Mozione n. 406

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 406

CIUSA – MANCA Desirè Alma – LI GIOI – SOLINAS Alessandro in merito alla necessità di mettere in atto le azioni necessarie per la proroga dei contratti dei navigator.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’articolo 10 della legge regionale 17 maggio 2016, n. 9 istituisce l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL), quale organismo tecnico della Regione dotato di personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile al quale è attribuita l’erogazione dei servizi per il lavoro e la gestione delle misure di politica attiva connesse alle funzioni e ai compiti della Regione;
– con il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 4 del 2018 sono state approvate le linee di indirizzo triennali in materia di politiche attive e definiti i livelli essenziali delle prestazioni dei servizi per il lavoro;
– con la legge 27 dicembre 2017, n. 205 sono state stanziate le risorse per il rafforzamento dei centri per l’impiego, per la stabilizzazione degli operatori in essi occupati e il reclutamento di ulteriore personale;
– in data 21 dicembre 2017 è stato approvato, con l’intesa della conferenza unificata, il “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”;
– con la legge 30 dicembre 2018, n. 145 sono state stanziate ulteriori risorse finanziarie per il rafforzamento dei centri per l’impiego e per il reclutamento di ulteriori quattromila operatori;
– la legge 28 marzo 2019 n. 26 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4), ha introdotto il Reddito di cittadinanza (RDC) quale misura di politica attiva del lavoro avente lo scopo di contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale;

CONSIDERATO che:
– il Reddito di cittadinanza è un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari che prevede un percorso di reinserimento lavorativo e sociale; è condizionato all’adesione a un percorso di accompagnamento al lavoro e all’inclusione sociale che, in ragione delle caratteristiche del nucleo beneficiario, prevede la sottoscrizione della Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e del Patto per il lavoro presso il Centro per l’impiego, ovvero del Patto per l’inclusione sociale presso i servizi sociali dei comuni;
– il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 ha previsto una nuova figura professionale il “navigator”, o tutor del reddito di cittadinanza, avente il compito di seguire chi beneficia del reddito di cittadinanza aiutandolo nella ricerca di un nuovo lavoro e verificando che tutte le attività che gli vengono proposte vengano svolte davvero e nei tempi;
– in conformità a quanto previsto dall’articolo 12, comma 3, del decreto legge n. 4 del 2019, il piano sancito dalla Conferenza Stato-regioni nel mese di aprile 2019 stabilisce ruolo e ripartizione territoriale dei collaboratori (navigator) contrattualizzati da ANPAL Servizi Spa per supportare i centri per l’impiego regionali nella prima fase di attuazione del Reddito di cittadinanza;
– il 17 luglio 2019 è stata stipulata la convenzione, ex articolo 12, comma 3 del decreto legge n. 4 del 2019, tra la Regione e ANPAL Servizi Spa, la cui scadenza è stabilita per il 31 dicembre 2022;
– per erogare l’assistenza tecnica ai centri per l’impiego, Anpal Servizi ha messo a disposizione dei centri dell’impiego regionali n. 121 navigator selezionati sulla base di quanto indicato dal decreto legge n. 4 del 2019 convertito nella legge n. 26 del 2019;
– le attività dei navigator riguardano le azioni e le attività di supporto ai centri per l’impiego:
– nelle diverse fasi previste dal Reddito di cittadinanza, al fine di garantire uniformità del servizio;
– per il raccordo con il sistema delle imprese;
– finalizzate al raccordo con le strutture di istruzione e formazione per il Patto di formazione;
– di affiancamento e di supporto nel rapporto con i comuni per il Patto di inclusione;
– di affiancamento e di supporto ai centri per l’impiego per il rispetto dei LEP;
– in particolare, i navigator, d’intesa con il responsabile dei centri per l’impiego:
– affiancano e supportano gli operatori dei centri per l’impiego nella definizione e qualificazione del piano personalizzato previsto dalla norma;
– svolgono una funzione di affiancamento e assistenza tecnica agli operatori dei centri per l’impiego per il supporto dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, sostenendo il percorso di inclusione socio-lavorativa improntato alla reciproca responsabilità per garantire che il beneficiario porti a termine con successo il programma e raggiunga la propria autonomia;
– supportano ed affiancano gli operatori dei centri per l’impiego nel raccordo con i servizi erogati dai diversi attori del mercato del lavoro a livello locale o regionale in relazione alle esigenze dei beneficiari, valorizzando tutte le opportunità offerte dai servizi nel territorio a partire dalle esigenze espresse dalle imprese e dalle opportunità offerte dal sistema di istruzione e formazione, per permettere ai beneficiari di individuare e superare gli ostacoli che incontrano nel percorso verso la realizzazione professionale, l’autonomia economica e la piena integrazione sociale nella propria comunità;
– collaborano con gli operatori dei centri per l’impiego al fine di garantire la realizzazione delle diverse fasi del processo di servizio previsto dalla norma e di assicurare i diritti e i doveri dei beneficiari;
– il contratto dei navigator con ANPAL, l’agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro, è iniziato il 31 luglio 2019 e dovrebbe concludersi il prossimo 30 aprile;
– lo scorso 4 dicembre sono stati diffusi i dati relativi all’attività per il 2020 dell’ANPAL nella nostra Isola, il direttore Moser ha sottolineato come “siano stati 28 i centri per l’impiego assistiti per migliorare l’organizzazione dei servizi. In questo quadro i 96 Navigator, chiamati a dare assistenza tecnica ai CPI, hanno accolto 30.039 beneficiari di Reddito di cittadinanza, supportando i CPI nelle fasi burocratiche per la scrematura dei beneficiari da escludere o esonerare dalla firma del Patto per il lavoro”.
– i navigator operanti in Sardegna hanno preso in carico 9.894 beneficiari di RDC, ovvero coloro risultati idonei alla firma del patto, orientandoli verso percorsi di formazione scolastica o professionale o sostenendoli nella ricerca di una nuova occupazione;
– le candidature e opportunità formative rese disponibili dai navigator ai beneficiari di RDC presi in carico sono state infatti 22.318: un numero, questo, prevedibilmente destinato a crescere;
– nei loro contatti con le aziende del territorio, iniziati ai primi di ottobre 2020, i navigator hanno rilevato e schedato sulla piattaforma informatica MOO ben 2.248 opportunità occupazionali (dato aggiornato al 27 novembre 2020); opportunità subito messe a disposizione dei CPI per la pubblicazione sul sito regionale di Sardegna Lavoro;
– secondo i dati diffusi da ANPAL:
– i navigator hanno un’età media di 35 anni di cui il 54 per cento sono donne, e sono tutti laureati con un voto medio di 107;
– l’utente medio che si rivolge ai navigator ha un’età superiore ai 40 anni, scarse conoscenze informatiche, una bassa scolarizzazione (massimo la terza media) e una carriera lavorativa discontinua;

