Prenderà il via martedì prossimo alle 10.30 la discussione generale della manovra finanziaria 2025/2027. Lo ha deciso questa mattina la Conferenza dei Capigruppo convocata dal presidente Piero Comandini.
Legge “salvacasa”, iniziato in commissione l’esame. Li Gioi: faremo in fretta e bene
“Un provvedimento fondamentale per l’economia della nostra isola”: così Roberto Li Gioi ha definito il disegno di legge 83, che recepisce la “legge salvacasa” ma coglie l’occasione per un riordino e per un coordinamento con la legislazione urbanistica e quella edilizia della Regione.
Il disegno di legge, appena licenziato dalla Giunta, è stato esaminato questo pomeriggio dalla commissione Quarta, che ha ricevuto in audizione l’assessore all’Urbanistica Francesco Spanedda e il direttore generale dell’Urbanistica Antonio Sanna.
L’esponente della Giunta Todde ha spiegato il lavoro di pulizia normativa svolto dagli uffici anche alla luce della giurisprudenza e ha aggiunto: “La Corte costituzionale ha più volte sottolineato la necessità di armonizzare la legge regionale 23 con il testo unico dell’edilizia. Lo stiamo facendo, inserendo anche le previsioni della legge salvacasa e pensiamo di aver elaborato alla fine un testo di semplice interpretazione”.
Nel dettaglio, il disegno di legge chiarisce tra l’altro la portata paesaggistica della disciplina del vincolo di inedificabilità totale nei 300 metri dalle zone umide e il concetto di difformità totale delle opere. Sono indicati poi i casi di Scia (segnalazione certificata di inizio attività), le attività a edilizia libera, la definizione di intervento edilizio e le opere consentite negli immobili oggetto di condono edilizio,
Particolare attenzione all’articolo 7 quater per l’agibilità degli immobili e per le deroghe ai requisiti igienico sanitari e per le altezze ammesse, che in alcuni casi si fermano a 240 centimetri.
Al termine il presidente Li Gioi ha detto che “l’iter di questo provvedimento tanto atteso dai sardi è appena iniziato ma sarà veloce, anche grazie al contributo dell’opposizione in commissione e poi in Consiglio”.
Il Presidente del Consiglio scrive al Presidente dell’ Empoli Calcio: “Superare l’incertezza, in vendita da subito i biglietti per i sardi. E’ una questione di rispetto per il popolo dei tifosi”
“Senza un provvedimento ufficiale da parte delle autorità compenti la decisione dell’Empoli Calcio di bloccare la vendita dei biglietti per i residenti in Sardegna per la partita di domenica 6 aprile è un atto ingiustificato che danneggia e penalizza il popolo dei tifosi ”.
Lo ha scritto in una lettera il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini al Presidente dell’Empoli Calcio.
“A quattro giorni dalla partita – scrive il Presidente – regna l’incertezza e i tifosi rossoblu si sono visti negare la possibilità di acquistare e di seguire in trasferta la loro squadra per una decisione che giudico a dir poco arbitraria”.
Per il Presidente del Consiglio questo divieto è un danno per i tifosi sardi che da isolani devono organizzarsi in tempo per la trasferta nella penisola. Comandini ha invitato la società toscana a mettere in vendita i biglietti anche per i sardi in attesa di una decisione ufficiale da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nota stampa della seduta n. 55
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 55 Pomeridiana
Martedì 1 aprile 2025
Sintesi della seduta n. 55
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
SERVIZIO DOCUMENTAZIONE ISTITUZIONALE E BIBLIOTECARIA
XVII LEGISLATURA
SINTESI DELLA SEDUTA N. 55
Martedì 1 aprile 2025
Presidenza del Presidente Giampietro Comandini
Indi del Vice Presidente Giuseppe Frau
Indi del Presidente Giampietro Comandini
e
del Presidente del Consiglio delle autonomie locali Ignazio Locci
Inizio: ore 16 e 22
– Congedi.
– Seduta congiunta del Consiglio regionale con il Consiglio delle autonomie locali sullo stato del sistema delle autonomie in Sardegna (articolo 10 legge regionale 17 gennaio 2005, n. 1).
