Mozione n. 617

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 617

LAI – COCCO – CADDEO – ORRÙ sul diritto alla pace e sulla solidarietà al popolo ucraino.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il 24 febbraio 2022 le forze armate della Federazione russa hanno invaso i territori dell’Ucraina, riportando gli orrori della guerra nel Vecchio continente e provocando il maggior flusso di rifugiati in Europa dalla fine della Seconda Guerra mondiale;
– a quasi otto mesi dall’inizio del conflitto assistiamo con sconcerto e apprensione all’evoluzione della crisi con una preoccupante intensificazione dello scontro che potrebbe portare all’utilizzo di armi nucleari tattiche e strategiche da parte della Russia;
– il conflitto ha già causato migliaia di vittime tra civili e militari, distruzione di case, scuole, ospedali, industrie e infrastrutture, con ripercussioni globali che coinvolgono le economie di tutti i paesi, specialmente quelli più vulnerabili, incidendo pesantemente nell’approvvigionamento di cibo, materie prime ed energia;

CONSIDERATO che:
– in ossequio all’articolo 11 della Costituzione italiana, è fondamentale favorire tutti gli impulsi funzionali ad una risoluzione non violenta del conflitto e dare ascolto a chi ripudia la guerra, primo fra tutti Papa Francesco, che in questo momento ha assunto un ruolo autorevole e fondamentale verso la pace;
– occorre che ciascuno si faccia carico e si adoperi fattivamente, a seconda delle proprie responsabilità, per una cessazione immediata delle ostilità, attraverso canali di dialogo e iniziative efficaci che favoriscano una soluzione negoziata della crisi;

RILEVATO che alla ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte Russa si aggiunge il timore che tale guerra si trasformi in una gara al potenziamento degli arsenali, con forte rischio di trascinamento dell’Europa e dell’Italia nel conflitto, che in assenza di dialogo rischiano di degenerare in un confronto nucleare con esiti inimmaginabili;

RITENUTO che:
– è compito di tutti e soprattutto delle istituzioni, sostenere tutti coloro che manifestano pacificamente il loro dissenso verso le scelte militari, sia in Russia che in Ucraina, a sostegno del dialogo e della soluzione pacifica del conflitto;
– è necessaria una imponente mobilitazione contro la spirale militare, reclamando un ruolo di pace per l’Italia e l’Europa intera, esprimendo allo stesso tempo la massima solidarietà al popolo ucraino, vittima da mesi di inaccettabili violazioni dei diritti umani,

impegna il Presidente della Regione

ad assumere tutte le iniziative necessarie nei confronti del Governo italiano affinché si adoperi, attraverso i canali diplomatici, per la ripresa dei negoziati ed il superamento del conflitto armato, per il ripristino del diritto internazionale ed il ritiro delle truppe, a tutela e protezione dei civili.

Cagliari, 17 ottobre 2022

Condividi: