Ordine del giorno n. 31/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

FUNDONI – DERIU – CORRIAS – PIANO – PILURZU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio – SORU – SPANO sull’attuazione e sul potenziamento della legge regionale 6 novembre 2023, n. 12 (Riconoscimento, valorizzazione e sostegno del caregiver familiare).

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che:
– la legge regionale n. 12 del 2023 ha rappresentato un primo passo importante nel riconoscere il valore sociale e sanitario del caregiver familiare, ovvero di colui che si prende cura in modo continuativo, volontario e gratuito di un congiunto non autosufficiente;
– la legge istituisce l’albo regionale dei caregiver, ne promuove la formazione, prevede interventi di sollievo e assistenza, ma lascia ancora margini di ambiguità e ampi spazi di miglioramento, soprattutto sul piano dell’effettiva attuazione e delle risorse da destinare;
– l’attuazione della legge risulta ancora parziale e mancano atti fondamentali come il regolamento attuativo e il finanziamento strutturale necessario a renderla operativa in modo uniforme sul territorio regionale;

CONSIDERATO che:
– il ruolo del caregiver familiare è sempre più centrale nel sistema di welfare, specie in un contesto di invecchiamento della popolazione e di difficoltà del sistema sanitario e sociale pubblico;
– è fondamentale sostenere il caregiver non solo con misure di carattere simbolico o regolamentare, ma anche con adeguati interventi economici, formativi, psicologici e di tutela giuridica;
– è necessario introdurre un sistema di monitoraggio e valutazione degli interventi previsti dalla legge per correggere eventuali disomogeneità nell’applicazione a livello territoriale,

impegna la Giunta regionale

1) a collaborare con la commissione consiliare competente affinché sia avviato un percorso di revisione della legge regionale n. 12 del 2023, con il contributo delle associazioni dei caregiver, delle organizzazioni del terzo settore e delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia e garantirne l’attuazione concreta;
2) a predisporre e approvare tempestivamente il regolamento attuativo, con il coinvolgimento dei soggetti interessati e delle amministrazioni locali;
3) a garantire uno stanziamento finanziario strutturale e pluriennale, finalizzato all’erogazione dei benefici previsti dalla legge, assicurando uniformità di accesso in tutto il territorio regionale;
4) a istituire un sistema di monitoraggio e rendicontazione degli interventi previsti, con pubblicazione annuale dei risultati ottenuti e dei beneficiari raggiunti;
5) a sostenere i comuni nell’attuazione della legge attraverso linee guida, formazione del personale e supporto tecnico-operativo.

Cagliari, 17 aprile 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 30/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

FUNDONI – DERIU – CORRIAS – PIANO – PILURZU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio – SORU – SPANO sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale nell’ambito del Servizio sanitario nazionale (SSN), con particolare riferimento al ruolo delle farmacie in Sardegna, in risposta alla necessità di soddisfare i livelli essenziali di assistenza (LEA) in tutto il territorio regionale.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che:
– la farmacia dei servizi è una funzione innovativa introdotta con la legge 18 giugno 2009, n. 69 (Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile) e rafforzata nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che riconosce alla rete delle farmacie un ruolo strategico nell’assistenza territoriale;
– il modello prevede l’erogazione, da parte delle farmacie, di prestazioni sanitarie di prima istanza, servizi di prevenzione, attività di telemedicina e collaborazione nella presa in carico dei pazienti cronici, contribuendo così al potenziamento della sanità di prossimità;
– in Sardegna operano oltre seicento farmacie, spesso presenti anche nei centri minori o in aree interne dove l’accesso ai servizi sanitari è limitato, rendendole presidi fondamentali per l’equità nell’erogazione delle cure;

RILEVATO che:
– la pandemia da covid-19 ha evidenziato la necessità di rafforzare i servizi sanitari sul territorio e di ridurre la pressione sugli ospedali attraverso una maggiore integrazione e diffusione dei servizi assistenziali;
– le farmacie sarde hanno già svolto un ruolo attivo nella campagna vaccinale, nella distribuzione dei dispositivi medici e nei servizi di screening, dimostrando capacità organizzativa, capillarità e fiducia da parte della popolazione;

CONSIDERATO che:
– integrare pienamente le farmacie nella rete assistenziale del SSN rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la risposta sanitaria in Sardegna, soprattutto nelle aree a bassa densità di strutture sanitarie pubbliche;
– l’erogazione strutturata di servizi come l’autoanalisi, il monitoraggio di parametri vitali, la prenotazione di prestazioni specialistiche, la telemedicina e la presa in carico dei pazienti cronici può contribuire a ridurre i tempi di attesa e migliorare la continuità delle cure;
– durante le audizioni dei rappresentanti di categoria in Commissione Sanità in occasione della discussione del disegno di legge 40 (Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020,
n 24) è emersa la necessità di favorire lo sviluppo di progetti pilota e sperimentazioni che valorizzino il ruolo delle farmacie nella gestione delle cronicità, nel supporto alla medicina generale e nella sanità digitale, anche per ciò che attiene alla prevenzione e al monitoraggio;

VALUTATA la necessità di garantire un sistema di emergenza urgenza adeguata a garantire la necessaria assistenza a seguito di sinistri stradali e al fine di ridurre il numero di decessi derivante dai medesimi,

impegna la Giunta regionale

1) a promuovere l’attivazione omogenea della farmacia dei servizi sul territorio regionale, mediante l’attuazione degli accordi nazionali e regionali con le rappresentanze delle farmacie, con particolare attenzione alla copertura nelle aree interne e disagiate;
2) a predisporre un piano operativo regionale per la definizione delle prestazioni assistenziali erogabili nelle farmacie, con il supporto degli Assessorati competenti e in coerenza con le indicazioni del PNRR e dei fondi complementari;
3) a favorire lo sviluppo di progetti pilota e sperimentazioni che valorizzino il ruolo delle farmacie nella gestione delle cronicità, nel supporto alla medicina generale e nella sanità digitale, promuovendo anche la formazione continua del personale farmacista;
4) a prevedere, nell’ambito della programmazione sanitaria regionale, un monitoraggio strutturato dell’impatto dei servizi erogati dalle farmacie, al fine di garantire qualità, appropriatezza ed equità nella loro diffusione.

Cagliari, 17 aprile 2025

 


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ambasciatori di legalità: il Presidente Comandini consegna gli attestati agli alunni di Escalaplano

12_05_25 Incontro presidente scolari per legalità

Il Presidente Comandini ha consegnato questa mattina  in Consiglio regionale gli attestati di “Ambasciatori della legalità 2025” agli alunni delle classi IV e V dell’istituto Comprensivo Edmondo De Magistris di San Nicolò Gerrei ed Escalaplano.

“Siete ancora piccoli – ha detto il Presidente – ma siete già cittadini e avete il compito di portare avanti la  legalità. Dovete parlare con i più grandi e denunciare le violenze e i soprusi”.

Alla consegna degli attestati erano presenti il sindaco di Esclaplano Marco Lampis, il corpo docente della scuola, Antonello Caria dell’associazione sicurezza partecipata e sviluppo e Simone Cugia responsabile della educazione digitale per l’Aspes.

Durante la cerimonia è intervenuta in collegamento da Palermo  Francesca Grasta, del Centro studi Paolo e Rita Borsellino.

 

12_05_25 Incontro presidente scolari per legalità

Gli alunni della scuola elementare hanno visitato il Palazzo del Consiglio regionale, l’aula consiliare e l’ufficio del Presidente. “Ringrazio – ha detto il Presidente Comandini – l’Aspes per l’impegno. I Percorsi di legalità sono essenziali per i nostri ragazzi. Sin dalle elementari devono sapere quali sono i comportamenti più idonei da tenere. La conoscenza  è tutto.   E la cultura della legalità deve partire sin dalla più tenera età”

E’ proprio questo l’obiettivo  dell’Associazione Sicurezza Partecipata e Sviluppo:  Antonello Caria ha ricordato l’importanza della scuola e della cultura nella lotta alla criminalità organizzata e ha ricordato una frase dello scrittore Gesualdo Bufalino dopo la morte dei giudici Falcone e Borsellino: “La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”.

 