Sono intervenuti: il Presidente del Consiglio regionale Giampietro COMANDINI, il Presidente del Consiglio delle autonomie locali Ignazio LOCCI, il Vice Presidente della Regione Giuseppe MELONI, i componenti del CAL Umberto OPPUS (sindaco di Mandas), Antonino MUNZITTU (sindaco di Decimoputzu), Marco PISANU (sindaco di Siddi), Fabrizio DEMELAS (sindaco di Sorso), Federico SOLLAI (sindaco di Villacidro), Annalisa MELE (sindaca di Bonarcado), Francesco LAI (sindaco di Loiri Porto San Paolo), Francesco LEDDA (sindaco di Alà dei Sardi), Carlo LAI (sindaco di Jerzu), Romeo GHILLERI (sindaco di Nuxis), Massimo ZEDDA (sindaco di Cagliari) e i consiglieri regionali Salvatore CORRIAS, Giuseppino CANU, Alberto URPI, Diego LOI, Giovanni CHESSA, Paola CASULA, Alessandro SOLINAS, Francesco AGUS.
Riconvocazione: a domicilio.
Fine: ore 18 e 37
Firmato digitalmente
Il Capo Servizio Documentazione istituzionale e bibliotecaria
Dott.ssa Maria Cristina Caria
Silvia Pintus (am)
Compendi ittici dell’Oristanese, audizione in commissione Attività produttive
L’obiettivo è comune: intervenire sui compendi ittici dell’Oristanese con la massima celerità per evitare quanto accaduto lo scorso anno, ma resta il nodo delle autorizzazioni necessarie per le aree tutelate. E’ quanto è emerso, stamattina, in Commissione Attività produttive, presieduta da Antonio Solinas (Pd), che ha sentito in audizione, in una riunione che ha definito più operativa che politica, l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta, l’assessora regionale dell’Ambiente, Rosanna Laconi, il direttore generale di Agris Sardegna, Giovanni Piras, il presidente del Consorzio di bonifica dell’Oristanese, Carlo Corrias, la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, e l’assessora di Terralba, Maura Mura, sulla modalità di attuazione della delega al Consorzio di Bonifica per la manutenzione dei compendi ittici dell’oristanese (L.R. n. 7 del 2025), in particolare per i compendi di Corru Mannu, Corru s’Ittiri e S’Ena Arrubia.
I soldi ci sono, il Consorzio di bonifica è pronto a intervenire con uomini e mezzi per gli interventi di manutenzione dei compendi ittici dell’Oristanese, Comuni e Agris sono pronti a collaborare con il Consorzio e con gli assessorati dell’Ambiente e dell’Agricoltura, ma resta i nodo delle autorizzazioni che rendono difficile un intervento nel brevissimo periodo. Questa settimana l’assessora Laconi, su proposta del presidente Solinas, convocherà una riunione tecnica con i soggetti coinvolti, coinvolgendo anche l’Ufficio tutela del paesaggio e il Corpo forestale, per capire cosa si possa fare nell’immediato per gli interventi necessari a ossigenare i canali a bocca di mare e quali interventi richiedano invece percorsi autorizzativi lunghi.
Il presidente Solinas ha ribadito che lui e tutta la commissione continueranno a fare il possibile perché quello che è accaduto l’anno scorso con “20 famiglie distrutte in una notte, la moria di migliaia di pesci e le arselle e ostriche distrutte”. “Spero di non dover arrivare a chiedere alla Presidente della Giunta di fare una ordinanza d’urgenza per intervenire nei compendi”, ha detto Solinas.
Nel corso dell’audizione sono intervenuti i consiglieri Emanuele Cera (FdI), Salvatore Cau (Orizzonte Comune) e Gianluigi Rubiu (FdI), il quale ha proposto che la presidente si faccia nominare Commissario straordinario dal ministro dell’Ambiente.
Consultabile la legge regionale approvata il 31 marzo 2025
E’ possibile consultare su questo sito la seguente legge regionale approvata il 31 marzo 2025:
- Legge regionale 31 marzo 2025, n. 9 – Ulteriore proroga dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’anno 2025 fino al 30 aprile 2025.
Scritte a Ozieri contro la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a Orgosolo contro la Presidente Todde. Comandini: “Atti vili che la Sardegna ripudia”
“Le scritte offensive contro la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo e il murale che rappresenta la Presidente Alessandra Todde a Orgosolo sono due atti vili che la Sardegna ripudia. La violenza e i messaggi di odio non fanno parte della cultura del popolo sardo”.
