Mozione n. 625

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 625

MORICONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – PINNA – PISCEDDA – LAI – COCCO – CADDEO – ORRÙ – LI GIOI – CIUSA – MANCA Desiré Alma – SOLINAS Alessandro – AGUS – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo sullo stato di attuazione della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17 (omnibus 2021) e sull’efficacia degli strumenti adottati dalla Regione per contrastare gli effetti negativi sull’economia regionale, enunciati dal Presidente della Regione nella conferenza stampa del 7 ottobre 2022.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il 27 ottobre 2021 il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato il testo finale della proposta di legge, di iniziativa dei Presidenti dei Gruppi consiliari di maggioranza, n. 284/A, meglio conosciuta come legge “omnibus 2021”, depositata il 13 agosto del 2021, trasmessa alla terza Commissione consiliare il successivo 24 agosto e, infine, presentata all’Aula il 12 ottobre dello stesso anno;
– da quanto sopra ricordato, la legge cosiddetta “omnibus 2021” è stata approvata 75 giorni dopo essere pervenuta al Consiglio regionale e 64 giorni dopo la sua assegnazione alla Commissione consiliare competente;
– la pubblicazione sul BURAS di tale provvedimento, divenuto, da allora, legge regionale n. 17 del 2021, è avvenuto 21 giorni dopo la sua approvazione in Consiglio regionale;
– la legge “omnibus 2021” era stata preannunciata in occasione dell’approvazione del disegno di legge di stabilità per il 2021, avvenuta in Giunta regionale, nove mesi prima, con deliberazione n. 4/26 del 5 febbraio 2021, per voce del Presidente della Regione On. Christian Solinas, il quale, in quella circostanza, rinviava ad un successivo documento definito “omnibus”, la trattazione più articolata di una variazione di bilancio ad “indirizzo politico”, a completamento della stessa manovra finanziaria del 2021, declassata, come si evince dalle dichiarazioni di quei giorni e dai relativi resoconti del Consiglio regionale, a “manovra di bilancio sostanzialmente tecnica, finalizzata esclusivamente al superamento dell’esercizio provvisorio ed al vincolo della spesa in dodicesimi”;
– la “omnibus 2021” contiene, nel suo articolato, una corposa variazione di bilancio annunciata per somme superiori ai 300 milioni di euro, ma che dal prospetto dimostrativo delle coperture finanziarie riportato nella Tabella F, di cui all’articolo 43 (norma finanziaria) della stessa legge, somma oneri complessivi previsti per 629.736.969,85 euro per il 2021 e 353.753.855,00 euro per il 2022, per un totale di 983.490.824,85 euro nel biennio 2021-2022, comprensivi anche delle previsioni di cui all’articolo 2, comma 1 con cui la Regione è autorizzata ad iscrivere la somma di 88.220.000 euro quale ristoro delle minori entrate e le previsioni di cui all’articolo 3 quale acconto per la compensazione degli svantaggi strutturali derivanti dalla condizione di insularità per uno stanziamento pari a 66.600.000 euro per l’anno 2021 ed 100.000.000 euro annui a decorrere dall’anno 2022 e rimodulazioni di spese disposte da altre leggi regionali;
– il Consiglio regionale, al fine di arginare gli effetti delle terribili crisi economiche degli ultimi anni, provocate prima dalla pandemia da Covid-19, poi dal conflitto russo-ucraino e dalle sue gravissime ripercussioni sull’intero sistema dei mercati internazionali e, quindi, sui sistemi economico-finanziari dell’intero continente europeo, tra cui la Sardegna, ha adottato straordinari provvedimenti finanziari, impegnando rilevanti somme del bilancio regionale, con lo scopo di contenere l’impatto della crisi sul sistema sociale e produttivo isolano e coadiuvare l’azione politica attuata dal Governo nazionale e dall’Unione europea;
– gli straordinari provvedimenti finanziari, di cui sopra, sono sempre stati adottati in regime emergenziale e, grazie al senso di responsabilità dei gruppi di opposizione del Consiglio regionale, anche attraverso il ricorso a procedure politiche legislative semplificate, ciò al fine di rendere immediatamente efficaci le misure approvate e rapidamente fruibili i relativi stanziamenti a sostegno delle famiglie delle imprese sarde;
– attiene i compiti del Consiglio regionale verificare l’adeguatezza della propria attività politica e legislativa, mediante il controllo dell’efficacia dei provvedimenti adottati;
– la legge regionale n. 17 del 2021, meglio nota come legge “omnibus 2021”, costituisce la più importante delle manovre finanziarie adottate dal Consiglio regionale della Sardegna, dall’inizio della vigente legislatura e, anche perciò, ad essa conseguono le aspettative di rilevanti benefici a vantaggio dell’intero sistema socioeconomico regionale;
– la complessità della legge regionale n. 17 del 2021, composta da 44 articoli e un totale di 306 commi, la maggior parte dei quali di natura finanziaria, rende oggettivamente difficile il lavoro di ricognizione dei singoli provvedimenti di impegno e liquidazione degli innumerevoli interventi effettuati e, ancora, attesi nell’attuazione;
– la verifica dell’adeguatezza dell’importante provvedimento finanziario si rende necessaria, oltreché per valutarne le ricadute sull’intero sistema socioeconomico regionale, anche ai fini della misurazione della capacità di spesa dell’amministrazione pubblica regionale, chiamata, in questi anni, ad un supplemento di attività politica e amministrativa per gli effetti dell’incremento straordinario delle risorse trasferite dal Governo nazionale e, soprattutto, dall’Unione europea;
– per poter effettuare la ricognizione dei provvedimenti di impegno e liquidazione adottati dall’Amministrazione regionale in attuazione alla legge regionale n. 17 del 2021, occorre avere accesso alle informazioni contenute nei relativi atti politici e amministrativi adottati;
– al fine del diritto di accesso civico e degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, l’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, stabilisce precisi “obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati”;
– il comma 1 dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, stabilisce che “le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati, ai sensi dell’articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati”;
– il comma 2 dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, stabilisce che “le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi del citato articolo 12 della legge n. 241 del 1990, di importo superiore a mille euro. Ove i soggetti beneficiari siano controllati di diritto o di fatto dalla stessa persona fisica o giuridica ovvero dagli stessi gruppi di persone fisiche o giuridiche, vengono altresì pubblicati i dati consolidati di gruppo”;
– nel sito della Regione, alla voce “Amministrazione Trasparente”, in ottemperanza alle previsioni di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, sono pubblicati gli “Atti di concessione” di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro” sia per l’anno 2021 che per l’anno 2022, aggiornati alla data del 24 ottobre 2022;
– sono state esaminate, altresì, le deliberazioni della Giunta regionale, pubblicate nel sito della Regione, adottate in attuazione della legge regionale n. 17 del 2021, a partire dalla data della sua pubblicazione e sino alla data di presentazione di questa mozione, al fine di monitorare l’avvio delle procedure di spesa delle singole misure ed intercettare gli eventuali interventi che non fossero contemplati negli “Atti di concessione” contenuti nelle tabelle pubblicate nel sito della Regione in “Amministrazione Trasparente”;
– sono stati esaminati i provvedimenti adottati in attuazione della legge regionale n. 17 del 2021, delegati, per competenza, alle Agenzie regionali e pubblicati nei loro rispettivi siti istituzionali;

