Mozione n. 579

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 579

MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sui costi di sanificazione dei mezzi di soccorso convenzionati con il 118.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la sanificazione da Covid-19 richiede tecniche, comportamenti e tecnologie specifiche per inattivare il virus dagli ambienti e dalle superfici;
– il rapporto “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza Covid-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”, pubblicato il 15 maggio 2020 dall’Istituto superiore di sanità (ISS) sul suo sito istituzionale, fornisce indicazioni, basate sulle evidenze a oggi disponibili in tema di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, di sopravvivenza del virus su diverse superfici e di efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali;
– le indicazioni contenute nel documento considerano inoltre l’impatto ambientale e i rischi per la salute umana connessi all’utilizzo di prodotti che vantano un’azione disinfettante battericida, fungicida, virucida o una qualsiasi altra azione tesa a distruggere, eliminare o rendere innocui i microrganismi tramite azione chimica;
– il rapporto distingue, inoltre, i prodotti per la disinfezione, che possono vantare proprietà nei confronti dei microorganismi, dai detergenti e dagli igienizzanti con i quali, pertanto, non vanno confusi: l’ISS chiarisce che per sanificazione si intende un “complesso di procedimenti e operazioni” di pulizia e/o disinfezione e comprende il mantenimento della buona qualità dell’aria anche con il ricambio d’aria in tutti gli ambienti. Mentre per disinfezione si intende un trattamento per abbattere la carica microbica di ambienti, superfici e materiali e va effettuata utilizzando prodotti disinfettanti (biocidi o presidi medico chirurgici) autorizzati dal Ministero della Salute. Questi prodotti devono obbligatoriamente riportare in etichetta il numero di registrazione/autorizzazione;

CONSIDERATO che:
– lo scorso 31 marzo il Governo ha decretato la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 ed il venir meno delle misure straordinarie adottate;
– a seguito della fine dello stato di emergenza, l’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna, AREUS, istituita con la legge regionale n. 23 del 17 novembre 2014, ha comunicato che non potrà più farsi carico dei costi relativi al servizio di sanificazione delle ambulanze in servizio sul territorio regionale. Pertanto le associazioni convenzionate con il servizio 118 dovranno provvedervi direttamente a proprie spese;
– la deliberazione di AREUS, inviata ai presidenti delle associazioni di soccorso, alle cooperative sociali e alle associazioni convenzionate per il servizio 118, ha suscitato il malcontento degli operatori del soccorso del nord Sardegna e della città di Sassari in particolare, i quali hanno denunciato pubblicamente tale situazione;
– la nota dell’AREUS precisa inoltre che: “Considerati, tuttavia, la situazione epidemiologica e il numero attuale di contagi, malati e ricoveri in Sardegna, si continueranno a garantire, fino ad esaurimento delle scorte, messe a disposizione dalla protezione civile, il materiale di igienizzazione e sanificazione, nonché i dispositivi di protezione individuale necessari, procedendo successivamente, in applicazione della convenzione, al rimborso dei costi documentati, sostenuti per il relativo acquisto, nel limite del tetto massimo di spesa indicato nella convenzione medesima”;

SOTTOLINEATO che:
– la decisione adottata da AREUS, che prevede che dal primo aprile 2022 siano le associazioni a doversi fare carico interamente delle spese di sanificazione dei mezzi di soccorso, sta creando evidenti disagi, soprattutto nei casi in cui i viaggi di trasporto dei malati siano lunghi, poiché il rischio contagio in caso di trasporto di un paziente positivo al Covid aumenta a dismisura;
– il rischio concreto è che, venendo a contatto con pazienti Covid e non potendo sanificare in loco i mezzi, il personale sanitario possa infettarsi a sua volta generando ulteriori focolai;

RITENUTO che:
– alla luce dell’alto numero di contagi che si registrano ancora oggi, nonostante la fine del decreto di emergenza, AREUS deve necessariamente continuare a garantire agli operatori del soccorso convenzionati con il 118 il rimborso delle spese di sanificazione dei mezzi, fondamentale per poter operare in condizioni di sicurezza;
– in un periodo come quello attuale, inoltre, caratterizzato dall’aumento dei prezzi del carburante, è doveroso considerare che le associazioni di soccorso si stanno già facendo carico di un ingente ed imprevisto esborso extra, pertanto è ancor più necessario attivarsi per far sì che al caro prezzi e al caro carburanti non si sommino ulteriori spese che potrebbero essere coperte dal Servizio sanitario regionale,

impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

ad attivarsi tempestivamente affinché l’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza della Sardegna (AREUS) provveda a farsi carico delle spese di sanificazione dei mezzi di soccorso convenzionati con il 118.

Cagliari, 5 aprile 2022

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