Il Presidente Piero Comandini, questa mattina al termine della seduta dell’Assemblea, a nome dell’intero Consiglio, ha espresso dura condanna per le scritte apparse qualche giorno fa a Ozieri sui muri del teatro “Oriana Fallaci contro la premier e sul murale di Orgosolo contro la Presidente della Regione”.
“Sono profondamente preoccupato – ha affermato il Presidente del Consiglio regionale – per la violenza e il contenuto di questi messaggi. Chi si nasconde nel buio e non ha il coraggio di dimostrare con mezzi civili il suo dissenso è un perdente e un vigliacco”.
“La Sardegna – ha aggiunto il Presidente Comandini – ha scritto pagine di storia che hanno sempre inneggiato alla libertà, al confronto democratico, alla civiltà e al rispetto nei confronti di tutti. Le scritte ingiuriose comparse sui muri di Ozieri sono la negazione di tutto questo e la Sardegna civile se ne vergogna profondamente. ”
Vicinanza anche alla Presidente della Regione Alessandra Todde raffigurata in un murale a Orgosolo. “Ancora una volta la politica isolana viene presa di mira da chi non condivide scelte o azioni mirate. La solidarietà dell’intero Consiglio va alla nostra Presidente”.
Nota stampa della seduta n. 54
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 54 antimeridiana
lunedì 31 marzo 2025
Approvato il quarto mese di esercizio provvisorio (DL 91/A)
Approvata all’unanimità la mozione n. 20 (Truzzu e più ) “sull’ipotesi di riconoscimento dello status di Città Balneare o Comunità Marina”
Il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali si riuniranno domani, primo aprile, alle 16, per la seduta congiunta sullo stato delle autonomie in Sardegna, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 1 del 2005
La seduta è stata aperta dal presidente Comandini che ha comunicato all’Aula la pubblicazione sul Buras della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 3 della legge regionale n. 5/2024 “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali”. Dopo le formalità di rito, il presidente ha sospeso la seduta per 30 minuti.
Alla ripresa dei lavori, il presidente Comandini ha messo in discussione il primo punto all’ordine del giorno “Ulteriore proroga all’esercizio provvisorio di bilancio della Regione per il 2025 fino al 30 aprile”.
Il relatore di maggioranza Alessandro Solinas (M5S), presidente della Commissione Bilancio, dopo aver ricordato i passaggi che hanno portato all’approvazione della manovra finanziaria in Commissione ha auspicato “il celere ingresso in aula della manovra finanziaria. E’ pronta per essere discussa”.
Per la minoranza, il relatore Fausto Piga (Fdi) ha espresso un giudizio negativo sulla scelta di ricorrere al quarto mese di esercizio provvisorio: “Questo perché la presidente Todde e la sua maggioranza non sono stati in grado di approvare nei tempi previsti il bilancio pluriennale – ha detto Piga – non sono stati in grado di fare una programmazione e di dare una guida e degli obiettivi. Se c’è una cosa in cui siete bravi sono le chiacchiere. Oggi 31 marzo è una data storica, ma non c’è niente da festeggiare. E’ una giornata storica perché non accadeva dal 2013 che la Regione Sardegna approvasse il bilancio nel mese di aprile. Questo rende l’idea del momento eccezionale che stiamo vivendo. Non era mai accaduto che nel primo anno di legislatura si perdesse così tanto tempo. Tutto quello che non si doveva fare siete riuscite a farlo con un’azione confusa e inconcludente».
Piga ha poi parlato di ritardo “devastante, ingiustificato e doloso”. Per Piga la Giunta non ha fatto nulla per evitarlo: «Noi lo avevamo previsto e per questo vi avevamo suggerito di fare un finanziaria tecnica – ha concluso Piga – non ci avete ascoltato. Lo si era fatto durante il Covid quando l’allora minoranza di centrosinistra aveva mostrato garbo. Noi eravamo pronti a restituirvi il favore, voi avete voluto fare una finanziaria politica, di ordinaria amministrazione, che non affronta i problemi della Sardegna. Ora ci chiedete di fare in fretta ma questo non è possibile. la nostra opposizione vuole essere costruttiva ma non sarà mai remissiva. Questa legislatura è finita prima di iniziare. Non mi stupirei se la presidente Todde decidesse di dimettersi».
