Mozione n. 471

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 471

MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sui bisogni psicologici dei giovani e l’istituzione della figura dello psicologo di base.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– i bisogni psicologici della popolazione vengono troppo spesso ignorati, e quindi non intercettati dalle strutture pubbliche, con il rischio di insorgenze patologiche che, se trascurate, possono diventare più gravi, con un conseguente aumento di costi sia in termini sociali che economici;
– la recrudescenza dell’emergenza pandemica da Covid-19 ha determinando un forte e crescente impatto sulla socialità dei più giovani tanto da richiedere una immediata risposta in termini organizzativi e strategici con il coinvolgimento di più soggetti che, a vario titolo, sono chiamati ad intervenire in maniera sinergica con idonee misure ed azioni;
– secondo il Primario del reparto di neuropsichiatria infantile dell’AOU sassarese ci sono stati nelle ultime settimane nove ricoveri nella sola città di Sassari per tentato suicidio;
– il dato grave diventa drammatico quando si conosce l’età di chi ha voluto togliersi la vita: ragazzi e ragazze dai 13 ai 18 anni;
– sempre secondo il Primario di neuropsichiatria infantile sassarese in dieci anni l’unità non ha mai visto nulla di paragonabile, spingendosi ad ipotizzare un aumento dei tentativi di privarsi della vita tra giovani e giovanissimi tra il 30 ed il 40 per cento rispetto all’epoca pre-Covid;
– garantire il benessere psicologico significa garantire una più puntuale sanità pubblica e universale, nonché il pieno rispetto delle competenze in materia di sanità attribuite agli ordinamenti regionali dalla Costituzione;

CONSIDERATO che:
– per le ragioni sopra esposte, una possibile attività strategica sarebbe quella realizzata dalla figura del cosiddetto psicologo di base, ossia la figura professionale tramite la quale si sostiene e si integra l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare i bisogni assistenziali di base dei cittadini e delle cittadine, rispondendo così prontamente alle esigenze della popolazione;
– la figura dello psicologo di base, trovandosi a stretto contatto con la quotidianità, può porre in essere un’azione vicina alle realtà di vita degli utenti, alle famiglie e alla comunità, può fornire un primo livello di assistenza psicologica, accessibile, efficace e integrato con gli altri servizi sanitari, e può assicurare, inoltre, una tempestiva presa in carico del paziente;
– altri Paesi europei hanno già predisposto percorsi di sostegno psicologico gratuito per i più giovani, prevedendo un quantum prestabilito di sedute pagate dallo Stato,

impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

ad attivarsi nel più breve tempo consentito e con le modalità più tempestive ed efficaci possibili affinché anche all’interno del Servizio sanitario regionale sia istituita la figura dello psicologo di base, in grado di intercettare in tempo utile i bisogni psicologici della comunità.

Cagliari, 17 maggio 2021

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