Mozione n. 369

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 369

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo – COCCO – LAI sulla costituzione di una cabina di regia regionale per il monitoraggio economico finanziario dei fondi stanziati per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19 in Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– la grave crisi epidemiologica che ha colpito duramente l’Isola sotto il profilo socio-economico ha richiesto l’adozione di urgenti, straordinarie e tempestive misure per la realizzazione di quegli importanti investimenti infrastrutturali e strutturali necessari, oltre che per fronteggiare le conseguenze immediate e future della pandemia, anche per rilanciare l’attività economica, produttiva e sociale della nostra Isola;
– la Commissione europea, il Governo nazionale e regionale hanno messo in campo dall’inizio della pandemia tutta una serie di iniziative per affrontare la crisi economica e sanitaria legata alla diffusione del coronavirus:
– la Commissione europea, per gli stati membri, ha stanziato un pacchetto di circa 540 miliardi, composto da 100 miliardi SURE, 200 miliardi BEI e 240 miliardi MES, il Recovery Fund che vale tra i 1.000 e 2.000 miliardi di euro;
– la Banca Centrale Europea ha varato il Pandemie Emergency Purchase Programme (PEPP), il nuovo programma da 750 miliardi di euro finalizzato all’acquisto di titoli di stato; ha approvato le misure italiane di aiuti pari a 50 milioni di euro per sostenere la produzione e la fornitura di dispositivi medici; 37 miliardi di euro nell’ambito della politica di coesione sono stati destinati alla lotta contro il coronavirus e ai sistemi sanitari, imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza, trasferimenti tra i 3 fondi della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo di coesione), trasferimenti tra le diverse categorie di regioni e flessibilità per quanto riguarda la concentrazione tematica;
– la Commissione europea ha, inoltre, attivato il SURE, uno strumento di solidarietà di 100 miliardi di euro per aiutare i lavoratori e le imprese in difficoltà; attraverso il SURE verranno erogati prestiti garantiti dagli stati membri, 1 miliardo di euro è stato orientato dal bilancio dell’UE come garanzia per il Fondo europeo per gli investimenti al fine di incentivare le banche a fornire liquidità a PMI e imprese a media capitalizzazione; i finanziamenti, per un totale di circa 8 miliardi di euro, permetteranno di aiutare almeno 100 mila PMI europee e imprese a media capitalizzazione;
– la Commissione europea ha provveduto alla sospensione dei debiti ai debitori colpiti dalla crisi; l’utilizzo dei fondi per l’agricoltura e la pesca sarà reso più flessibile; per quanto riguarda il fondo di solidarietà è stato esteso l’ambito di applicazione includendo la crisi della sanità pubblica, nel 2020 sono disponibili fino a 800 milioni di euro; anche il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione destinato a sostenere i lavoratori autonomi e chi ha perso il lavoro alle condizioni stabilite nel regolamento vigente e futuro nel 2020 metterà a disposizione fino a 179 milioni di euro;
– il Governo nazionale ha messo in campo diverse misure per evitare il blocco economico del Paese: misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale; sostegno ai lavoratori delle aziende con l’obiettivo che nessuno perda il posto di lavoro a causa dell’emergenza; sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese; misure in campo fiscale allo scopo di evitare che obbligazioni e adempimenti aggravino i problemi di liquidità;
– il Governo regionale ha varato diverse misure a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e del settore produttivo, dagli aiuti alla filiera turistica, al bonus famiglie, alla cassa integrazione;
per ottimizzare le risorse e per garantire la giusta tempistica nell’attuazione delle misure adottate,

impegna il Presidente della Regione

ad attivarsi affinché venga istituita una cabina di regia regionale con la funzione di monitorare permanentemente lo stato di realizzazione di ogni singolo programma, monitorare la spesa ed eventualmente proporre iniziative e misure operative per favorire una più rapida e proficua utilizzazione delle risorse, fornire informazioni al Consiglio regionale con l’indicazione dello stato di attuazione dei programmi e gli eventuali motivi di un eventuale mancato rispetto del cronoprogramma.

Cagliari, 26 novembre 2020

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