Intelligenza artificiale, in commissione gli enti locali, i sindacati e la cooperazione

Prosegue in Terza commissione in dibattito sulle tre proposte di legge (16, 75 e 81) sull’intelligenza artificiale e le sue implicazioni rispetto alla comunità sarda e alla Regione.

Questo pomeriggio in audizione l’Anci con la sua presidente Daniela Falconi ha esaltato il ruolo degli enti locali rispetto al tema dell’intelligenza artificiale e ha sostenuto “la necessità impiegare il Crs4 senza bisogno di costituire una nuova agenzia”. Falconi ha sollecitato “un fondo specifico per l’innovazione da destinare ai Comuni sardi” segnalando il rischio di “nuove forme di esclusione digitale”. Per l’Asel Marco Pisanu ha aggiunto:  “Sono proposte importanti, sarà una legge davvero nel segno del futuro della Sardegna. Chiediamo la costituzione di un osservatorio sul tema”.

A seguire la Cgil con Silvia Messori ha parlato della “necessità di governare l’impatto dell’IA sulla nostra società sarda garantendo giustizia sociale e forme di partecipazione democratica” Mentre la Cisl con Mirko Idili ha detto con chiarezza: “I piccoli che entrano oggi alle elementari tra dieci anni troveranno un mondo del lavoro  cambiato dall’IA. Per questo è necessario affrontare il tema anche sotto il profilo della scuola pubblica”. Per Giuliano Frau (Uil) “il sindacato va coinvolto e soprattutto le associazioni dei consumatori”.

Per il mondo della cooperazione Ignazio Angioni (Lega) ha detto: “Questo è uno dei cinque temi che saranno centrali per il futuro della Sardegna e non solo.  Non basta tradurre in norma l’IA se prima non si sono colte le opportunità. E per questo la Regione ha bisogno di ulteriori risorse umane e di fondi supplementari per attuare processi e azioni positive nel campo dell’IA”.

Le audizioni proseguono domani dalle 10  sotto la presidenza di Alessandro Solinas con l’intervento del mondo delle imprese e delle professioni.

Intelligenza artificiale, audizioni in III Commissione

La Terza commissione (Programmazione e bilancio), presieduta da Alessandro Solinas (M5S), ha avviato il ciclo di audizioni sulle proposte di legge n. 75 (Piano e più) su “Disposizioni per la promozione e la governance dell’intelligenza artificiale in Sardegna”, n. 81 (Alessandro Solinas e più) su “Disposizioni in materia di ricerca, sviluppo, sperimentazione e impiego di sistemi di intelligenza artificiale in ambito regionale” e n.16  (Ticca e più) sull’“Istituzione dell’Agenzia regionale per l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione”. L’obiettivo, ha spiegato il presidente, è arrivare a un testo unico che raccolga le osservazioni e i suggerimenti di tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, sul tema dell’intelligenza artificiale.

I primi ad essere sentiti in audizione, questa mattina, sono stati i rappresentanti dell’Università di Cagliari, di Sardegna Ricerche e del Crs4. Il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, ha definito “sconcertante” il ruolo marginale riservato dalle proposte di legge alle Università della Sardegna, mentre nelle altre realtà nazionali e internazionali si sta puntando sulle Università vista la molteplicità di temi da affrontare nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Secondo Mola, infatti, è necessario un approccio culturale e multidisciplinare, non soltanto informatico, e le Università devono giocare un ruolo cruciale nella gestione dello studio e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. È necessario, ha proseguito, un investimento significativo nella ricerca e nella formazione e, ha ricordato, che soltanto le Università possono attivare master, dottorati di ricerca e percorsi didattici. L’Ateneo cagliaritano, ha continuato, ha già destinato 27,5 milioni di euro del Pnrr alle attività legate all’intelligenza artificiale e sta puntano a trattenere i talenti già presenti nell’Università e attrarre giovani ricercatori. E’ importante, inoltre, ha continuato il rettore, definire una governance chiara per evitare conflitti e inefficienze. Mola ha sottolineato che invierà alla Commissione un documento dettagliato con osservazioni e proposte, confermando la disponibilità dell’Università a collaborare per un’implementazione delle normative in esame. Il presidente Solinas ha ringraziato i rappresentanti dell’Ateneo cagliaritano per i contributi che hanno dato e che potranno fornire alla Commissione, sottolineando l’importanza strategica della collaborazione con l’Università.