DATO ATTO che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 26/27 del 21 maggio 2020 l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL), in quanto deputata all’espletamento delle funzioni di politica attiva del lavoro ai sensi della legge regionale n. 9 del 2016, è stata individuata quale soggetto attuatore delle misure previste dal Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche per il lavoro, anche al fine di dare piena attuazione alle misure previste dal programma del RDC;
– ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto ministeriale n. 74 del 28 giugno 2019, il piano “costituisce l’atto di programmazione e gestione nazionale per l’attuazione del programma del Reddito di cittadinanza e individua le risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari”;
– gli interventi previsti nel Piano sono finalizzati all’implementazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP), attraverso il rafforzamento strutturale e infrastrutturale dei centri per l’impiego;
– le risorse assegnate alla Regione per l’attuazione del piano in parola sono pari a euro 42.457.797,67;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 35/41 del 9 luglio 2020 è stato adottato il “Piano attuativo regionale di potenziamento dei centri per l’impiego”, elaborato dall’ASPAL in attuazione del decreto ministeriale n. 74 del 28 giugno 2019;
– il piano contiene la programmazione degli investimenti per il potenziamento anche infrastrutturale dei CPI, ed è stato redatto seguendo le linee d’intervento generali previste dal Piano nazionale, ovvero:
– il rafforzamento degli organici dei centri;
– l’adeguata formazione degli operatori;
– il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche in un’ottica di integrazione con gli standard nazionali;
– il potenziamento funzionale e strutturale dell’Osservatorio del mercato del lavoro regionale;
– l’evoluzione dei servizi erogati in funzione della standardizzazione dei LEP, in primis quelli connessi all’attuazione delle politiche collegate al Reddito di cittadinanza;
– l’ottimizzazione dei processi gestionali, oggi più che mai necessaria per favorire una piena integrazione delle persone in un mercato del lavoro in continua evoluzione;
– ad ottobre 2020 l’ASPAL per il tramite del job account e in collaborazione con i navigator ANPAL Servizi, ha avviato un progetto di promozione dell’ascolto attivo tra le imprese e i servizi pubblici per il lavoro, con l’obiettivo di raccogliere i fabbisogni professionali e fornire servizi mirati in materia di lavoro, di sviluppo e di occupazione;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 58/1 del 20 novembre 2020, è stato approvato l’aggiornamento del “Piano attuativo regionale di potenziamento dei CPI dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL)”, contenente la programmazione degli investimenti per il potenziamento anche infrastrutturale dei CPI e la realizzazione di un programma di trasformazione digitale dei servizi offerti dall’Agenzia;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 3/4 del 28 gennaio 2021 è stata approvata la revisione del “Piano attuativo regionale di potenziamento dei CPI dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL)”;

VERIFICATO che nel Piano attuativo regionale aggiornato con la deliberazione della Giunta regionale n. 3/4 del 28 gennaio 2021 vengono ricompresi anche i 96 navigator operanti presso le diverse sedi dei CPI;

CONSIDERATO che:
– a causa della pandemia la percentuale dei nuovi poveri è passata dal 31 per cento del 2019 al 45 per cento del 2020;
– nei prossimi mesi i navigator si troveranno ad affrontare il maggiore afflusso nei centri per l’impiego dovuto allo scadere, il prossimo 31 marzo, del blocco dei licenziamenti;
– il contrasto alla disoccupazione è un obiettivo da 3 miliardi di euro previsto nel Recovery fund;

RITENUTO che:
– la professionalità che questi lavoratori hanno acquisito sia strategica per l’attuazione del Piano regionale di potenziamento del CPI che la Regione sta perseguendo;
– sia pertanto necessario che anche la Regione, parimenti a quanto già fatto da altre regioni italiane, chieda la proroga dei contratti in essere,

impegna il Presidente della Regione
e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale

a porre in essere tutte le iniziative idonee alla proroga dei contratti dei navigator.

Cagliari, 9 febbraio 2021

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