RILEVATO che:
– il comma 1 dell’articolo 1 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 10.000.000 di euro per il 2021, per “contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive, comprese quelle agricole, che siano stati danneggiati dagli incendi sviluppatisi nell’Oristanese nelle giornate dal 23 al 30 luglio 2021, destinato al ripristino delle condizioni normali di vita dei privati cittadini, alla sostituzione delle recinzioni, al recupero dei muretti a secco e alla ripresa delle attività produttive”;
– alla data di presentazione di questa mozione, pur non essendo stati ancora liquidati, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 10.000.000 di euro, ripartiti per 1.020.500 euro al ristoro dei danni subiti alle abitazioni principali, ai beni mobili registrati e alle attività economiche e produttive, escluse quelle agricole (deliberazione della Giunta regionale n. 49/51 del 17 dicembre 2021) e per i rimanenti 8.997.500 euro, quale contributo da assegnare ai comuni in proporzione all’area incendiata;
– il comma 3 dell’articolo 1 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 7.000.000 di euro per il 2021, quale “fondo da destinarsi agli enti locali e all’Agenzia forestale regionale per l’attivazione dei cantieri forestali, per interventi sul patrimonio boschivo e a difesa del rischio idrogeologico;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 7.000.000 di euro stanziati;
– il comma 5 dell’articolo 1 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 3.000.000 di euro per il 2021, destinati “ai primi urgenti interventi per gli imprenditori agricoli che hanno subito danni alle scorte a seguito degli incendi sviluppatisi nell’Oristanese nelle giornate dal 23 al 30 luglio 2021”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta che, solo recentemente, con deliberazione della Giunta regionale del 22 settembre 2022, sono state adottate le “Direttive di attuazione”, le cui competenze, attribuite all’Agenzia Laore, attendono ancora di essere espletate;
– il comma 6 dell’articolo 1 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 4.000.000 di euro per il 2021, destinati alla istituzione di “un fondo speciale, per l’erogazione di contributi a favore dei soggetti privati dei territori non ricompresi tra quelli dell’Oristanese di cui ai summenzionati commi 1 e 3, quale ristoro dei danni subiti dall’abitazione principale e dai beni mobili e immobili registrati e a favore dei titolari di attività economico-produttive, comprese quelle agricole, a seguito degli incendi sviluppatisi nell’estate del 2021”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 4.000.000 euro;
– il comma 2 dell’articolo 2 della legge regionale n. 17 del 2021, autorizza le spese contenute nella Tabella A allegata, riguardante rifinanziamenti di spese disposte da altre leggi regionali, relative a 39 interventi e importi complessivi del valore di 33.409,000 euro per il 2021, 71.858.000 euro per il 2022, 66.940.000 euro per il 2023;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 10.010.567 euro;
– il comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale n. 17 del 2021 autorizza le spese contenute nella Tabella B allegata, relative a 60 interventi e importi complessivi del valore di 9.838.800 euro per il 2021, 2.690.000 euro per il 2022, 1.090.000 euro per il 2023;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 7.983.000 euro;
– il comma 2 dell’articolo 4 della legge regionale n. 17 del 2021 autorizza le spese contenute nella Tabella C allegata, relative a 68 interventi e importi complessivi del valore di 20.493.214 euro per il 2021, 1.610.000 euro per il 2022, 1.000.000 di euro per il 2023;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati risultano impegnati 14.371.597 euro;
– il comma 3 dell’articolo 4 della legge regionale n. 17 del 2021 autorizza le spese contenute nella Tabella D allegata, relative a 129 interventi e importi complessivi del valore di 93.600.000 euro per il 2021, 78.000.000 di euro per il 2022, 95.150.000 euro per il 2023;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 43.480.000 euro e che l’Assessorato del lavori pubblici ha già pubblicato bandi per ulteriori altri 64.025.000 di euro;
– il comma 1 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.500.000 euro per il 2021, “finalizzati alla concessione di contributi in favore di soggetti pubblici e privati che abbiano conseguito per i loro musei il riconoscimento di cui all’articolo 19 della legge regionale 20 settembre 2006, n. 14”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 2.180.000 euro;
– il comma 2 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021, “finalizzati alla copertura delle spese di funzionamento del sistema museale di proprietà di enti pubblici o di fondazioni operanti nel campo culturale, che non siano già beneficiari di contributi regionali;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato il 1.000.000 di euro stanziato;
– il comma 3 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 15.000 euro “a favore del Comune di Macomer per il pagamento a saldo dei lavori di allestimento del Museo archeologico del Marghine”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 15.000 euro stanziati;
– il comma 4 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, “finalizzata al funzionamento dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 5 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, 500.000 euro per il 2022 e 500.000 euro per il 2023, destinati “a favore della fondazione Accademia casa dei popoli, culture e religioni – Nuovo Umanesimo dell’incontro per la realizzazione del Progetto educativo interculturale pluriennale “Insieme per un nuovo umanesimo dell’educazione”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 500.000 euro del 2021 e i 500.000 euro del 2022;
– il comma 6 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 400.000 euro per il 2021, finalizzati alla “costituzione dei nuovi Cammini Minerari del “Sarrabus-Gerrei”, della “Nurra” e del “Sarcidano Barbagia”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 400.000 euro stanziati;
– il comma 7 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, 300.000 euro per il 2022 e 300.000 euro per il 2023 da destinare “a favore dell'”Associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo” per il perseguimento dei propri fini istituzionali e per il supporto alla progettazione culturale degli enti pubblici”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 300.000 euro del 2021 e i 300.000 euro del 2022;
– il comma 8 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021 “a favore dei teatri di proprietà dell’amministrazione regionale, per interventi in materia di sicurezza e di adeguamento dei fabbricati e delle aree di pertinenza alle prescrizioni in materia di Covid-19”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 300.000 euro stanziati;
– il comma 9 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 370.000 euro da destinare “a favore della Vice Provincia sarda dell’Ordine della Mercede, per interventi di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione e di allestimento museale del complesso del Santuario di N.S. Bonaria, compresi gli impianti, le strutture ed i beni mobili ad esso annessi e […] al completamento dei lavori di messa in sicurezza del sito contro le scariche atmosferiche”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 370.000 euro stanziati;
– il comma 10 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 240.000 euro per il 2021, 230.000 euro per il 2022 e 90.000 euro per il 2023, “a favore dell’Associazione di promozione sociale “APS La Sardegna verso l’Unesco”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 240.000 euro del 2021 e i 230.000 euro del 2022;
– il comma 11 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro, da destinare “a favore dell’Associazione culturale “Sa domo sarda” per la realizzazione del cortometraggio “Cast in Bronze” di ambientazione nuragica, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale della Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 12 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 250.000 euro da destinare “a favore dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti per il progetto di lettura multimediale Grazia Deledda in esalettura”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 250.000 euro stanziati;
– il comma 13 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 185.000 euro per il 2021 e 1.000.000 di euro per il 2022, da destinarsi, ad integrazione dell’articolo 4 comma 1, lettere a) e b), della legge regionale n. 4 del 2021, ai Centri sportivi natatori della Sardegna affiliati alla Federazione italiana nuoto, alla Federazione italiana nuoto paralimpico, alla Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale oppure ad un ente di promozione sportiva e alle palestre e alle scuole di danza affiliate ad una Federazione ovvero ad ente di promozione sportiva”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 185.000 euro del 2021 e i 815.000 euro del 2022;
– il comma 14 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 180.000 euro destinati quali “ulteriori somme da integrare alle disposizioni di cui all’articolo 21, comma 1, lettera m) della legge regionale n. 14 del 2006 per “progetti di promozione della lettura e festival letterari d’interesse regionale, nazionale e internazionale”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 172.252 euro;
– il comma 15 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 10.000.000 di euro per il 2021, quale “contributo straordinario da destinare a favore delle società sportive professionistiche e delle società sportive che rappresentano nelle rispettive discipline l’espressione massima regionale per assicurare la continuità delle attività di forte impatto sportivo e sociale per la Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 2.170.222 euro;
– il comma 16 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.200.000 euro destinati “per l’impiantistica sportiva, compresa la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di impianti già esistenti delle Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e Società sportive dilettantistiche (SSD), e per l’acquisto delle relative attrezzature, a favore delle società e associazioni iscritte all’Albo regionale delle società sportive”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato tutto il 1.200.000 euro stanziato;
– il comma 18 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 200.000 euro per il 2021, quale “contributo per le spese di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi delle parrocchie e per l’acquisto di attrezzature”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 200.000 euro stanziati;
– il comma 19 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, “destinati alla promozione, valorizzazione e sviluppo della disciplina sportiva delle ASD e SSD”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 20 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 60.000 euro per il 2021, “destinati alla commissione organizzatrice regionale per l’organizzazione dei giochi sportivi studenteschi”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 60.000 euro stanziati;
– il comma 21 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 150.000 euro per il 2021, “in favore della ASD Tiro Tinnias per l’organizzazione nel 2022 della manifestazione sportiva National Handgun”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 22 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.500.000 euro per il 2021, “per integrare, fino ad un massimo di euro 90.000 ad evento, l’importo dei contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive ad alto tasso tecnico e promozionale, di particolare rilievo in ambito nazionale ed internazionale”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato il 1.500.000 euro stanziato;
– il comma 23 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 250.000 euro per il 2021, quale “contributo di compartecipazione a programmi di promozione della cultura a favore di fondazioni, associazioni e comitati”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 250.000 euro stanziati;
– il comma 24 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, “per integrare l’importo dei contributi agli organismi dello spettacolo dal vivo”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 1.903.897 di euro;
– il comma 27 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 150.000 euro per il 2021, “destinati agli enti locali per l’avvio e la realizzazione dei progetti di promozione e valorizzazione degli archivi storici”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 39.189 euro;
– il comma 28 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 60.000 euro per il 2021, “destinati agli enti locali per le spese di gestione e sviluppo dei Poli regionali del Servizio bibliotecario nazionale”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 20.000 euro;
– il comma 29 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 800.000 euro per il 2021, “al fine di garantire le attività riconducibili ai laboratori didattici extracurriculari presso le Autonomie scolastiche della Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti gli 800.000 euro stanziati;