Critico anche Alessandro Sorgia (Misto). «Ci ritroviamo ancora una volta a discutere un ulteriore proroga dell’esercizio provvisorio. Manca ancora la manovra finanziaria, siamo ostaggio dell’incapacità politica della Giunta Todde e della sua maggioranza. Avevate promesso un cambio di passo ma finora non se n’è accorto nessuno. Come si può pensare di affrontare le emergenze senza una programmazione economica definita? Avete voluto anteporre l’approvazione di un’inutile riforma sanitaria con il solo scopo di accaparravi altre poltrone».
Sulla stessa linea Franco Mula che, in premessa, ha espresso solidarietà alla presidente Todde per il murale “equivoco” apparso a Orgosolo e alla deputata Barbara Polo bersaglio di scritte ingiuriose ad Ozieri: «I messaggi ai rappresentanti delle istituzioni vanno mandati alla luce del sole, bisogna avere il coraggio di farsi vedere lasciando da parte i muretti a secco». Mula è poi entrato nel merito della discussione: «Il post su facebook fatto dal capogruppo del Pd Roberto Deriu mi ha appassionato – ha detto Mula – state facendo lo stesso gioco che si faceva nella scorsa legislatura. La mancata approvazione della manovra nei termini non è nostra responsabilità ma dipende dal vostro modo di lavorare. Quando nella passata legislatura venne portata in Aula la richiesta del secondo mese di esercizio provvisorio ci fu un attacco molto forte da parte delle minoranza di centrosinistra. Oggi si arriva al quarto mese e si prepara una manovra senza contenuti». Secondo Mula la paralisi istituzionale ha una spiegazione: «State andando in giro a parlare di una riforma della sanità che non esiste – ha sottolineato Mula – è la dimostrazione che siete già in campagna elettorale». Sulla manovra finanziaria ha poi concluso: «Bisogna che ci sediamo a discuterla altrimenti è difficile che la si approvi entro aprile».
Per Alice Aroni (Misto): «Era prevedibile che si arrivasse al quarto mese di esercizio provvisorio vista la scelta della Giunta di discutere prima una riforma finanziaria inutile che sarà presto impugnata dal Governo – ha detto Aroni – avevate dette che quella riforma era urgente ma non l’avete ancora attuata, a partire dalla sostituzione dei direttori generali delle Asl». Aroni ha poi auspicato che i lavori per la prossima manovra finanziaria si svolgano in tempi celeri e in modo democratico: «Oggi abbiamo la prova dell’incapacità della Giunta e del suo dilettantismo».
Anche per Giuseppe Talanas (Forza Italia) il ricorso al quarto mese di esercizio provvisorio è la prova lampante che qualcosa non funziona: «E’ evidente che qualcosa vi è sfuggito di mano – ha detto Talanas – non sono così certo che basterà un mese per approvare la manovra. Certo è che dopo 12 anni si approva la manovra con 4 mesi di ritardo». Per il rappresentante della minoranza sulla manovra occorrerà lavorare con attenzione: «E’ un provvedimento che decide le sorti della Sardegna. Ci sono molte segnalazioni e richieste di modifica, noi vorremmo emendarlo. Il rischio però è che si vada per le lunghe. Si parla di emendamenti della Giunta che stravolgono il testo originario. Questo non è corretto. Se davvero è così si deve tornare in Commissione sentendo le parti sociali. La manovra merita attenzione e il contributo di tutti. Ognuno di noi deve cercare di tempo per dare il massimo prendendosi tutto il tempo per analizzare il testo e gli emendamenti».
Giudizio negativo anche da parte di Piero Maieli (Psd’Az) che ha letto un passaggio dell’intervento tenuto in Aula nella scorsa legislatura da parte dell’on. Desirè Manca contro la decisione dell’allora Giunta Solinas di ricorrere al secondo mese di esercizio provvisorio: «Questo vuole dire che allora non era tutto così sbagliato – ha detto Maieli – voi avete cercato di stigmatizzare l’azione della precedente maggioranza ignorando anche le cose buoneۚ».