12_05_25 Incontro presidente scolari per legalità

Ordine del giorno n. 29/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

SORU – FRAU – DI NOLFO – CORRIAS – SERRA – PISCEDDA – PIANO – FUNDONI sulla necessità di un intervento urgente a favore degli iscritti alle scuole di specializzazione non mediche di area sanitaria e alla scuola di specializzazione in psicologia della salute presso le Università di Cagliari e Sassari, attualmente esclusi da qualsiasi forma di sostegno economico.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che:
– la formazione specialistica post lauream nelle professioni sanitarie è un pilastro fondamentale per assicurare al sistema sanitario regionale competenze qualificate, aggiornate e capaci di rispondere alle crescenti complessità cliniche e organizzative;
– le scuole di specializzazione non mediche di area sanitaria e la scuola di specializzazione in psicologia della salute, attive presso l’Università degli studi di Cagliari e presso l’Università degli studi di Sassari, svolgono un ruolo strategico nella preparazione di professionisti che operano nei settori della salute pubblica, della prevenzione, della diagnostica, della farmacologia e del benessere psicologico;
– attualmente, presso alcune scuole di specializzazione non mediche di area sanitaria (chirurgia orale, farmacologia e tossicologia clinica, ortognatodonzia e genetica medica) e la scuola di specializzazione in psicologia della salute, attive presso l’Università degli studi di Cagliari e presso alcune scuole di specializzazione non mediche di area sanitaria (farmacia ospedaliera, microbiologia, scienze dell’alimentazione, chirurgia orale e patologia clinica) attive presso l’Università degli studi di Sassari, un numero significativo di specializzande e specializzandi risulta privo di borsa di studio, condizione che rischia di compromettere il diritto allo studio, aumentare le disuguaglianze e disincentivare la prosecuzione del percorso formativo in Sardegna;

CONSIDERATO che:
– la Regione ha il dovere di garantire parità di accesso alla formazione di alta specializzazione e di investire nel capitale umano come leva di sviluppo sostenibile e di coesione;
– le borse di studio per gli iscritti alle scuole di specializzazione non mediche rappresentano non solo un sostegno economico ma anche un riconoscimento concreto del valore e dell’impegno di chi contribuisce in modo rilevante, seppur in formazione, al funzionamento di servizi pubblici essenziali;
– la legge regionale 6 marzo 2020, n. 6 (Norme in materia di contratti di formazione specialistica e borse di studio di area sanitaria) ha tracciato un quadro normativo positivo in materia di diritto allo studio, che necessita ora di essere attuato con interventi tempestivi e coerenti con i bisogni emergenti del sistema formativo e sanitario;

RILEVATO che:
– un intervento specifico a favore di questi percorsi, con risorse destinate alle università per l’erogazione di borse di studio agli iscritti non beneficiari, rappresenterebbe un’azione di responsabilità istituzionale, utile a frenare il fenomeno dell’emigrazione giovanile e a incentivare la permanenza delle competenze sul territorio;
– sostenere la formazione specialistica di professionisti della salute contribuisce direttamente alla qualità e alla capillarità dell’assistenza offerta ai cittadini sardi, in particolare nelle aree interne e nei contesti più fragili,

impegna la Giunta regionale

1) a individuare e a stanziare, compatibilmente con le disponibilità del bilancio regionale, le risorse necessarie per il finanziamento di borse di studio rivolte agli iscritti alle scuole di specializzazione non mediche di area sanitaria e alla scuola di specializzazione in psicologia della salute presso le Università di Cagliari e Sassari, attualmente esclusi da qualsiasi forma di sostegno economico;
2) a garantire che le risorse siano gestite in modo trasparente, equo e secondo criteri definiti, nel rispetto della legge regionale n. 6 del 2020 e dei regolamenti universitari, assicurando che le borse siano riservate a studenti in possesso dei requisiti di merito e di reddito, e che non abbiano mai beneficiato di borsa negli anni precedenti;
3) a prevedere che le somme eventualmente non spese nell’anno solare restino disponibili fino alla conclusione dell’anno accademico di riferimento, così da garantire continuità e certezza nella copertura degli oneri per i beneficiari.

Cagliari, 17 aprile 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 28/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

SCHIRRU – SORGIA – PORCU – PERU – TRUZZU – COCCIU – COCCO – CIUSA – PIZZUTO – AGUS – DERIU – TICCA – MULA sullo stanziamento a favore delle associazioni e cooperative che svolgono il servizio 118 in convenzione con la Regione.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

CONSIDERATA l’assenza di risorse finanziarie destinate a incrementare lo stanziamento a favore delle associazioni e cooperative che svolgono in convenzione con la Regione il servizio 118;

RICORDATO che negli anni precedenti tale stanziamento straordinario è stato assicurato nella misura di 5 milioni di euro annui e che tale somma si è rivelata insufficiente a causa dell’incremento delle organizzazioni convenzionate e del maggiore impiego della rete territoriale dell’emergenza urgenza per sopperire alle crescenti difficoltà della rete ospedaliera della Sardegna;

RICORDATO inoltre che nel corso delle recenti audizioni in commissione Sanità le organizzazioni di settore e le reti del volontariato hanno sottolineato la necessità che tale fondo straordinario sia implementato a 10 milioni di euro anno e che tale somma sia distribuita tra le associazioni e cooperative convenzionate che abbiano svolto nell’anno di riferimento almeno il servizio H12,

impegna la Giunta regionale

1) a stanziare sin dal prossimo correttivo di bilancio la somma di euro 10 milioni per il triennio 2025 – 2027 e a ripartirla secondo i criteri sopra indicati.