– il comma 30 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 350.000 euro per il 2021, 350.000 euro per il 2022 e 350.000 euro per il 2023, finalizzati “all’attivazione di corsi di formazione e qualificazione professionale di figure di educatore professionale socio-pedagogico e per il conseguimento delle specializzazioni per le attività di sostegno previste”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 350.000 euro del 2021 e 200.000 euro del 2022;
– il comma 31 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 40.000 euro per il 2021, per “attività di supporto tecnico alla funzione di controllo sui programmi finanziati con risorse europee o statali attuati nelle scuole sarde”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 32 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.500.000 euro per il 2021, da destinare “nel quadro delle azioni di sostegno e di tutela delle minoranze linguistiche storiche […], per lo scorrimento della graduatoria redatta sulla base delle deliberazioni della Giunta regionale n. 13/11 del 9 aprile 2021 e n. 17/21 del 7 maggio 2021”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato tutto il 1.500.000 euro stanziato;
– il comma 34 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021, 1.000.000 di euro per il 2022 e 1.000.000 di euro per il 2023, “al fine dell’istituzione del fondo di rotazione per l’anticipazione delle spese di progettazione e per le relative indagini propedeutiche alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica a favore delle amministrazioni pubbliche della Regione”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 36 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, 300.000 euro per il 2022 e 300.000 euro per il 2023, “a favore del Centro studi “Identità e Memoria” (Cesim/APS) e della Rete dei comuni delle domus de janas decorate, alfine di favorire la candidatura all’World Heritage Unesco dei monumenti preistorici “Domus de janas”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 300.000 euro del 2021 e i 300.000 euro del 2022;
– il comma 37 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021, “per fronteggiare i maggiori oneri finanziari a carico degli enti locali nella gestione del servizio di trasporto degli alunni delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– al comma 38 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021, sono stati stanziati 350.000 euro per il 2021, 500.000 euro per il 2022 e 500.000 euro per il 2023, “in favore della Rete Scuole Fri.Sa.Li. World per la realizzazione di un progetto, rivolto agli studenti, finalizzato ad approfondire le conoscenze e l’ampiezza dell’emigrazione regionale, negli ambiti storici, socioculturali ed economici”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 350.000 euro del 2021 e i 500.000 euro del 2022;
– il comma 39 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 457.000 euro per il 2021, destinati per “euro 164.000 a favore del Comitato Santa Maria di Uras, Circolo del Cinema Immagini e Associazione mari e monti, Associazione Flag Pescando, Associazione Rocce rosse, relativi ad eventi svoltisi rispettivamente negli anni 2019 e 2020; b) euro 29.700 a favore del Comune di Ortueri, relativi ad eventi svoltisi nell’anno 2020; c) euro 14.000 a favore del Comune di Sant’Antioco per la realizzazione della Festa di Sant’Antioco martire patrono di Sardegna e euro 200.000 a favore della Fondazione Oristano per la realizzazione della Sartiglia; d) euro 30.000 in favore del Comune di Nulvi per l’organizzazione della manifestazione “Sa Essida de sos candhalieris” ed euro 20.000 in favore del Comune di Ploaghe per l’organizzazione della manifestazione dei “Candelieri di Ploaghe”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 50.000 euro;
– il comma 41 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.295.000 euro per il 2021, per attività di promozione attraverso manifestazioni sportive di grande interesse turistico;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 1.295.000 euro stanziati;
– il comma 42 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, quale “contributo dell’anno 2020 per lo svolgimento delle attività istituzionali dei consorzi turistici costituiti tra enti locali”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la determinazione n. 0000043 del 19 gennaio 2022 dell’Assessorato regionale del Turismo con cui viene approvata la relativa modulistica, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 43 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 180.000 euro per il 2021, “di cui euro 90.000 a favore del Comune di Mogoro per l’organizzazione della Fiera dell’artigianato artistico ed euro 90.000 al favore del Comune di Samugheo per la Mostra dell’artigianato sardo di Samugheo”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 141.000 euro;
– il comma 44 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 800.000 euro per il 2021, “a favore dell’ACI (Automobile club Italia) come contributo per la realizzazione dell’evento mondiale denominato Island X Prix, off road extreme-e”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate per la manifestazione sportiva in commento che, in ogni caso, si è svolta regolarmente nel territorio di Teulada nella prima decade del luglio scorso;
– il comma 45 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 175.000 euro per il 2021, “al fine di esternalizzare le verifiche sui controlli a campione e le verifiche risk analysis delle garanzie fideiussorie relative alle istanze di contributo di competenza dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 47 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 320.000 euro per il 2021, per la concessione di un contributo a favore della Associazione Agnus Dei per la realizzazione della manifestazione Filming Italy Sardegna Festival”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 320.000 euro stanziati;
– il comma 48 dell’articolo 7 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.710.930 euro per il 2021, quali “ulteriori risorse per […] contributi alle diocesi per la realizzazione di oratori interparrocchiali gestiti dalle stesse diocesi”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 2.710.930 euro stanziati;
– il comma 2 dell’articolo 8 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100,000 euro per il 2021, quale “partecipazione al Fondo di dotazione della Fondazione Mont’e Prama”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 3 dell’articolo 8 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 550.000 euro per il 2021, 550.000 euro per il 2022 e 550.000 euro per il 2023, “per lo svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione Mont’e Prama”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 550.000 euro del 2021 e i 550.000 euro del 2022;
– il comma 1 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021 e 4.000.000 di euro per il 2022, “per l’istituzione del Fondo per lo sviluppo delle attività produttive e del mercato del lavoro in ambito regionale e locale denominato “Lavoro in Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 272.657 euro;
– il comma 8 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 150.000 euro per il 2021, “per la realizzazione del progetto “Casa Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 138.500 euro:
– il comma 11 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 756.000 euro per il 2021, per l’attuazione dei due precedenti commi 9 e 10 ai fini “dell’attivazione di un programma volto a consentire l’impiego sotto forma di utilizzo dei lavoratori della Tecnocasic Spa presso il sistema degli enti pubblici territoriali che aderiscono alla misura”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 50/40 del 28 dicembre 2021 di approvazione definitiva delle disposizioni di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 48/30 del 10 dicembre 2021, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 12 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 9.000.000 di euro per il 2021, “per la concessione di un’indennità una tantum, quantificata nella misura massima di euro 7.000 per ciascun beneficiario, a compensazione del mancato reddito nell’anno 2020 a favore delle seguenti categorie di ditte e soggetti/lavoratori autonomi, con o senza partita IVA, che non hanno beneficiato di altri interventi regionali similari negli anni 2020 e 2021”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali l’avviso pubblico con scadenza 18 luglio 2022, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 13 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 7.500.000 euro per il 2021, “per la prosecuzione degli interventi di cui all’articolo 14 della legge regionale n. 22 del 2020, relativi al Fondo “(R)ESISTO”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, con avviso pubblico a sportello di cui alla determinazione n. 5096 del 2 novembre 2022 dell’Assessorato regionale del lavoro, risultano autorizzate, ma non ancora effettuate, le relative concessioni;
– il comma 14 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, destinati ad incrementare, ulteriormente, le disponibilità del Fondo “(R)ESISTO per l’anno 2021, da destinare alle imprese medie e grandi della filiera dell’agroindustria e della manifattura, che hanno mantenuto e mantengono almeno il 60 per cento dei dipendenti nell’anno 2021, al netto della cassa integrazione;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 32/28 del 25 ottobre 2022 con cui “vengono attivate le procedure necessarie e conseguenti”, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 16 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 5.290.000 euro per il 2021, da destinare per: “a) euro 1.500.000, per il finanziamento di tirocini extracurriculari e bonus occupazionali nell’ambito del programma “TVB Sardegna LavORO” […]; b) euro 1.000.000, per l’erogazione da parte di Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL) di voucher formativi, anche in collaborazione con le associazioni di categoria e la Camera di commercio, per i cittadini in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità di cui al decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 […]; c) euro 1.000.000, per favorire la tempestiva definizione dei procedimenti a carico delle amministrazioni comunali in materia urbanistica; d) euro 350.000 a favore dell’Università di Cagliari per la definizione del progetto e per la realizzazione della piattaforma software “Accoglienza 2.0 per la gestione integrata delle persone migranti dalla loro accoglienza alla formazione” […]; e) euro 1.440.000 da destinare all’erogazione di sovvenzioni alle imprese operanti in Sardegna per l’organizzazione e gestione, anche per il tramite di academy aziendali in collaborazione con agenzie formative accreditate o istituti tecnici superiori operanti in Sardegna, di percorsi formativi sperimentali nei settori strategici dell’accoglienza turistica e dell’enogastronomia, dei trasporti e mobilità, dell’innovazione tecnologica negli ambiti più innovativi del settore energetico”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 682.500 euro per le finalità di cui alla lettera b) e 1.000.000 di euro per le finalità di cui alla lettera c), mentre per le disposizioni di cui alla lettera e), con determinazione n. 3891 del 8 settembre 2022 sono stati prorogati i termini di presentazione dei dossier di candidatura telematici al 7 ottobre u.s.;
– il comma 20 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 120.000 euro per il 2021 e 120.000 euro per il 2022, “in favore del Comune di Lula per la realizzazione del progetto pilota finalizzato alla formazione di giovani disoccupati nei profili di addetto alle miniere del sottosuolo, per la salvaguardia e la manutenzione delle infrastrutture minerarie site nel territorio comunale, anche al fine della loro valorizzazione geo-turistica”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 120.000 euro del 2021 e i 120.000 euro del 2022 euro;
– il comma 22 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 800.000 euro per il 2021 e 2.700.000 euro per il 2022 “per lo scorrimento delle graduatorie relative all’Avviso pubblico a favore di disoccupati per la costituzione dell’offerta di percorsi di qualificazione di cui alla lettera b), comma 3, dell’articolo 11 della legge regionale n. 22 del 2020 (realizzazione di un piano per attivazione di percorsi di formazione a favore dei disoccupati.)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati gli 800.000 euro del 2021 e i 2.700.000 euro del 2022;
– il comma 23 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 140.000 euro per il 2021, 70.000 euro per il 2022 e 70.000 euro per il 2023, “a favore della Caritas diocesana di Cagliari per l’attività del relativo Nucleo sbarchi”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 140.000 euro del 2021 e i 70.000 euro del 2022;