I lavori della Commissione sono poi proseguiti con le audizioni della Direttrice generale di Sardegna Ricerca, Carmen Atzori, dell’Amministratore del Crs4, Massimo Carpinelli, e del Dirigente del Crs4 Carlino Casari. Atzori ha apprezzato l’obiettivo delle proposte di legge di creare un sistema di governance coerente con il quadro normativo europeo e le strategie nazionali, valorizzando l’ecosistema pubblico regionale della ricerca e ha ribadito che il tema dell’intelligenza artificiale è centrale nella programmazione di Sardegna Ricerche e del CRS4.

Sardegna Ricerche, in particolare, sta lavorando, con importanti investimenti, sulla transizione digitale per colmare le lacune presenti in alcune aree della Sardegna.  La digitalizzazione dell’Isola e l’eliminazione delle disparità territoriali sono essenziali per l’applicazione efficace dell’intelligenza artificiale. Carpinelli ha sottolineato che la Sardegna può avere un ruolo attivo nello sviluppo di queste tecnologie e il Crs4 può diventare un centro di competenza capace di attrarre risorse e investimenti. E’ necessario, infine, hanno detto, che la politica abbia una visione di lungo periodo per non perdere opportunità e non ripetere gli errori del passato.

Il presidente Solinas ha ringraziato i rappresentanti di Sardegna Ricerche e del Crs4 per il contributo che hanno dato e che daranno alla Commissione con le loro osservazioni e proposte.

Le audizioni proseguiranno nel pomeriggio alle 15.

Consiglio, martedì 10 giugno alle 10.30, il “Salva casa” all’esame dell’Aula

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 10 giugno 2025 alle 10.30. La decisione è stata assunta dalla conferenza dei capigruppo, presieduta da Piero Comandini. Il primo punto iscritto all’ordine del giorno dei lavori dell’assemblea è il cosiddetto “Salva casa”: il Dl n. 83 (Giunta) “Riordino e coordinamento della normativa edilizia e urbanistica regionale con le disposizioni urgenti in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia di cui al decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2024, n. 105”. Seguiranno: il documento contenente il programma delle attività per l’anno 2025 del Corecom e la discussione di alcune mozioni.

INTERROGAZIONE N. 200/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 200/A

(Pervenuta risposta scritta in data 11/07/2025)

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, in merito al progetto “Re-Tyre CO2” promosso da Saras spa per la realizzazione di un impianto di pirolisi per il trattamento di pneumatici fuori uso (PFU) nella zona industriale di Macchiareddu, nel territorio comunale di Assemini.

***************

Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– risulterebbe in fase avanzata di progettazione un nuovo impianto industriale nella zona di Macchiareddu (tra Assemini, Uta e Cagliari), destinato al trattamento di pneumatici a fine vita tramite un processo di pirolisi, promosso dalla società Saras spa. e denominato “Re-Tyre CO2”;
– il progetto avrebbe ottenuto un finanziamento pari a circa 10 milioni di euro nell’ambito delle iniziative europee per la decarbonizzazione e l’economia circolare, e prevede la lavorazione di oltre diecimila tonnellate di pneumatici fuori uso l’anno, con produzione di cherosene sintetico per aviazione (SAF), carbonio nero e gas;
– secondo le informazioni disponibili, l’impianto dovrebbe essere in grado di produrre circa 2,6 milioni di chilogrammi di carburante per aerei ogni anno;

CONSIDERATO che:
– la tecnologia della pirolisi applicata ai PFU risulta tuttora controversa e non consolidata a livello industriale, tanto che in diversi paesi è stata abbandonata per le incertezze legate agli impatti ambientali e sanitari;
– la stessa Commissione Ambiente del Senato ha in passato evidenziato “numerose criticità […] non solo di ordine ambientale, ma anche socio-economico” legate all’uso di questa tecnologia, sottolineando la mancanza di dati certi sulle emissioni e sulla reale sicurezza del processo;
– l’area di Macchiareddu è già gravata da rilevanti carichi ambientali e industriali, con ricadute negative sulla qualità dell’aria e sulla salute delle popolazioni residenti;

RILEVATO che:
– non risulta siano stati coinvolti né informati in modo trasparente gli enti locali e le comunità territoriali interessate, né vi sia stata un’adeguata consultazione pubblica;
– non risultano al momento pubblici eventuali studi di impatto ambientale, sanitario o socioeconomico relativi al progetto in questione,

chiede di interrogare la Presidente della Regione, l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore regionale dell’industria per sapere:
1) se siano a conoscenza del progetto “Re-Tyre CO2” promosso da Saras spa e se sia stato avviato un iter autorizzativo presso gli uffici regionali;
2) se siano stati acquisiti studi di impatto ambientale e sanitario, e con quali risultati;