Cagliari, 17 aprile 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 27/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

MULA – DERIU – COCCO – SORGIA – SCHIRRU – TRUZZU – TICCA – CIUSA – PIZZUTO – AGUS – PERU – PORCU sulla creazione di una base elicotteristica a Sorgono (NU).

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che basi elicotteristiche rivestono un ruolo di particolare importanza per quanto concerne diversi tipi di operazioni, come quelle di sorveglianza e ricerca e, in modo particolare, per il soccorso delle persone che necessitano di cure;

CONSIDERATO che, in relazione alle persone che necessitano di cure, in un territorio vasto come quello della Sardegna, l’elisoccorso assicura ai pazienti l’accesso tempestivo alle procedure sanitarie imprescindibili per la stabilizzazione degli stessi nel luogo dell’evento, in particolare quelli in condizioni critiche e per l’immediato trasporto, in condizioni di sicurezza, nel centro ospedaliero più vicino e idoneo alle cure delle specifiche patologie da trattare;

RILEVATO altresì che il servizio sopra menzionato consente di abbattere i tempi di trasporto migliorando significativamente la qualità dell’assistenza, in modo particolare per le patologie tempo-dipendenti come infarto, ictus, traumi, nelle quali l’efficacia delle cure è determinata dalla rapidità nell’intervento;

RITENUTO che la creazione di una base elicotteristica a Sorgono consente di garantire alla popolazione interna di diverse zone della Sardegna (come Mandrolisai e Barbagia di Belvi) equità di accesso e ottimizzazione dell’assistenza sanitaria,

impegna la Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad adottare tutti gli atti necessari al fine di creare una base elicotteristica a Sorgono (NU) indispensabile a garantire una maggiore qualità delle cure e rapidità nell’accesso alle procedure sanitarie per la popolazione delle zone interne.

Cagliari, 17 aprile 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 26/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

MULA – DERIU – COCCO – SORGIA – SCHIRRU – TRUZZU – COCCIU – TICCA – CIUSA – PIZZUTO – AGUS – PERU – PORCU sulla ripartizione delle risorse sanitarie.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che la spesa sanitaria riveste un ruolo di particolare importanza nell’economia della Regione; un elemento che consente di misurare l’impegno per le condizioni di salute dei suoi abitanti e per l’ottimizzazione dell’accesso ai servizi essenziali indispensabili a garantire il diritto alla salute a tutta la popolazione;

CONSIDERATO che al fine di soddisfare le necessità della popolazione della Sardegna risulta indispensabile ripartire, con modalità eque ed equilibrate, le risorse finanziarie destinate alla sanità, garantendo omogeneità nell’offerta di servizi sanitari nei territori della Sardegna, per abbattere le liste d’attesa e potenziare la specialistica ambulatoriale territoriale convenzionata,

impegna la Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad adottare tutti gli atti necessari al fine di disporre la ripartizione delle risorse sanitarie della Regione con modalità eque ed equilibrate, così da abbattere le liste d’attesa e potenziare la specialistica ambulatoriale territoriale convenzionata, garantendo il diritto alle cure di tutta la popolazione della Sardegna.

Cagliari, 17 aprile 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 25/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

PIANO – DERIU – CORRIAS – FUNDONI – PILURZU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio – SORU – SPANO sulla necessità di un intervento urgente a favore degli imprenditori agricoli che non beneficiano del servizio irriguo erogato dai consorzi di bonifica.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 85/S/A (Legge di stabilità 2025),

PREMESSO che:
– la Sardegna sta affrontando una crisi idrica di proporzioni drammatiche, con livelli di precipitazioni significativamente inferiori alla media storica degli ultimi anni. I bacini idrici registrano un deficit preoccupante, con alcuni invasi che hanno raggiunto soglie critiche ben al di sotto della loro capacità;
– questa situazione colpisce duramente anche il settore agricolo e zootecnico, pilastri dell’economia regionale, provocando danni alle produzioni e mettendo a rischio il sostentamento di numerose famiglie;

RILEVATO che:
– la Giunta regionale ha individuato alcune soluzioni per garantire l’approvvigionamento idrico ai consorzi di bonifica, attraverso interventi mirati e rimodulazioni delle risorse disponibili;
– tuttavia, si rileva con preoccupazione la marcata disparità che si viene a creare tra le imprese agricole che beneficiano del servizio irriguo erogato dai consorzi di bonifica e quelle che ne sono completamente escluse. Queste ultime, prive di un accesso strutturato alla risorsa idrica, si trovano in una situazione di profondo svantaggio competitivo e di estrema vulnerabilità economica, costrette ad affrontare costi aggiuntivi considerevoli per sopperire autonomamente al fabbisogno di acqua, quando non impossibilitate del tutto a mantenere le proprie produzioni;