– il comma 24 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 200.000 euro per il 2021 e 200.000 euro per il 2022, “in favore di ASPAL per la realizzazione del Progetto sperimentale “Accademia del buon gusto”, quale politica di inclusione, rivolta a giovani che vivono fenomeni di disagio e di degrado sociale”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali il Piano Integrato di Attività e Organizzazione allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 32/27 del 25 ottobre 2022, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 25 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, quali “sovvenzione una tantum, anche al fine del mantenimento dei livelli occupazionali, per sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti nei settori delle tonnare, dell’allevamento delle cozze e dei mitili, dell’apicoltura colpiti dalla crisi Covid-19”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 300.000 euro stanziati;
– il comma 26 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 124.000 euro per il 2021, per il “pagamento delle quote di partecipazione dell’Amministrazione regionale all’Osservatorio interregionale cooperazione sviluppo (OICS), comprese quelle relative alle annualità pregresse”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 124.000 euro stanziati;
– il comma 27 dell’articolo 10 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 512.500 euro per il 2021, “in favore dell’ASPAL, per le finalità e con le modalità di cui all’articolo 2 della legge regionale 26 giugno 2019, n. 9 (Misure a favore di lavoratori destinatari di misure di licenziamento collettivo”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 512.500 euro stanziati;
– il comma 7 dell’articolo 11 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 3.560.000 euro per il 2022 e 3.560.000 euro per il 2023, “per l’attuazione degli interventi previsti dai commi da 1 a 6 […] (dello stesso articolo 11) e relativi al programma pluriennale di stabilizzazione per la valorizzazione della professionalità acquisita e incentivare l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori impiegati con contratti a termine dalle amministrazioni locali e dall’Aziende del Sistema sanitario regionale nei progetti di utilizzo di cui all’articolo 29, comma 36 della legge regionale n. 5 del 2015”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 3.560.000 euro del 2021;
– il comma 1 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 6.000.000 di euro per il 2021, 6.000.000 di euro per il 2022 e 6.000.000 di euro per il 2023, per “l’abbattimento dei costi di funzionamento anche pregressi, diretti ed indiretti, attinenti all’attività istituzionale degli enti […] dei Consorzi di Bonifica”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 5.660.000 di euro;
– il comma 2 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 850.000 euro per il 2021, 850.000 euro per il 2022 e 850.000 euro per il 2023, da destinare al “finanziamento delle spese di gestione dei Gruppi di azione locale (GAL)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati gli 850.000 euro del 2021 e gli 850.000 euro del 2022;
– il comma 4 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, 2.000.000 di euro per il 2022 e 1.036.000 euro per il 2023, per “l’abbattimento dei costi di funzionamento anche pregressi, diretti ed indiretti, attinenti all’attività istituzionale degli enti […] dei Consorzio di Bonifica nord Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 2.000.000 di euro del 2021;
– il comma 5 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, “per far fronte ad interventi urgenti di manutenzione della rete scolante e del collettore principale nella zona di Guardia Grande e della bonifica della Nurra […] a favore del Consorzio di bonifica della Nurra”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 2.000.000 di euro stanziati;
– il comma 6 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 250.000 euro per il 2021, 250.000 euro per il 2022 e 250.000 euro per il 2023, “a favore dell’Associazione nazionale bonifiche italiane della Sardegna (ANBI Sardegna) per rafforzarne la struttura finalizzata a svolgere attività di coordinamento dei consorzi di bonifica associati”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 169.216 di euro;
– il comma 9 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 10.000.000 di euro per il 2021, 2.000.000 di euro per il 2022 e 2.000.000 di euro per il 2023, “per far fronte alle esigenze di liquidità delle imprese agricole che aderiscono o intendono aderire al sistema dell’assicurazione agricola agevolata per la stipula di polizze assicurative a copertura dei rischi climatici più frequenti”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 30 novembre 2021 con cui sono state attribuite all’Agenzia Laore le competenze per l’attuazione degli interventi previsti, non risultano impegnate le risorse stanziate. Il motivo, spiegato dall’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale in V Commissione consiliare permanente l’11 ottobre 2022, sarebbe riconducibile al fatto che “[…] la normativa bancaria non permetterebbe all’Agenzia Laore di fare da intermediario per l’anticipazione delle somme […]”;
– il comma 12 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 10.000.000 di euro per il 2021, “per lo scorrimento delle graduatorie del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – sottomisura 6.1 – aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori modalità semplice”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate. Il bando “annualità 2022” pubblicato per “lo scorrimento delle graduatorie del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – sottomisura 6.1 – aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori […]” ha la dotazione finanziaria di cui all’allegato 3 del decreto dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale n. 193 Dee A 05 del 27 gennaio 2022, in cui è stabilito che “tale importo, tenuto conto dell’approssimarsi della chiusura del Programma, non potrà essere in alcun modo integrato con ulteriori risorse comunitarie, nazionali o regionali”;
– il comma 13 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, “rimborso delle somme pagate dalle aziende agricole per gli esami della reazione a catena della polimerasi (PCR), eseguiti sui capi bovini e ovini nell’anno 2021”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 30 novembre 2021 con cui è stata disposta l’attribuzione all’Agenzia Laore delle relative competenze di attuazione, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 14 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2022, “per la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 60 per cento, per l’acquisto di riproduttori suini, maschi e fattrici femmine, di razza sarda, per migliorare la produzione e incrementare l’acquisto delle carni suine”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 18/80 del 10 giugno 2022 con la quale si dà incarico all’Agenzia Laore per la predisposizione del relativo bando, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 15 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2022, per “l’attuazione delle misure di sostegno economico alle aziende colpite dal virus Maedi-Visna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate, nonostante l’interrogazione n. 1600/A del 13 settembre 2022 con la quale è stata denunciata la mancata attuazione della norma in commento;
– il comma 17 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, per “favorire e promuovere investimenti relativi alle produzioni che recano l’indicazione facoltativa “Prodotti di montagna””;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 29/17 del 22 settembre 2022 con la quale sono state approvate le direttive di attuazione del relativo programma di aiuti, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 18 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, quale “contributo AGRIS per investimenti in attrezzature e strumenti per l’allestimento della Banca regionale del germoplasma Sezione vegetale e Sezione microbica”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 19 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, per “l’affidamento di servizi ad esperti in materia di usi civici, di scienze agrarie e forestali e di urbanistica nelle procedure di accertamento e formazione di un inventario dei terreni gravati da uso civico”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la determinazione dell’Assessorato regionale dell’agricoltura n. 169 del 29 marzo 2022 con cui è stato approvato uno schema di “avviso pubblico di indagine esplorativa di mercato”, a scopo puramente esplorativo, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 20 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, “a favore di ANCI Sardegna, di singoli comuni e di loro aggregazioni, attraverso l’erogazione di contributi finalizzati all’istituzione di mense a chilometro zero nelle comunità della Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 500.000 euro stanziati;
– il comma 21 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 150.000 euro per il 2021, “in favore dell’Università degli studi di Sassari – Dipartimento di chimica e farmacia per il completamento degli studi e ricerche relative a sistemi di coltivazione del riso in Sardegna denominato “EuRice”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati risultano impegnati tutti i 150.000 euro stanziati;
– il comma 22 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 50.000 euro per il 2021, “per la realizzazione di attività promozionali nei caseifici della Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la determinazione dell’Agenzia Laore n. 73/22 del 20 luglio 2022 con la quale sono state selezionate le ditte vincitrici del bando attuativo relativo alla norma in commento, si presume siano stati impegnati i 50.000 euro stanziati;
– il comma 23 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.500.000 euro per il 2021, per “l’erogazione di contributi a favore degli enti locali interessati al recupero del patrimonio pubblico di immobili della Società bonifiche sarde”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 30 novembre 2021 con la quale è stata attribuita all’Agenzia Laore la competenza per l’attuazione della misura in commento, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 24 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.500.000 euro per il 2021, per “l’acquisizione del patrimonio immobiliare residuale della Società bonifiche sarde”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 25 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, 100.000 euro per il 2022 e 100.000 euro per il 2023, “a favore di ANCI l’incremento dei contributi di funzionamento”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 100.000 euro del 2021 e i 100.000 euro del 2022;
– il comma 27 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.500.000 euro per il 2021, per “concessione di contributi a favore degli enti locali che abbiano terminato entro il 31 dicembre 2020 con risorse proprie gli interventi di politiche per le aree urbane di cui al bando CIVIS 2007”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 811.848 euro;
– il comma 28 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 5.000.000 di euro per il 2021, “per far fronte agli oneri delle amministrazioni locali, dei soggetti privati e delle attività produttive, comprese quelle agricole, colpiti dagli incendi verificatisi in Sardegna da novembre 2019 a tutto l’anno 2020”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 1.616.822 euro;
– il comma 29 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, quale “contributo […] alla Provincia di Nuoro per gli interventi di controllo, prevenzione e lotta agli insetti nocivi”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 300.000 euro stanziati;
– il comma 30 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, 200.000 euro per il 2022 e 100.000 euro per il 2023, per “l’attuazione della pianificazione delle misure di contenimento e di contrasto alla diffusione del fenomeno delle infestazioni acridiche in Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 500.000 euro del 2021 e i 200.000 euro;
– il comma 31 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.050.000 euro per il 2021, 500.000 euro per il 2022 e 500.000 euro per il 2023, per la “concessione ai comuni di contributi destinati alle attività di gestione della posidonia depositata sui litorali”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 665.000 euro;
– il comma 33 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, quale “ulteriore […] contributo agli enti locali per il programma di salvamento a mare”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 500.000 euro stanziati;
– il comma 34 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021, per “promuovere la salvaguardia degli habitat naturali e la tutela dell’ambiente e del territorio […]: a) euro 250.000 Terralba-Marceddì; b) euro 150.000 Arbus – Sant’Antonio di Santadi; c) euro 150.000 Tortolì – zone umide Arbatax; d) euro 150.000 Città Metropolitana Cagliari – Parco di Molentargius; e) euro 150.000 La Maddalena; f) euro 150.000 Cabras – Pischera Mar’e Pontis”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato tutto il 1.000.000 di euro stanziato;
– il comma 35 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.500.000 euro per il 2021, “per la ricapitalizzazione della società Sotacarbo Spa”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 2.267.112 euro;
– il comma 36 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 50.000 euro per il 2021, “da destinarsi alle province per l’attività censuaria sulle specie lepre sarda, coniglio selvatico e pernice sarda svolta nelle zone autogestite di caccia”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 37 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 20.000 euro per il 2021, quale “contributo straordinario ai Centri di recupero della Rete regionale per la fauna marina impegnati nella stagione estiva 2021 nella gestione delle nidificazioni di Caretta caretta”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 38 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 200.000 euro per il 2021, quale “contributo ai comuni interessati per favorire l’attuazione delle finalità di cui alla legge regionale 7 giugno 1989, n. 31 (Norme per l’istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica ed ambientale)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 200.000 di euro stanziati;
– il comma 39 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 303.000 euro per il 2021, per il “potenziamento strutturale ed infrastrutturale dei Centri di recupero della Rete regionale per la conservazione della fauna marina […] di cui: a) euro 60.000 da destinarsi all’adeguamento e messa in sicurezza della struttura del Centro di recupero di San Giovanni di Sinis ed altri investimenti quali l’acquisto di idonei mezzi e dotazioni strumentali a supporto delle attività della Rete su tutto il territorio regionale, secondo un programma di spesa approvato dal Comitato di coordinamento; b) euro 240.000 quale contributo straordinario da destinarsi ai sei Centri di recupero/primo soccorso della Rete effettivamente operanti sul territorio, gestiti dalle Aree marine protette e dal Comune di Pula, nella misura di euro 50.000 a favore dei centri di recupero e di euro 30.000 a favore dei centri di primo soccorso; c) euro 3.000 da destinarsi ad attività istituzionali del Coordinamento della Rete fauna marina condotte dal Servizio tutela della natura e politiche forestali”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 303.000 euro stanziati;
– il comma 40 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 60.000 euro per il 2021, 651.000 euro per il 2022 e 438.500 euro per il 2023, “per il finanziamento di un progetto finalizzato ad attività di recupero e ripristino degli oliveti del Montiferru danneggiati dagli incendi del mese di luglio 2021 e per interventi di miglioramento e tutela del germoplasma olivicolo autoctono, è autorizzato in favore dell’Agenzia AGRIS Sardegna […] in ragione di euro 53.000 per l’anno 2021, euro 396.500 per l’anno 2022 ed euro 400.500 per l’anno 2023, da destinarsi a spese di natura corrente ed euro 7.000 per l’anno 2021, euro 255.000 per l’anno 2022, ed euro 38.000 per l’anno 2023 da destinarsi a spese per investimenti”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 29/16 del 22 settembre 2022 con la quale sono stati approvati i relativi criteri e le modalità di attuazione, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 41 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, per la “concessione di aiuti alle imprese zootecniche con allevamento bovino a compensazione dei costi direttamente sostenuti per la profilassi vaccinale contro la Febbre catarrale (Blue tongue)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 50/24 del 28 dicembre 2021 con la quale è stata attribuita all’Agenzia Laore la competenza attuativa delle misure di cui al comma in commento, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 42 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 700.000 euro per il 2021, “per l’acquisto del prodotto “Butox” da utilizzarsi nella lotta all’insetto vettore della Febbre catarrale (Blue tongue) a tutela del patrimonio ovicaprino.”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 50/24 del 28 dicembre 2021 con la quale è stata attribuita all’Agenzia Laore la competenza attuativa delle misure di cui al comma in commento, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 43 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 3.000.000 di euro per il 2021, “per fronteggiare i danni causati nel corso del 2021 dalla diffusione della Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali il bando di cui alla determinazione dell’Agenzia Laore n. 860/22 del 1 settembre 2022 con scadenza 24 ottobre 2022, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 44 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.600.000 euro per il 2021, “in favore delle aziende agricole e zootecniche per i danni causati da eventi calamitosi ed epizoozie”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 30 novembre 2021 con cui sono state attribuite all’Agenzia Laore le competenze per l’attuazione degli interventi previsti, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 45 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, “per la concessione di indennizzi per i danni causati dall’invasione di cavallette nell’anno 2021, da assegnare ai beneficiari sulla base delle perimetrazioni, dei rapporti di sopralluogo e delle verifiche effettuate dall’Agenzia LAORE, che cura l’attuazione dell’intervento”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate. Con determinazione dell’Agenzia Laore n. 1022/22 del 12 ottobre 2022 si è proceduto alla quarta proroga del relativo bando, pubblicato ai fini degli indennizzi per danni causati dall’invasione di cavallette nel 2020, al 14 novembre 2022;
– il comma 46 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021, 2.000.000 di euro per il 2022 e 2.000.000 di euro per il 2023, “al fine di promuovere la tutela, la salvaguardia e la produzione dei compendi ittici e favorire l’esercizio della pesca dei titolari delle concessioni demaniali marittime a fini di pesca e acquacoltura”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, ultimo dei quali la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 30 novembre 2021 con cui sono state attribuite all’Agenzia Laore le competenze per l’attuazione degli interventi previsti, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 48 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 400.000 euro per il 2021, 1.200.000 euro per il 2022 e 1.200.000 euro per il 2023, “Per far fronte agli oneri derivanti […] dalla seguente disposizione: Nel mare territoriale della Sardegna, a decorrere dal 15 aprile 2022, è vietato il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare (Paracentrotus lividus) e dei relativi prodotti derivati freschi, per un periodo di tre anni e comunque fino alla data del 30 aprile 2025”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 245.000 euro;
– il comma 49 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, “per gli indennizzi, ai sensi del comma 15 dell’articolo 22 della legge regionale 11 maggio 2006, n. 4 (Disposizioni varie in materia di entrate, riqualificazione della spesa, politiche sociali e di sviluppo), dei danni causati dai cormorani”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 50 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 300.000 euro per il 2021, “al fine di contribuire alla valorizzazione ed al rilancio del comparto ippico ed equestre della Sardegna […] ad integrazione degli interventi contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 12/21 del 1° aprile 2021 […]: 100.000 per la realizzazione dell’evento commemorativo del centenario della fondazione dell’Ippodromo di Chilivani e di euro 200.000 per la realizzazione, presso il Centro ippico Alabirdi Equicenter di Arborea, dell’evento “Campionato mondiale endurance giovani cavalli”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 300.000 euro stanziati;
– il comma 51 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 100.000 euro per il 2021, ai fini della “concessione, tramite l’Agenzia AGRIS, di un finanziamento per la realizzazione di interventi di ristrutturazione e manutenzione dell’Ippodromo Pinna di Sassari”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 100.000 euro stanziati;
– il comma 52 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 3.000.000 di euro per il 2021, “per le spese urgenti di primo intervento sostenute dagli enti locali in occasione di calamità naturali ed eccezionali avversità atmosferiche di cui alla legge regionale 21 novembre 1985, n. 28”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 2.380.040 euro;
– il comma 53 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 3.000.000 di euro per il 2021, “a favore degli enti locali colpiti dagli eventi calamitosi verificatisi in data 28 novembre 2020, quale integrazione del contributo già assegnato”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 3.000.000 euro stanziati;
– il comma 57 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 5.000 euro per il 2021, 50.000 euro per il 2022, ai fini “dell’indizione di concorsi di idee finalizzati all’acquisizione di proposte di riuso e rifunzionalizzazione degli immobili del patrimonio immobiliare regionale in attuazione del Piano di valorizzazione dei beni immobili del patrimonio regionale di cui alla deliberazione della Giunta regionale del 5 febbraio 2021, n. 4/29”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 58 dell’articolo 13 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 1.000.000 di euro per il 2021, “per le finalità di cui alla legge regionale 15 luglio 1988, n. 25 (Organizzazione e funzionamento delle compagnie barracellari)”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risulta impegnato tutto il 1.000.000 di euro stanziato;
– il comma 1 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 9.610.000 euro per il 2021, “per la concessione di un’indennità una tantum a compensazione del mancato reddito così suddivisi: a) euro 8.000.000 a favore degli agenti di commercio; b) euro 610.000 a favore di operatori economici organizzatori di eventi e congressi; c) euro 300.000 a favore di operatori economici di intermediazione per lo spettacolo; d) euro 700.000 a favore degli operatori economici delle discoteche”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati tutti i 9.610.000 euro stanziati;
– il comma 3 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 500.000 euro per il 2021, quale “contributo straordinario a favore dell’Area di ricerca del CNR di Sassari”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 4 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 50.000 euro per il 2021, 50.000 euro per il 2022 e 50.000 euro per il 2023, quale “contributo a favore dell’Associazione dei tartufai della Sardegna, per la realizzazione di interventi finalizzati all’individuazione di nuove filiere produttive legate alla coltivazione del tartufo”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 50.000 euro del 2021 e i 50.000 euro del 2022;
– il comma 6 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 400.000 euro per il 2021, 400.000 euro per il 2022 e 400.000 euro per il 2023, a “favore degli enti locali sottoscrittori dei protocolli di intesa di cui al progetto “Uffici di prossimità della Regione Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 400.000 euro del 2021 e i 400.000 euro del 2022;
– il comma 7 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 2.000.000 di euro per il 2021 e 2.000.000 di euro per il 2022, “per lo scorrimento della graduatoria del bando “Azioni di supporto per l’acquisto di veicoli elettrici da parte dei comuni della Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 3.976.372 euro del 2021;
– il comma 8 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 650.000 euro per il 2021, e 650.000 euro per il 2022, “per lo scorrimento della graduatoria del bando “Aiuti alle piccole e medie imprese, anno 2019, per lo sviluppo della mobilità elettrica in Sardegna”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati i 650.000 euro del 2021 e 153.359 euro del 2022;
– il comma 9 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 350.000 euro per il 2021, 500.000 euro per il 2022 e 500.000 euro per il 2023, “in favore del CRS4 per la realizzazione di un progetto di ricerca finalizzato all’ottenimento da parte dell’ICANN ed alla predisposizione e gestione del dominio Internet di primo livello della minoranza linguistica sarda “SRD”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, risultano impegnati 225.000 euro:
– il comma 10 dell’articolo 14 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 50.000 euro per il 2021, “per l’affidamento all’Università di Sassari – Dipartimento di scienze economiche e aziendali, di uno studio preliminare quale presupposto dell’organizzazione dell’industria del turismo nel segmento dello yachting e del diporto nautico”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;
– il comma 1 dell’articolo 15 della legge regionale n. 17 del 2021 stanzia 15.000.000 di euro per il 2021, ai fini dell’istituzione di un “fondo a sostegno dei gestori aeroportuali e dei prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra in possesso del prescritto certificato in corso di validità rilasciato dall’Ente nazionale dell’aviazione civile, operanti negli scali aeroportuali isolani”;
– alla data di presentazione di questa mozione, dagli “Atti di concessione” e dai provvedimenti deliberativi pubblicati, non risultano impegnate le risorse stanziate;

