Mozione n. 443

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 443

MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulla criticità della sanità penitenziaria regionale.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– a seguito del recente sopralluogo presso la Casa circondariale di Bancali “G. Bacchiddu” da parte del Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati On. Avv. Mario Perantoni, si è constatato che le principali criticità attengono alla gestione di detenuti con patologie psichiatriche incompatibili o comunque difficilmente conciliabili con lo stato di detenzione e/o l’internamento;
– la problematica riguarda un numero rilevante di detenuti, circa una quarantina, alcuni dei quali con gravi patologie;
– il monte ore settimanale per l’assistenza psichiatrica previsto dalle linee guida regionali è pari a 40, mentre le ore effettivamente prestate nel 2018 ammontano a 12, nel 2020 ammontano a 6;
– la carenza di assistenza specialistica non è l’unica problematica segnalata, ma ancor più grave e preoccupante appare la mancata attivazione delle articolazioni di tutela della salute mentale e dei reparti detentivi ospedalieri presso i nosocomi, in particolare quelli turritani, con le immaginabili e particolarmente allarmanti conseguenze rispetto alla tutela della sicurezza e ordine pubblico, anche in considerazione della rilevante presenza in regione di detenuti appartenenti ai circuiti di alta sicurezza e 41 bis;

CONSIDERATO che sono state numerose le segnalazioni e i solleciti da parte del Provveditorato, oltre all’interessamento del Prefetto di Cagliari e all’intervento nei confronti della Regione del dirigente della Direzione generale detenuti e trattamento, ma né dalla Regione né dall’ATS risulta sia mai stato dato alcun riscontro;

RILEVATO che pare evidente come l’assenza di un’adeguata cura e assistenza sanitaria, psicologica e psichiatrica comporti inevitabilmente rischi per l’incolumità degli stessi detenuti e di quanti lavorano nella loro gestione e ne hanno la responsabilità, rischi che non possono continuare ad essere ignorati,

impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

ad assumere tutte le iniziative necessarie per l’adozione dei provvedimenti necessari ad assicurare l’attivazione delle articolazioni di tutela della salute mentale e dei reparti detentivi ospedalieri, oltre alla corretta applicazione delle linee guida della Regione sulla sanità penitenziaria, al fine di garantire la tutela del diritto alla salute, costituzionalmente garantito anche ai detenuti, e la sicurezza sul lavoro di coloro che operano all’interno degli istituti penitenziari.

Cagliari, 12 aprile 2021

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