3) se siano stati informati o coinvolti i Comuni di Assemini, Uta e Cagliari e le rispettive comunità locali;
4) quali valutazioni la Regione intenda esprimere in merito all’opportunità di localizzare un impianto di trattamento termochimico di rifiuti in un’area già dichiarata ad elevato rischio ambientale;
5) se la Regione intenda avviare una riflessione o adottare un indirizzo politico chiaro rispetto all’uso della pirolisi e di altre tecnologie industriali non consolidate sul territorio regionale.

Cagliari, 30 maggio 2025

Giovedì 5 giugno cerimonia nella sala Transatlantico di insediamento della Consulta Ga.I.A.

Giovedì 5 giugno alle 11 nella sala Transatlantico del Consiglio regionale cerimonia di insediamento della Consulta Ga.I.A. l’organismo fondamentale per la rappresentanza degli interessi delle persone minori di età, volto a promuovere la partecipazione di ragazzi e ragazze sotto i 18 anni nei processi decisionali che riguardano le giovani generazioni, in linea con la Convenzione dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Alla cerimonia di insediamento parteciperanno il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, i/le 20 candidati/te selezionati , i genitori, i Dirigenti Scolastici e Sindaci dei Comuni di residenza delle ragazze e ragazzi.
Il progetto della Consulta Ga.I.A, realizzato dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu. è sperimentale ed è caratterizzato dalla volontà istituzionale di esplorare, di testare e verificare nuove metodi e approcci, fondati sull’ascolto delle persone minori di età, ancora poco utilizzati.
I componenti della Consulta sono 20 selezionati sulla base delle motivazioni espresse da ciascun/a e nel rispetto di una equa rappresentanza territoriale e di genere.
Alla selezione hanno partecipato 55 ragazze e ragazzi. I 35 che non parteciperanno direttamente alla Consulta non saranno però scartati in maniera definitiva: l’idea della Garante è quella di trovare forme parallele di partecipazione.
Tutti particolari dell’iniziativa saranno illustrati ai giornalisti giovedì 5 giugno alle 9,45 nella sala stampa “Gianni Massa”.

Giornata mondiale della sclerosi multipla: il Consiglio questa sera illuminato con luci di colore rosso

 

Questa sera il Palazzo del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari, sarà illuminato con luci di colore rosso.

Anche la sede dell’Assemblea della Sardegna aderisce, con questo gesto simbolico, alla Giornata mondiale della sclerosi multipla,  la  patologia che colpisce ogni anno in tutta Italia, oltre 3600 nuovi pazienti.

Dalle 20,  in tutto il territorio nazionale, saranno illuminati di rosso oltre duecento tra palazzi istituzionali e monumenti,

MOZIONE N. 48

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Mozione n. 48

PIZZUTO – CANU – CASULA per la richiesta di un intervento urgente per la messa in sicurezza e il recupero del Faro Mangiabarche.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il Faro Mangiabarche, situato a circa 400 metri dalla costa di Calasetta, rappresenta un bene identitario per la comunità locale, oltre che un presidio fondamentale per la sicurezza della navigazione;
– sorto nel 1935 e automatizzato intorno al 1980 con alimentazione a pannelli fotovoltaici, oggi il Faro è in stato di grave degrado statico e non più funzionante;

VISTA:
– la mancanza di adeguata manutenzione e le forti mareggiate hanno compromesso la funzionalità dei pannelli e la stabilità strutturale del manufatto, con crepe e lesioni estese;
– la capitaneria ha emesso il 24 aprile 2024 l’ordinanza n. 13, con divieto di avvicinamento e stazionamento entro i 100 metri per rischio di crollo;
– il Genio militare di Cagliari ha confermato nel 2020 lo stato di elevata pericolosità della struttura;
– il bene di proprietà del demanio statale è precluso a interventi privati, se non autorizzati;
– il faro è classificato come bene architettonico dal sito culturale idese, ed è inserito dal Fondo per l’ambiente italiano (FAI) tra i “Luoghi del Cuore”, con oltre undicimila adesioni;