CONSIDERATO che:
– il totale delle risorse monitorate nel complesso articolato di cui agli stanziamenti della legge in oggetto ammonta a 533.208.944 euro, comprensivi degli importi relativi alle annualità 2021 e 2022 e di alcune rimodulazioni di spese disposte da altre leggi regionali, rispettivamente ripartiti in 339.569.444 euro (2021) e 193.639.500 euro (2022), ad esclusione delle disposizioni adottate in materia di personale, di cui all’articolo 5 e delle disposizioni in materia di politiche sociali e sanità, di cui all’articolo 6, oltreché di altre norme ritenute meno rilevanti dal punto di vista dell’analisi politica finanziaria sviluppata per le finalità di cui all’oggetto;
– dal monitoraggio della spesa effettuata sugli stanziamenti di cui sopra, così come rilevato dal dettaglio che precede queste considerazioni finali, sviluppato attraverso la consultazioni degli “Atti di concessione” e dei provvedimenti deliberativi pubblicati nei siti della Regione e delle Agenzie regionali delegate per competenza, risultano impegnati, per le annualità 2021 e 2022, complessivamente 192.025.254 euro, corrispondenti al 39,7 per cento del totale dei 533.208.944 euro di stanziamenti esaminati;

CONSIDERATA inoltre la complessità della legge regionale n. 17 del 2021, composta da 44 articoli e un totale di 306 commi, la maggior parte dei quali di natura finanziaria, e le conseguenti oggettive difficoltà del lavoro di ricognizione dei singoli provvedimenti di spesa emanati, relativi agli innumerevoli interventi programmati, per alcuni dei quali non è stato trovato riscontro di alcuna procedura attuativa avviata, mentre per altri, si prevede, potrebbero persino non essere stati pubblicati i relativi provvedimenti esecutivi adottati, pur contravvenendo le normative vigenti in materia di diritto di accesso e trasparenza della pubblica amministrazione;