CONSIDERATO che:
– tale iniquità nell’accesso a una risorsa primaria come l’acqua costituisce una discriminazione territoriale inaccettabile che rischia di compromettere il tessuto produttivo agricolo di intere aree della Sardegna, anche quelle a vocazione agricola preponderante;
– questa disparità richiede un’attenzione specifica e l’elaborazione di strategie complementari che assicurino equità di accesso alla risorsa idrica per tutto il comparto agricolo sardo,

impegna la Giunta regionale

1) a valutare l’elaborazione di strategie generali per l’agricoltura sia con interventi immediati per fronteggiare l’emergenza idrica sia con misure di medio e lungo termine per contrastare gli eventi siccitosi ricorrenti e che, a causa dei cambiamenti climatici, si prevede saranno sempre più allarmanti;
2) a valutare l’opportunità di attivare interventi specifiche e mirati alle aziende agricole escluse dai servizi irrigui erogati dai consorzi di bonifica quali l’istituzione di una misura dedicata alla concessione di contributi finalizzati all’acquisto e all’installazione di sistemi di dissalazione e altre tecnologie per l’approvvigionamento idrico autonomo, al fine garantire equità di accesso alla risorsa idrica e preservare la competitività di tutte le realtà produttive del territorio regionale.

Cagliari, 17 aprile 2025

 


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 17 aprile 2025

Ordine del giorno n. 24/XVII


CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

COCCO – AGUS – CIUSA – DERIU – ORRÙ – PIZZUTO – PORCU sulla necessità di rafforzare, sotto il profilo amministrativo e operativo, le attività di emergenza e urgenza in materia di sinistri stradali attraverso la creazione di Accademy AREUS.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del Disegno di legge n. 40/A, recante “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24”,

PREMESSO che il testo di legge, all’articolo 7, contiene una disposizione inerente all’interpretazione autentica dell’articolo 21 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore), rubricato “Numero unico di emergenza (NUE) 112 e numero per le cure non urgenti 116117”;

CONSIDERATO che la Regione, secondo i dati Istat, risulta essere una delle regioni italiane con il più alto tasso di mortalità da sinistri stradali, benché i tassi medi di incidentalità stradale siano tra i più bassi d’Italia. Di conseguenza si evince che, anche a causa delle elevate distanze tra i luoghi dei sinistri, la cui maggior parte avviene in strade provinciali, e gli adeguati presidi ospedalieri, il rapporto tra incidenti e decessi segnala la necessità di garantire che il sistema di emergenza-urgenza sanitario sia fortemente migliorato;

CONSIDERATO che anche secondo le linee guida internazionali in materia di sicurezza stradale, uno dei pilastri fondamentali in materia è la struttura e il sistema di pronto soccorso e di emergenza urgenza;

VALUTATA la necessità di garantire un sistema di emergenza urgenza adeguata a garantire la necessaria assistenza a seguito di sinistri stradali e al fine di ridurre il numero di decessi derivante dai medesimi,

impegna la Giunta regionale

1) a porre in essere tutte le azioni, di propria competenza, al fine di migliorare il sistema di emergenza urgenza, adeguandolo alla necessità di far fronte all’elevato numero di sinistri stradali, anche mediante l’individuazione di iniziative trasversali con le pubbliche amministrazioni competenti in materia di prevenzione e sicurezza stradale;
2) a garantire l’inclusione dell’Azienda regionale di emergenza e urgenza della Sardegna (AREUS), quale azienda sanitaria competente in materia di emergenza urgenza all’interno dell’Osservatorio regionale sui sinistri stradali istituito presso l’assessorato dei lavori pubblici della Regione;
3) a prevedere, coerentemente con l’articolo 20, comma 2, della legge regionale n. 24 del 2020, che pone in capo ad AREUS la formazione degli operatori da adibire al soccorso sanitario extra ospedaliere e i relativi controlli, l’individuazione degli strumenti necessari ad avviare un percorso di certificazione formativa secondo standard nazionali ed internazionali, finalizzato alla gestione avanzata delle patologie tempo-dipendenti e in particolar modo nella gestione delle patologie da trauma maggiore.

Cagliari, 6 marzo 2025


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 6 marzo 2025