Mozione n. 119

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 119

SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LAI – ORRÙ – PIU – STARA – ZEDDA Massimo – COCCO – LAI – CORRIAS – PISCEDDA – MELONI – COMANDINI – GANAU – DERIU – MORICONI – PIANO sulla tutela del diritto alla salute dei pazienti diabetici.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– in Sardegna i numeri complessivi associati al diabete presentano uno scenario allarmante: 110.000 diabetici su una popolazione di 1.658.138;
– sono circa 120 i nuovi casi all’anno in età 0-14 anni, il 27,37 per cento dei pazienti non si controlla, il 16,07 per cento ha complicanze, il 9,80 per cento ha subito amputazioni, il tutto con elevati costi sociali per le famiglie;
– il 6,7 per cento dei bambini tra gli 8 e 9 anni è obeso;
– la Sardegna paga un prezzo altissimo al diabete mellito: infatti è la Regione che presenta il più alto numero annuale di nuovi casi di diabete di tipo 1, poiché l’incidenza del diabete infanto-giovanile è di oltre 50 casi per 100.000 abitanti (nella fascia d’età 0-30 anni), mentre nel resto d’Italia i nuovi casi annuali registrati si aggirano intorno a 6-7 per 100.000 abitanti; nel resto del mondo questi numeri vengono raggiunti solo dalla Finlandia; ogni anno in Sardegna abbiamo circa 700 nuovi casi di diabete tipo 1, che è quello che richiede almeno quattro somministrazioni giornaliere di insulina per la sopravvivenza; non ci sono dati ufficiali per quanto riguarda l’incidenza del diabete mellito di tipo 2, tuttavia alcune fonti portano a ipotizzare un numero approssimativo di almeno 5.000 nuovi casi all’anno;

CONSIDERATO che:
– i diabetici devono monitorare la loro concentrazione di glucosio nel sangue, spesso, varie volte al giorno, per determinare quanto essa sia sopra o sotto la normalità e per capire quale farmaco o dose di insulina sia meglio adottare;
– questo viene di norma effettuato ponendo una goccia di sangue, ottenuta pungendo un dito, e dopo anni si perde anche la sensibilità nelle dita.

RISCONTRATO che:
– risultano disponibili dei dispositivi digitali (tipo freestyle libre sistema di monitoraggio flash del glucosio) i quali consentono di misurare la glicemia evitando di “pungersi”;
– alcuni pazienti hanno avuto la prescrizione per l’utilizzo da parte dell’ATS di tale dispositivo;

RITENUTO che:
– l’utilizzo di tale modalità faciliti il controllo dei valori e il monitoraggio della malattia;
– soprattutto nel caso dei pazienti più piccoli questo diminuisca sensibilmente l’impano dei controlli in quanto i genitori possono monitorare i valori anche durante la notte,

impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale
e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale,

a porre in essere, nel più breve tempo possibile, tutte le azioni necessarie per garantire la copertura totale a tutti i pazienti diabetici dei nuovi dispositivi digitali che evitano il ricorso alla puntura per la misurazione della glicemia.

Cagliari, 28 novembre 2019

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