Interrogazione n. 756/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 756/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata pubblicazione degli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline di cui all’articolo 8, commi 34 e 35, della legge regionale di stabilità 2019.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la sterilizzazione è il principale strumento di prevenzione del randagismo;
– il Piano nazionale della prevenzione 2014/2018 considera, tra gli obiettivi principali, la prevenzione del randagismo, anche il Piano regionale di prevenzione evidenzia che il fenomeno grava ogni anno alla collettività un costo importante in termini sanitari, economici nonché sociologici che rischia di diventare progressivamente insostenibile laddove non si attuino una serie di interventi tempestivi ed efficaci in grado di contrastarne la diffusione;
– la legge 14 agosto 1991, n. 281 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo), la legge regionale 18 maggio 1994, n. 21 (Norme per la protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina) e il relativo regolamento di attuazione, nonché le Direttive in materia di lotta al randagismo e protezione degli animali d’affezione dettate dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 17/39 del 27 aprile 2010, precisano che è compito delle ASL (e quindi, attualmente, dell’ARES) realizzare e aggiornare la banca dati dell’anagrafe canina, provvedere alla cattura dei cani vaganti su richiesta del comune, fornire il servizio pubblico di sterilizzazione dei cani e dei gatti delle colonie feline, eseguire i controlli sanitari, le vaccinazioni ed ogni altro intervento necessario per la cura e la salute dei cani randagi ricoverati nei canili sanitari, vigilare sul rispetto delle normative sanitarie, applicare nei canili i piani regionali di lotta alle malattie infettive e parassitarie e vigilare, in generale, sul rispetto della normativa inerente il rispetto del benessere animale;
– la predisposizione dei piani annuali di sterilizzazione dei cani ricoverati nei canili e dei gatti delle colonie avviene sulla base delle risorse regionali destinate a tali attività; le risorse stanziate si sono, nel corso degli anni, progressivamente ridotte rendendo quasi inutile l’intervento in quanto, le sterilizzazioni non possono essere garantite costantemente nel corso di tutto l’anno;

rilevato che:
– con la deliberazione n. 31/27 del 27 giugno 2017, sono stati definiti dalla Giunta regionale le modalità e i criteri di erogazione del contributo stanziato dall’allora legge di stabilità 2017 (LR 13 aprile 2017, n. 5) che ha appunto stabilito la concessione del contributo previo avviso pubblico “a sportello” su domanda delle associazioni interessate, con contestuale verifica della rispondenza ai requisiti e alle condizioni di ammissibilità in base all’ordine cronologico di presentazione delle stesse, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, con un contributo massimo di euro 5.000 per ogni associazione;
– la deliberazione succitata precisava che le sterilizzazioni avrebbero dovuto essere effettuate da medici veterinari libero professionisti, dotati di un ambiente attrezzato per l’attività chirurgica, secondo le buone pratiche veterinarie, in modo da lasciare libera scelta alle associazioni beneficiarie di decidere a chi rivolgersi per l’intervento, raccogliendo le richieste di cittadini favorevoli alla sterilizzazione del proprio cane;