RITENUTE perentorie le disposizioni di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 il quale, “al fine del diritto di accesso civico e degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, stabilisce precisi obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati”;

RITENUTO soprattutto doveroso, da parte del Consiglio regionale, verificare l’adeguatezza della propria attività politica e legislativa e, per tali fini, lo stato di attuazione relativo ai provvedimenti adottati, ancor più se, come nel caso in oggetto, riguardante la più importante delle manovre finanziarie approvate dal Consiglio regionale della Sardegna, dall’inizio della vigente legislatura;

RICHIAMATO:
– l’articolo 56, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, il quale stabilisce che “durante la gestione, con riferimento agli stanziamenti del bilancio di previsione, possono essere prenotati impegni relativi a procedure in via di espletamento. I provvedimenti relativi, per i quali entro il termine dell’esercizio non è stata assunta dalla regione l’obbligazione di spesa verso i terzi, decadono e costituiscono economia di bilancio, concorrendo alla determinazione del risultato di amministrazione di cui all’articolo 42.” dello stesso decreto;
– l’articolo 56, comma 5, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, il quale stabilisce che “costituiscono inoltre economia le minori spese sostenute rispetto all’impegno assunto, verificate con la conclusione della fase della liquidazione”;
– l’articolo 60, comma 7 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, il quale stabilisce che “tutte le somme iscritte negli stanziamenti di competenza del bilancio e non impegnate, a norma dell’articolo 56, entro il termine dell’esercizio costituiscono economia di spesa e a tale titolo concorrono a determinare i risultati finali della gestione, escluse le somme iscritte negli stanziamenti relativi ai fondi pluriennali vincolati in corrispondenza di impegni imputati agli esercizi successivi”;
– il principio secondo il quale, alla base della formazione delle economie di cui all’articolo 56, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sta “la mancata assunzione dell’obbligazione di spesa verso i terzi”, il che, come nel caso del 60,3 per cento delle risorse che, a seguito della verifica di cui a questa mozione, non risultano impegnate, definisce una prassi amministrativa evidentemente non efficiente, a certificazione dell’inefficacia e dell’inadeguatezza dell’azione politica condotta dalla Regione;

STIGMATIZZATI gli effetti negativi derivanti dall’incapacità di spesa di cui alla “prassi amministrativa non efficiente” della Regione, e le ripercussioni conseguenti a danno del sistema economico e sociale sardo, privato degli straordinari benefici che avrebbero potuto generare le ingenti somme di risorse pubbliche stanziate con le disposizioni contenute nella cosiddetta legge “omnibus 2021”, non utilizzate;

RICHIAMATI:
– i termini di enfasi con cui il Presidente della Regione ha commentato la pubblicazione del rating 2022 da parte dell’agenzia internazionale Fitch, che affida alla nostra Regione una valutazione di lungo periodo classificata come BBB+ e un giudizio positivo circa la capacità della Sardegna di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori;
– i presunti “risultati più importanti”, evidenziati dallo stesso Presidente Solinas in occasione della conferenza stampa indetta per commentare proprio la menzionata valutazione di Fitch, frutto, a suo dire, degli effetti degli strumenti adottati dal suo governo regionale per contrastare la crisi economica, tra i quali enuncia: l’azzeramento del disavanzo e la registrazione di un avanzo di amministrazione di circa 78 milioni di euro; la stipula degli accordi con lo Stato sulla vertenza entrate e la riduzione del contributo alla finanza pubblica; gli investimenti di un miliardo e mezzo in attuazione dell’accordo del 2019 e gli interventi per la realizzazione di nuovi ospedali; la capacità di spesa dei fondi UE 14-20 e la tempestività dei pagamenti alle imprese; le misure adottate per combattere il fenomeno dello spopolamento e altre ulteriori misure;

CONSIDERATO che:
– come già evidenziato, dall’esito della verifica di cui all’oggetto di questa mozione, risultano impegnati, per le annualità 2021 e 2022, solo il 39,7 per cento del totale dei 533.208.944 euro monitorati, il che significa che alla data di presentazione di questa mozione, delle risorse monitorate di cui alla cosiddetta legge “omnibus 2021”, non risultano impegnati ben 321.332.552 euro (60,3 per cento);
– nel caso in cui fossero confermati gli esiti della verifica di cui all’oggetto, per gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 60, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, gran parte dei 321.332.552 euro non impegnati andrebbero a costituire “economie della previsione di bilancio”, concorrendo, di fatto, alla determinazione del risultato contabile di amministrazione, sino a colmare l’eventuale disavanzo, oppure a generare avanzo di amministrazione;
– le determinazioni del risultato di amministrazione di cui sopra, non sarebbero conseguenti gli effetti dei presunti processi virtuosi vantati dal Presidente della Regione, ma da una “prassi amministrativa non efficiente” che ha generato economie di bilancio per mancata assunzione dell’obbligazione di spesa, sottraendo enormi benefici al sistema economico e sociale sardo;
– in materia di accordo Stato-Regione, piuttosto che enfatizzare ciò di cui ci si è accontentati in maniera remissiva, occorrerebbe ricordare che il 12 febbraio 2020 il Consiglio regionale ha discusso la mozione n. 133 proposta dai gruppi dell’opposizione consiliare per la valutazione degli effetti dell’accordo stipulato il 7 novembre 2019, e la richiesta di una sua eventuale rettifica in ragione di una rideterminazione del contributo alla finanza pubblica, accordato alla Regione Sardegna, considerato insufficiente, quindi svantaggioso ai fini della compensazione dell’ammontare complessivo delle rinunce alle quali la nostra Regione è stata indotta;
– a seguito della discussione della mozione n. 133, è stato approvato il relativo ordine del giorno n. 26 con cui si impegnavano i Presidenti del Consiglio e della Regione, ognuno per la parte di sua competenza, di procedere alla convocazione straordinaria del Consiglio regionale, con la partecipazione dei parlamentari eletti in Sardegna e dei massimi rappresentanti delle autonomie locali e delle parti sociali ed economiche isolane, rimasto totalmente disatteso;
– sull’utilizzo delle risorse aggiuntive per spese di investimento pari alla cifra di 1.425.800.000 euro, di cui all’accordo Stato Regione del 7 novembre 2019, diversamente dalle dichiarazioni del Presidente Solinas, non risultano “roboanti” impegni assunti, non foss’altro perché i 238,8 milioni di euro delle quote complessive spettanti alla Regione Sardegna relative alle annualità 2020, 2021 e 2022, per gli effetti del punto 6 dello stesso accordo, potevano essere “[…] trasferiti solo nella misura del 20 per cento a titolo di acconto e a seguito dell’attestazione, da parte del Presidente della Regione, dell’avvio dei lavori, ovvero, della sottoscrizione dei contratti di acquisto; mentre la restante quota dell’80 per cento, può essere trasferita solo a seguito della realizzazione degli stati di avanzamento dei lavori, attestata dal Presidente della Regione, ovvero dell’avvenuta consegna degli immobili acquistati, parimenti attestata dal Presidente della Regione. Dalla relazione della Corte dei Conti alla verifica del rendiconto per l’esercizio 2021 del 19 ottobre scorso, si evince che, “nel corso del 2021 si è istruita la prima domanda di pagamento, tramite una ricognizione sullo stato di avanzamento dei lavori da parte dei centri di responsabilità competenti, e che allo stato attuale si è proceduto ad incassare le somme per un importo totale pari ad euro 14.246.588,11 euro”;
– con le stesse modalità, di cui al punto 6 dell’accordo, si procede anche al trasferimento dei 111.000.000 di euro, assegnati per investimenti sanitari, il cui riparto, come evidenziato nella relazione della Corte dei conti del 19 ottobre scorso, è ancora in corso di perfezionamento;
– nonostante le rilevanti cifre di cui si parla, al momento, non è mai stato illustrato un piano organico e strategico degli investimenti;
– sulla capacità di spesa dei fondi UE 14-20, dai dati pubblicati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale relativamente alla spesa dei Programmi Operativi Regionali certificata alla CE alla data del 31 dicembre 2021, tra le regioni d’Italia, la Sardegna risulta rispettivamente ultima e terzultima in termini di percentuali di spesa effettuata sul totale delle risorse FSE e FESR ad essa assegnate e programmate;
– sull’attuazione finanziaria dei POR (FESR-FSE), dai dati pubblicati nel sito della Ragioneria Generale dello Stato , aggiornati al IV bimestre 2021, la Sardegna risulta ultima tra le regioni italiane “in transizione” in termini di percentuale di impegni e pagamenti effettuati;
– relativamente alle misure adottate per combattere il fenomeno dello spopolamento, di cui alle dichiarazioni del Presidente Solinas, evidentemente riferite alle disposizioni di cui all’articolo 10 della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 (legge di stabilità 2022), così come ampiamente denunciato nella sede del Consiglio regionale e documentato nella relazione di minoranza alla legge di stabilità 2022 e nei resoconti delle stesse sedute consiliari, sui relativi importi stanziati, purtroppo, gravano le scarse probabilità di efficacia per le finalità per le quali le stesse misure sono state adottate, depotenziate dall’assenza di alcuna valutazione strategica e un minimo di coerenza con le tesi di SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), senza la necessaria preventiva analisi del fenomeno dello spopolamento e nessuna valutazione delle condizioni reddituali dei beneficiari e della situazione di marginalità, o perifericità, dei comuni destinatari della misura, con il rischio concreto che diventino, per l’ennesima volta, una enormità di risorse distribuite “a pioggia”, senza alcuna possibilità di successo ai fini degli obiettivi dichiarati e perseguiti;
– relativamente alla strategia 5.8 della programmazione territoriale di cui agli stessi fondi UE 14-20, solo recentemente, mediante la pubblicazione dell’avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse con scadenza 16 gennaio 2023, sono state avviate le procedure finalizzate alla “rimodulazione dei progetti territoriali in corso, o alla valorizzazione ed il completamento della strategia progettuale in attuazione” che, originariamente, riguardava 25 progetti di sviluppo territoriali previsti proprio in contrasto al progredire dello spopolamento a beneficio di 37 unioni di comuni, comprendenti 295 comuni, per 343.500.000 euro di nuovi investimenti e altre risorse per un ammontare complessivo di somme di poco inferiore al miliardo di euro;
– sulla tempestività del pagamento alle imprese, con mozione n. 389 del 18 gennaio 2021, mai discussa, è stato dimostrato che, a distanza di 6 mesi dall’approvazione della legge regionale 23 luglio 2020, n. 22, avvenuta con procedura d’urgenza, grazie al senso di responsabilità dei gruppi di opposizione, con lo scopo dichiarato di arginare nell’arco di poche settimane gli effetti drammatici della crisi economica generati dalla pandemia da Covid-19, solo il 30 per cento delle risorse stanziate erano state spese e che, ancora alla data di presentazione di questa mozione, diverse misure, tra le quali la ormai famosa “Resisto”, come ben spiegato anche nella deliberazione della Giunta regionale n. 32/28 del 25 ottobre 2022, risultano in grave ritardo di attuazione, a ricordare come l’iniziativa politica dei gruppi di opposizione in Consiglio regionale, di contrasto alle prassi inefficienti della Regione e alla conseguente dannosissima incapacità all’assunzione dell’obbligazione di spesa venga da molto lontano;

CONSIDERATO, infine:
– irrinunciabile, da parte del Consiglio regionale, la profusione di ogni possibile e utile sforzo finalizzato alla riduzione massima dell’inefficacia dell’azione politica e amministrativa della Regione, la quale, anche a causa dell’approvazione dei principali provvedimenti finanziari nei tempi sbagliati, come successo con la legge di cui all’oggetto di questa mozione, pubblicata a poche settimane dalla conclusione del relativo esercizio finanziario, oppure le leggi di stabilità, votate, ogni anno, dopo diversi mesi di esercizio provvisorio, a riduzione dei tempi disponibili per l’attuazione delle misure in esse contenute, generando, come prassi, insostenibili inefficienze e quell’insopportabile incapacità della spesa pubblica, più volte citato, che tanti danni arreca al sistema economico e sociale dell’Isola;
– fondamentale potenziare le eventuali adeguatezze, ma anche, o soprattutto, comprendere, per superarli, i termini di criticità e le inefficienze che hanno limitato l’azione politica della Regione negli ultimi anni, con particolare riferimento ai seguenti temi, enunciati dal Presidente della Regione in occasione della conferenza stampa del 7 ottobre scorso e riguardanti:
1) lo stato di attuazione della legge regionale n. 17 del 2021 (omnibus 2021)
2) gli effetti delle risorse non impegnate della legge regionale n. 17 del 2021 sul risultato contabile di amministrazione, ai sensi dell’articolo 60 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
3) gli effetti di cui al punto precedente sul rating 2022 recentemente pubblicato dall’agenzia internazionale Fitch, di cui il Consiglio regionale attende che gli venga trasmessa la relativa relazione;
4) le ragioni che hanno indotto il Presidente a disattendere le disposizioni di cui all’ordine del giorno n. 26 del 12 febbraio 2020 in materia di accordo Stato Regione;
5) il piano organico e la strategia relativa agli investimenti di cui al punto 6 dell’accordo Stato Regione stipulato il 7 novembre 2019, con l’elenco dell’avvio e degli stati di avanzamento, aggiornati, dei relativi lavori;
6) la capacità di spesa dei fondi UE 14-20 e il relativo stato di attuazione finanziaria dei POR (FESR-FSE);
7) le aspettative, in termini di efficacia, relative alle misure adottate per combattere il fenomeno dello spopolamento;
– opportuno, programmare l’elaborazione dei principali provvedimenti di natura finanziaria nei tempi giusti, in modo tale da rendere attuabili le misure che in esse verranno previste e garantire al sistema economico e sociale sardo maggiori probabilità di fruizione e beneficio;

impegna il Presidente della Regione

1) a tener conto che, alla data di presentazione di questa mozione, martedì 8 novembre 2022, non è Stato ancora trasmesso al Consiglio regionale il disegno di legge concernente “norme per il sostegno e il rilancio dell’economia, disposizioni di carattere istituzionale e variazioni di bilancio”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 32/18 del 25 ottobre 2022, meglio nota come omnibus 2022;
2) a tener conto che, così come ben ricordato in premessa, la precedente legge “omnibus 2021” è stata approvata 75 giorni dopo la trasmissione al Consiglio regionale della relativa proposta di legge e ben 64 giorni dopo la sua assegnazione alla Commissione consiliare competente;
3) a valutare, in previsione dell’adozione dei prossimi provvedimenti regionali di natura economico e finanziaria, gli effetti di quanto disposto dall’articolo 60 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, secondo il quale “tutte le somme iscritte negli stanziamenti di competenza del bilancio e non impegnate, a norma dell’articolo 56, entro il termine dell’esercizio costituiscono economia di spesa e a tale titolo concorrono a determinare i risultati finali della gestione, escluse le somme iscritte negli stanziamenti relativi ai fondi pluriennali vincolati in corrispondenza di impegni imputati agli esercizi successivi”;
4) a valutare gli strettissimi termini di esercizio a disposizione e il rischio, per le ragioni su esposte, di non riuscire, anche quest’anno, ad impegnare nulla delle risorse che eventualmente fossero stanziate a poche settimane dalla scadenza del 31 dicembre;
5) ad assumere tutte le iniziative più utili e necessarie, al fine di evitare il ripetersi delle già menzionate prassi di inefficienza della nostra Regione, dovute anche all’approvazione dei principali provvedimenti finanziari in modo non coordinato e nei tempi sbagliati, così come avvenuto con la legge di cui all’oggetto di questa mozione, pubblicata a poche settimane dalla conclusione del relativo esercizio finanziario, oppure come succede, sistematicamente, con le leggi di stabilità, votate, ogni anno, dopo diversi mesi di esercizio provvisorio, con conseguente riduzione dei tempi disponibili per l’attuazione delle misure in esse contenute, e della capacità della spesa pubblica, che tanti danni ha arrecato al sistema economico e sociale dell’Isola;
6) a programmare, previa verifica della disponibilità dei tempi attuativi necessari, l’imminente e prossima attività legislativa della Regione sulle materie di carattere economico e finanziario, al fine di garantire certezze sui termini di efficacia dei provvedimenti attesi, a sostegno del sistema economico e sociale isolano;
7) a valutare circa l’opportunità di procedere alla presentazione delle prossime leggi di stabilità e di bilancio regionali nei tempi più rapidi possibili, verosimilmente a decorrere dalla prima data utile, in ottemperanza alle previsioni di cui alle disposizioni dell’Allegato n. 4/1 al decreto legislativo n. 118 del 2011, cioè immediatamente dopo l’approvazione delle prossime e imminenti leggi di stabilità e di bilancio dello Stato;
8) a valutare infine, ai fini della riduzione massima dei tempi necessari per l’approvazione delle manovre finanziarie ed economiche attese e del perseguimento dell’obiettivo di massima efficacia dell’azione politica della Regione, anche ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 118 del 2011, le quali stabiliscono che “in un’unica sessione sono approvati il progetto di legge di stabilità, il progetto di legge di bilancio e gli eventuali progetti di legge collegati”, la possibilità di coordinare, in collegato, con i prossimi progetti di legge di stabilità e del bilancio regionali, anche l’annunciato disegno di legge concernente “norme per il sostegno e il rilancio dell’economia, disposizioni di carattere istituzionale e variazioni di bilancio”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 32/18 del 25
ottobre 2022, meglio nota come omnibus 2022.

Cagliari, 10 novembre 2022

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