Paolo Truzzu (FdI) ha invitato la maggioranza a riflettere sull’opportunità di un coinvolgimento della minoranza nella discussione della manovra finanziaria: « Ho apprezzato gli appelli di questi giorni da parte della maggioranza. L’appello al senso di responsabilità però richiede un reciproco riconoscimento, occorre instaurare un rapporto di reciproca fiducia tra le parti. La minoranza in questi mesi si è dimostrata particolarmente responsabile. A Gennaio vi abbiamo suggerito di fare una finanziaria tecnica. Ci avete detto di no. Oggi chiedete il quarto mese di esercizio provvisorio perché avete ritenuto opportuno portare prima in Aula la riforma sanitaria. Avete sbagliato, dovete avere l’umiltà di riconoscere i vostri errori. Noi consiglieri dobbiamo capire se siamo quelli che devono fare la finanziaria o se dobbiamo solo subirla. Se c’è la volontà di ragionare con la minoranza su alcuni temi che vi abbiamo suggerito noi siamo disponibili a discuterne. Dipende da voi».
Per Antonello Peru (Sardegna Venti/20) la cosa che stupisce maggiormente è il fatto che si è consapevoli di quello che sta avvenendo «Non solo non ascoltate la minoranza ma non ascoltate nemmeno i sindacati, i sindaci e gli altri portatori di interesse. Non ve ne frega niente. Quattro mesi di esercizio provvisorio dimostrano la vostra miopia politica. Questo ritardo provocherà un danno importante. La finanziaria serve a programmare e a dare un indirizzo politico. Senza un provvedimento approvato nei tempi giusti non può esserci programmazione, la macchina amministrativa sarà rallentata i fondi europei saranno compromessi. Se non ne siete consapevoli sarebbe davvero grave. Vogliamo però capire il perché. Siamo preoccupati per il vostro lassismo e menefreghismo. Abbiate un sussulto di dignità».(Psp)
Il presidente Comandini ha dato la parola all’assessore regionale della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Meloni, il quale ha ringraziato tutti i colleghi per aver permesso di approvare il DL 91/A entro i termini. L’assessore, rispondendo agli interventi dei colleghi, ha affermato di “non essere né imbarazzati né rassegnati”, anche se non certo felici per il ritardo che ha portato all’approvazione del quarto mese di esercizio provvisorio. Meloni ha ripercorso i temi importanti che hanno visto la Giunta e il Consiglio impegnati dall’estate scorsa ad oggi: aree idonee, variazione di bilancio, l’impostazione della prima manovra finanziaria della legislatura, a cui poi si è aggiunto il Disegno di legge sulla sanità, che ha rappresentato sicuramente una scelta politica. L’assessore ha invitato tutti i colleghi a continuare il dialogo per raggiungere un accordo su alcuni dei grandi temi e arrivare all’approvazione rapida della Manovra. “Credo che ci siano tutte le condizioni”, ha detto.
Il presidente ha quindi chiuso la discussione generale. L’Aula ha quindi approvato il DL 91/A con 27 voti a favore e 20 contrari.
L’Aula ha poi approvato all’unanimità la mozione n. 20 (Truzzu e più) “sull’ipotesi di riconoscimento dello status di Città Balneare o Comunità Marina” con 44 voti favorevoli. Rinviato l’esame delle mozioni n. 32, n. 33 e n. 42.
Il presidente Comandini ha chiuso la seduta. Il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali si riuniranno domani, primo aprile alle 16, per la seduta congiunta, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 1 del 2005, sullo stato delle autonomie in Sardegna. (eln)
Il Consiglio ha approvato il 4° mese di esercizio provvisorio e la Mozione n. 20
Il Consiglio regionale ha approvato il quarto mese di esercizio provvisorio (DL 91/A) con 27 voti favore e 20 contrari. L’Aula ha anche approvato all’unanimità la mozione n. 20 (Truzzu e più ) “sull’ipotesi di riconoscimento dello status di Città Balneare o Comunità Marina” con 44 voti favorevoli. Il Consiglio regionale e il Consiglio delle autonomie locali si riuniranno domani, primo aprile, alle 16, per la seduta congiunta sullo stato delle autonomie in Sardegna, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 1 del 2005.