Biografia

on. Gianfranco Ganau

E’ il venticinquesimo Presidente del Consiglio regionale nella storia autonomistica della Sardegna. Terzo sassarese, dopo Paolo Dettori (1969) e Giacomo Spissu (2004) a sedere sul seggio più alto dell’Assemblea legislativa sarda.

E’ stato eletto il 20 marzo 2014. Nel discorso ufficiale di insediamento ha rivolto un appello a tutte le forze di maggioranza e di minoranza, stataliste, autonomiste e sovraniste, affinché la XV legislatura possa portare alla definizione organica di una proposta di revisione dello Statuto che faccia salva l’Autonomia della Sardegna e ridefinisca il rapporto con lo Stato, costruendo con il Parlamento le necessarie convergenze.

Nato a Sassari il 3 marzo del 1955, è medico cardiologo, responsabile del Servizio di emergenza territoriale del 118 per le province di Sassari, Nuoro, Gallura e Ogliastra.

La passione per la medicina gli ha fatto intraprendere la strada della formazione e della ricerca nel campo della cardiologia e della medicina d’urgenza.

Ha preso parte a studi e ricerche che hanno contribuito a migliorare la gestione dell’emergenza sanitaria e la formazione degli operatori in Sardegna, soprattutto nell’ambito delle pratiche della rianimazione cardiopolmonare, dirigendo con appositi progetti la formazione di migliaia di volontari del soccorso, infermieri e medici.

L' impegno politico e civile inizia da studente, per proseguire come presidente dell’Arci provinciale di Sassari dal 1983 al 1990 e come consigliere comunale di Sassari dal 1995.

Nel 2005 è stato scelto dai suoi concittadini per fare il sindaco di Sassari, fiducia che gli è stata riconfermata anche nel 2010 con il 65,9% delle preferenze.

Il 30 marzo del 2012 è stato eletto all'unanimità Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna, incarico che ha ricoperto sino alla sua elezione in Consiglio regionale.

Nel 2009 è stato nominato dall’Unicef Difensore ideale dell’Infanzia in occasione del 20° Anniversario della Convenzione internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza.

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