considerato che:
– con la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019), articolo 8, commi 34 e 35, è stato autorizzato, per l’anno 2019, uno stanziamento di 400.000 euro per finanziare l’attuazione di un piano straordinario di sterilizzazione dei cani di proprietà (euro 300.000) e dei gatti delle colonie feline censite sul territorio regionale (euro 100.000);
– i criteri e le modalità di erogazione dei contributi di cui sopra sono stati definiti con le deliberazioni n. 6/22 e n. 6/26 del 5 febbraio 2019;
– nella deliberazione 6/26 la Giunta regionale riconosce che la componente dei cani padronali “vaganti”, quei cani che pur avendo un proprietario, sono liberi di vagare senza alcun controllo diretto da parte dello stesso, senza microchip e non sterilizzati, provenienti più delle volte da aree rurali, è il principale bacino di reclutamento di cani randagi in Sardegna, conseguente alla riproduzione incontrollata e all’abbandono di cagne gravide o di intere cucciolate, i cui costi di cura e custodia ricadono sulla collettività;
– sempre la deliberazione 6/26 stabilisce di concedere il contributo per la sterilizzazione di cani di sesso maschile e/o femminile, di proprietà di privati aventi ISEE pari o inferiore a 20 mila euro e, prescindendo dall’ISEE del proprietario:
– per la sterilizzazione di cani di sesso maschile e/o femminile adibiti a custodia di greggi, appartenenti ad allevatori (singoli o associati) iscritti nella Banca dati nazionale (BDN);
– qualora all’interno del nucleo familiare sia presente almeno un componente ultrasessantacinquenne e/o il nucleo familiare sia composto da una sola persona;
– nella deliberazione n. 6/22 la Giunta regionale ribadisce il dovere dei comuni, tramite le associazioni o i singoli cittadini volontari, di censire e gestire le colonie feline e impedire un incremento numerico dei felini, concordando con i servizi veterinari appositi piani di sterilizzazione, e riconosce l’importanza della sterilizzazione delle colonie come strumento a tutela della salute e del benessere dei gatti stessi;
– nella deliberazione si legge che il contributo previsto dalla legge di stabilità regionale 2019 mira a potenziare l’assistenza veterinaria e la sterilizzazione dei gatti appartenenti alle colonie feline, riconoscendo le associazioni di volontariato come interlocutori privilegiati, capaci di raccogliere e intercettare le segnalazioni dei volontari referenti di colonia felina, la cui presenza contribuisce in maniera determinante a rendere più efficace e meno onerosa la gestione delle colonie;
– le deliberazioni n. 6/22 e n. 6/26 del 2019 demandano all’ATS (attualmente ARES) la predisposizione di un apposito avviso pubblico per l’attuazione del piano straordinario di sterilizzazioni dei cani padronali e dei gatti delle colonie, da pubblicare entro sessanta giorni dall’approvazione delle delibere stesse;
– l’articolo 4, commi 5 e 6, della legge regionale 6 dicembre 2019, n. 20 (Quarta variazione al bilancio 2019-2021) ha sostituito i commi 34 e 35 dell’articolo 8 della legge di stabilità 2019, che erano stati oggetto di rilievi di incostituzionalità;
– il testo come modificato dalla legge regionale succitata autorizza la concessione del contributo di euro 300.000 in favore:
– delle associazioni di tutela degli animali di affezione iscritte nel Registro generale di volontariato previsto dalla legge regionale 13 settembre 1993, n. 39 (Disciplina dell’attività di volontariato e modifiche alla legge regionale 25 gennaio 1988, n. 4, e alla legge regionale 17 gennaio 1989, n. 3);
– delle cooperative sociali che per statuto si occupano esclusivamente di randagismo iscritte nella sezione b) dell’Albo regionale previsto dalla legge regionale 22 aprile 1997, n. 16 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale);
– delle associazioni di promozione sociale che in ambito regionale svolgono attività di tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo iscritte al Registro nazionale di cui agli articoli 7 e 8 della legge 7 dicembre 2000, n. 383 (Disciplina delle associazioni di promozione sociale) o al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale istituito con la legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 (Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988);
– la concessione del contributo di euro 100.000 per la sterilizzazione e l’assistenza veterinaria dei gatti delle colonie feline censite nel territorio regionale è previsto in favore delle associazioni di tutela degli animali da affezione iscritte nel Registro generale del volontariato e delle associazioni di promozione sociale che in ambito regionale svolgono attività di tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo iscritte al Registro nazionale o al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale;
– in attuazione delle modifiche apportate dalla legge regionale n. 20 del 2019, la Giunta regionale ha approvato le deliberazioni n. 51/23 e n. 51/24 del 18 dicembre 2019, con le quali ha conseguentemente ampliato la categoria degli enti da ammettere alla presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline rispetto a quanto originariamente previsto dalle deliberazioni n. 6/26 e n. 6/22 del 2019, demandando, nuovamente, all’ATS (attualmente ARES) la pubblicazione dei relativi avvisi pubblici;
– nel corso dell’audizione del 5 febbraio 2020 presso la Sesta Commissione permanente del Consiglio regionale, diversi enti del terzo settore che operano a tutela degli animali d’affezione hanno espresso importanti valutazioni in merito al problema del randagismo in Sardegna, chiedendo la prosecuzione dell’intervento, finora straordinario, di sterilizzazione dei cani di proprietà e dei gatti delle colonie feline come previsto dall’articolo 8 della legge di stabilità 2019, l’attuazione di una campagna informativa volta a promuovere il piano straordinario di sterilizzazione, l’adozione di misure mirate al contenimento del fenomeno del randagismo che origina dai cani utilizzati a guardia delle greggi e l’attuazione regolare e continuativa del piano pubblico di sterilizzazioni di competenza delle ASSL;

appreso che la campagna di sterilizzazione, a causa della poca pubblicizzazione da parte degli amministratori, sembra avere una scarsa ricaduta, soprattutto tra i potenziali beneficiari che ne avrebbero maggior vantaggio, come ad esempio gli allevatori ed i pastori, risulta opportuno prevedere una maggior promozione e sensibilizzazione per il tramite dei comuni e dei veterinari pubblici;

constatato che, alla data odierna, gli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline di cui all’articolo 8, commi 34 e 35, della legge regionale di stabilità 2019 non sono ancora stati pubblicati;

considerato ulteriormente che in seguito alla succitata audizione del febbraio scorso in Sesta Commissione consiliare, a maggio gli enti del terzo settore hanno scritto sia al Presidente della Commissione medesima sia al Presidente della Regione per chiedere urgentemente la pubblicazione degli avvisi in questione, evidenziando come l’inerzia dell’ATS (attualmente ARES) stia rischiando perfino di vanificare i risultati conseguiti con il precedente bando,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritenga opportuno ed urgente adottare ogni azione necessaria e idonea a garantire la pubblicazione, senza ulteriori ritardi, degli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di contributo per la sterilizzazione dei cani padronali e dei gatti delle colonie feline di cui all’articolo 8, commi 34 e 35, della legge regionale di stabilità 2019 come modificati dall’articolo 4, commi 5 e 6, della legge regionale n. 20 del 2019.

Cagliari, 18 novembre 2020

 

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