Mozione n. 373

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 373

MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulla istituzione del bonus per persone con disabilità.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il POR Sardegna FSE 2014/2020 prevede, nell’ambito dell’Asse II, la priorità 9.IV dedicata al miglioramento dell’accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale;
– con regolamento (UE) n. 460 del 30 marzo 2020, l’Unione europea ha concesso agli stati membri una maggiore flessibilità nell’attuazione dei programmi, prevedendo una procedura semplificata per le modifiche dei programmi operativi, nonché l’ammissibilità delle spese a decorrere dal 1° febbraio 2020, sostenute per le operazioni di contrasto alla crisi da Covid-19;
– secondo quanto concertato dalle regioni con la DG Employment della Commissione europea, l’intervento del FSE, in questo straordinario momento di emergenza, deve concentrare le risorse disponibili per garantire ai cittadini servizi sanitari accessibili e limitare le conseguenze negative sull’occupazione;
– l’obiettivo generale della Commissione è quello di utilizzare l’intera gamma di opzioni di finanziamento nell’ambito del bilancio dell’UE e l’esperienza della Commissione per sostenere gli Stati membri con la massima flessibilità, il minimo lavoro amministrativo aggiuntivo e il più rapidamente possibile;
– la strategia dell’inclusione sociale adottata dalla Regione nell’ambito del POR FSE 2014-2020 è rivolta anche alle persone che patiscono disabilità fisiche e/o mentali di diversa natura (o alle loro famiglie) e che necessitano di interventi di sostegno da parte delle Istituzioni, nonché a tutti quegli individui che per motivi differenti vivono condizioni di emarginazione a causa di costrizioni che ne hanno impedito la collocazione o ricollocazione nella società (persone seguite dai servizi sociali, ex detenuti, persone vittime di violenza e/o tratta, etc.);
– tra le azioni dell’accordo di partenariato scelte per l’Obiettivo speciale 9.2 – Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili (persone con disabilità, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 381 del 1991, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione, altri soggetti presi in carico dai servizi sociali) si cita la Priorità d’investimento 9i – L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità Disability and Health] su scala territoriale. Interventi di politica attiva specificamente rivolti alle persone con disabilità;
– conformemente con le indicazioni contenute nell’articolo 7 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la Regione, durante le varie fasi di attuazione del Fondo, ha preso l’impegno a voler adottare le misure necessarie per prevenire ogni discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convenzioni personali, le disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, anche attraverso la promozione di progetti e azioni positive, la rimozione di comportamenti discriminatori, specifiche modalità di monitoraggio e controllo, nell’ottica dello sviluppo di una cultura di non discriminazione e di valorizzazione delle differenze;

EVIDENZIATO che:
– tra le misure straordinarie finora adottate per fronteggiare gli effetti della crisi scaturita dalla diffusione pandemica del SARS-CoV2 sul territorio regionale si richiama la deliberazione della Giunta regionale n. 32/8 del 23 giugno 2020 “Avvio del percorso di riprogrammazione per l’emergenza Covid-19 del POR FSE Sardegna 2014-2020” con cui è stato dato mandato all’Autorità di gestione di procedere a riprogrammare il POR FSE Sardegna 2014-2020 allo scopo di orientare le risorse europee verso misure temporanee di contrasto alla crisi sanitaria, come previsto dal “Coronavirus Response Investment Initiative” – CRII [COM(2020) 112 final] del 13 marzo 2020;
– con la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 36/14 del 17 luglio 2020 “POR FSE Sardegna 2014-2020. Adozione di una riprogrammazione semplificata per attuare misure di contrasto dell’emergenza Covid-19”, definitivamente approvata con la deliberazione della Giunta regionale n. 37/1 del 23 luglio 2020, si è stabilito che la riprogrammazione del POR FSE 2014-2020 avvenisse in due fasi, in rapida successione:
1) una riprogrammazione semplificata che, nel rispetto dei limiti definiti dalle norme comunitarie, prevedesse una somma di trasferimenti non superiore ai 17 MEuro, con deroga al rispetto dei requisiti di concentrazione tematica per priorità di investimento, al fine di consentire il reindirizzo delle risorse verso i settori più colpiti dalla crisi;
2) una riprogrammazione ordinaria, una volta finalizzata la modifica del programma secondo la procedura semplificata, per la realizzazione delle modifiche sostanziali non consentite dalla procedura semplificata;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 55/4 del 5 novembre 2020 la Giunta regionale ha disposto la modifica della priorità di investimento previste nel PO FSE a seguito della presa d’atto del “quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid-19”, cosiddetta Circolare FSE ANPAL del 31.8.2020, nonché delle indicazioni per il monitoraggio delle risorse UE che saranno impiegate nei programmi per finanziare le iniziative di contrasto o di mitigazione degli effetti della pandemia;
– la recentissima misura economica a sostegno della misura “Ritornare a casa” e dei piani personalizzati per la disabilità grave previsti dalla legge n. 162 del 1998 è stata inserita nell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio regionale, portando così il Fondo per la non autosufficienza a 8 milioni e 890 mila euro di risorse aggiuntive senza però intervenire a favore del sostegno delle persone con disabilità anche non grave,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

ad intervenire nell’ambito della rimodulazione delle priorità di investimento del POR FSE 2014-2020 al fine di istituire un fondo per l’erogazione di bonus, del valore unitario di 600 euro, in favore delle persone con disabilità anche non grave, presi in carico dagli ambiti territoriali attraverso qualsivoglia tipo di servizio sociale e che al momento sono privi di assistenza a causa della emergenza epidemiologica.

Cagliari 9 dicembre 2020

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