte mobilitazione ed è stata orga-nizzata a Cagliari una iniziativa promossa dalle segreterie regionali CGIL, CISL e UIL, che hanno coinvolto rappresentanti del mondo sindacale e imprenditoriale, delle isti-tuzioni, delle forze sociali.
  Questa Presidenza ritiene importante questo appuntamento perché sol-tanto con l’unità di tutte le componenti politiche e istituzionali si potrà pervenire al ri-conoscimento delle rivendicazioni della nostra comunità e ad un riequilibrio delle en-trate regionali, decisivo per le sorti dei bilanci della Regione e delle Autonomie locali.
  Con questo spirito Le rivolgo l’invito a partecipare, con un’ampia delega-zione che coinvolga tutti i gruppi presenti nel Consiglio comunale, alla riunione che si terrà giovedì 27, alle ore 10 presso l’Hotel Mediterraneo, così da creare quel fronte unitario e rappresentativo dell’intero Popolo sardo, auspicato dai promotori dell’assemblea.


 

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