Mozione n. 341

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 341

MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro in merito alla necessità di superare i deficit organizzativi e la carenza di personale dedicato alle attività di vaccinazione e, in particolare, garantire un’estesa copertura vaccinale anti-HPV dei giovani sardi.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’infezione da Papilloma virus umano (Human Papilloma Virus-HPV) è un’infezione molto diffusa, trasmessa prevalentemente per via sessuale, che nella maggior parte dei casi ha carattere transitorio e si manifesta attraverso lesioni benigne della cute e delle mucose;
– tuttavia, allorquando il sistema immunitario non riesce a debellare rapidamente il virus, quest’ultimo può causare l’insorgenza di tumore della cervice uterina o di altre forme tumorali HPV correlate;
– degli oltre centoventi tipi di HPV finora individuati, dodici ceppi sono classificati ad alto rischio e, tra questi, due (HPV 16 e 18) si sono rivelati i principali responsabili della formazione di lesioni neoplastiche;
– secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) il virus provoca annualmente nel mondo oltre 560.000 casi di cancro del collo dell’utero e circa 266.000 decessi;
– ogni anno in Italia si rilevano ben 46.000 nuove diagnosi di cancro alla cervice uterina;
Р̬ possibile attuare la prevenzione primaria grazie alla vaccinazione contro i ceppi anti-HPV;
– a parte il vaccino bivalente e quadrivalente, dal 2017 è disponibile il vaccino nonavalente che offre una copertura molto più ampia rispetto a quella fornita dai vaccini precedenti, che per il tumore della cervice raggiunge fino al 90 per cento a fronte del 70 per cento di quello precedente;
– come previsto dall’Intesa Stato-regioni del 2007, in Italia la vaccinazione anti-HPV è offerta gratuitamente alle ragazze nel dodicesimo anno di vita a partire dal 2007-2008;
– successivamente, alcune regioni hanno esteso l’offerta attiva e/o la gratuità della vaccinazione a ragazze di altre fasce di età;
– il Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2017-2019 ha inserito la vaccinazione anti-HPV nel calendario vaccinale per tutti gli adolescenti (di sesso femminile e maschile), con chiamata attiva e gratuita a partire dal dodicesimo anno di età;

RILEVATO che:
– dalla lettura degli ultimi dati ufficiali disponibili – raccolti attraverso la scheda di rilevazione delle coperture vaccinali inviata annualmente dal Ministero della salute alle regioni e province autonome e relativi alle coperture vaccinali al 31 dicembre 2018, nella popolazione femminile, per le coorti di nascita 1997-2006, e nella popolazione maschile, limitatamente alle coorti di nascita 2003-2006 – l’Italia risulta ancora indietro con la copertura vaccinale sul territorio che si attesta intorno a una media del 75 per cento per le femmine e del 60 per cento per i maschi, decisamente al di sotto della soglia ottimale, maggiore o uguale al 95 per cento, prevista dal piano nazionale per eradicare il papilloma virus, come sta già accadendo in altri paesi del mondo, come l’Australia;
– i suddetti dati evidenziano, inoltre, un’ampia variabilità delle coperture vaccinali tra le regioni e province autonome con riferimento a tutte le coorti sia nelle femmine che nei maschi, tale da rendere necessari interventi volti a superare il gap attualmente presente tra le diverse zone d’Italia;
– la Sardegna presenta un tasso di copertura vaccinale tra i più bassi del territorio nazionale;
– ad esempio, per quanto concerne la coorte di nascita 2006, al 31 dicembre 2018 in Sardegna si registra una percentuale di ragazze vaccinate con almeno una dose pari al 48,12 per cento e con ciclo completo pari al 24,68 per cento (rispetto alla media italiana rispettivamente di 61,68 per cento e 40,34 per cento) e una percentuale di ragazzi vaccinati con almeno una dose pari al 27,43 per cento e con ciclo completo pari al 9,52 per cento (rispetto alla media italiana rispettivamente di 44,05 per cento e 20,82 per cento);

CONSIDERATO che:
– la pandemia da Covid-19 ha aggravato ulteriormente la situazione;
– infatti, secondo i dati raccolti dall’OMS, dall’UNICEF e dal Sabin Vaccine Institute, dall’inizio dell’emergenza epidemiologica l’esecuzione delle attività vaccinali in generale è stata ostacolata in modo rilevante in almeno sessantotto Paesi del mondo che hanno riportato interruzioni dei servizi vaccinali da moderate a severe, o addirittura una loro sospensione totale, tra marzo e aprile 2020;
– in Italia, durante la pandemia – come emerge anche da un’indagine di Cittadinanzattiva che risale ad aprile del corrente anno – le vaccinazioni obbligatorie sono state sospese in quasi tutte le regioni;

CONSTATATO che:
– ad oggi, in alcune aree del territorio regionale, soprattutto nel nord Sardegna e nel centro Sardegna, a causa di carenze strutturali e organizzative dei dipartimenti di prevenzione delle ASL non vengono ancora garantite ai cittadini alcune delle vaccinazioni inserite nel Piano nazionale della prevenzione vaccinale e nel conseguente calendario vaccinale adottato dalla Regione;
– il personale dei dipartimenti di prevenzione presenti nella Regione ordinariamente adibito alle attività vaccinali è, infatti, attualmente in buona parte occupato anche nel tracciamento e nella sorveglianza per il Covid-19, sicché l’attività di chiamata attiva alle famiglie per l’effettuazione delle vaccinazioni non è garantita;
– la vaccinazione anti-HPV, a chiamata attiva, rientra tra quelle che hanno risentito maggiormente di siffatte criticità;
– la Regione, che già presenta coperture vaccinali anti-HPV tra le più basse d’Italia, espone, così, i propri giovani al rischio di sviluppare tumori HPV-correlati,

impegna la Giunta regionale e in particolare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

ad adottare le misure e gli atti necessari al fine di superare i deficit organizzativi e la carenza di personale dedicato alle attività di vaccinazione e, in particolare, promuovere e garantire un’estesa copertura vaccinale anti-HPV dei giovani sardi.

Cagliari, 1° ottobre 2020

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