PRESO ATTO che:
– nel gennaio 2024 si è costituito il Comitato “Un salvagente per il faro”, promotore di numerose iniziative e interlocuzioni istituzionali per la tutela e il recupero del bene;
– sono state raccolte circa milleottocento firme tra visitatori e cittadini di Calasetta per una petizione popolare indirizzata alle autorità competenti;
– l’intervento di ristrutturazione è stato inserito nella programmazione 2024-2026 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con priorità 2, ma senza copertura finanziaria;

CONSIDERATO che:
– il Faro rappresenta una risorsa ambientale, culturale e turistica fondamentale per Calasetta e per il territorio del Sulcis;
– il suo attuale stato di degrado e abbandono costituisce un pericolo concreto per la navigazione e una perdita per il patrimonio collettivo sardo;

RITENUTO che:
– la Regione debba farsi parte attiva per la tutela e il recupero di beni identitari e strategici del proprio territorio;
– il Faro Mangiabarche necessiti di interventi urgenti di messa in sicurezza e ristrutturazione, classificabili come “lavori di estrema urgenza – categoria 1”;
– occorra un coinvolgimento coordinato tra Regione, Stato e Ministeri competenti per garantire risorse e tempistiche certe,

impegna la Presidente della Regione, l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e l’Assessore regionale dei lavori pubblici

1) a sollecitare il Governo e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti affinché si provveda all’effettiva ristrutturazione del Faro Mangiabarche, garantendone la messa in sicurezza, il recupero architettonico e la valorizzazione a fini culturali e turistici.

Cagliari, 28 maggio 2025

MOZIONE N. 47

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Mozione n. 47

DERIU – AGUS – CIUSA – PIZZUTO – CORRIAS – FUNDONI – PIANO – PILURZU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio – SORU – SPANO – PINTUS – CANU – CASULA – LI GIOI – MANDAS – MATTA – SERRA – SOLINAS Alessandro sul sostegno alla proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare ”Ma quale casa?”.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il diritto all’abitazione è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dall’articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti umani, dall’articolo 11 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e dall’articolo 31 della Carta sociale europea;
– in Italia, il tema dell’emergenza abitativa è sempre più pressante, con oltre 14 milioni di persone in condizioni di povertà assoluta o relativa, difficoltà di accesso al credito, aumento degli sfratti, carenza di alloggi pubblici e una crescita incontrollata degli affitti brevi che rendono impossibile per molti cittadini trovare una casa dignitosa;
– la Corte costituzionale, con diverse sentenze (n. 49/1987, n. 217/1988, n. 217, n. 404/1988, n. 119/ 1999), ha riconosciuto il diritto all’abitazione come diritto sociale e parte integrante della dignità umana, sollecitando politiche pubbliche adeguate a garantirne la tutela;

CONSIDERATO che:
– la proposta di legge di iniziativa popolare “Ma quale casa?” mira a modificare gli articoli 44, 47 e 117 della Costituzione per inserire esplicitamente il diritto all’abitazione tra i diritti tutelati dalla Repubblica e per garantire politiche abitative più giuste ed efficaci;
– tale modifica costituzionale rappresenterebbe un passo decisivo per assicurare l’accesso alla casa a tutti i cittadini, senza discriminazioni di reddito o condizione sociale, e per stabilire nuovi criteri di equità e sostenibilità nelle politiche urbanistiche e edilizie;
– la raccolta firme per questa proposta di legge è in corso su tutto il territorio nazionale e necessita del sostegno delle istituzioni locali per raggiungere il numero necessario di sottoscrizioni;

RITENUTO che:
– la Regione debba farsi promotrice di politiche e iniziative volte a garantire il diritto alla casa per tutti i cittadini, sostenendo azioni concrete per contrastare il disagio abitativo;
– il sostegno a questa proposta di legge rappresenti un atto di responsabilità e sensibilità istituzionale nei confronti di una problematica che colpisce molte famiglie, giovani, studenti, lavoratori precari e persone in condizioni di vulnerabilità;

impegna la Presidente della Regione

1) a dichiarare il sostegno ufficiale della Regione alla proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Ma quale casa?” e comunicarlo agli organi competenti;
2) a coinvolgere associazioni, sindacati, ordini professionali e realtà del terzo settore attive sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della proposta di legge e favorire una partecipazione ampia e consapevole;
3) a trasmettere la presente mozione a tutti i rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali per sollecitare un impegno concreto su questa tematica;
4) a trasmettere la presente mozione ai comitati promotori e pubblicarla sui canali ufficiali della Regione per darne massima visibilità alla cittadinanza.

Cagliari, 28 maggio 2025