Interrogazione n. 989/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 989/A

CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul bando RESISTO di cui all’articolo 14 della legge regionale 23 luglio 2020, n. 14, destinato alle imprese e ai lavoratori autonomi della Sardegna.

 

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Covid-19 e le misure restrittive imposte per limitare il suo diffondersi hanno messo a dura prova gli equilibri economici e sociali a tutti i livelli, da quello macroeconomico mondiale e nazionale, a quello del sistema produttivo, del mercato del lavoro e a quello sociale;
– la crisi produttiva che ne è scaturita, con un crollo del PIL regionale stimato pari a -9,6 per cento, ha avuto un impatto economico notevolmente diverso a seconda dei settori e dei comparti, con effetti destinati a protrarsi nel tempo in tutta la loro gravità. Tra i settori trainanti dell’economia isolana, quello più gravemente danneggiato risulta quello della filiera turistica e dei servizi collegati;
– la Regione Sardegna, preso atto della situazione, ha approvato nel corso del 2020 una serie di provvedimenti legislativi con lo scopo di stanziare specifiche risorse e autorizzare misure di sostegno utili a fronteggiare l’emergenza destinate a lavoratori e imprese;
– tra tali norme figura la legge regionale 23 luglio 2020, n. 22, recante “Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” che dispone l’attuazione di una serie di interventi destinati, con modalità e misure differenti, ad arginare gli effetti dell’emergenza sanitaria sul sistema produttivo e sociale sardo;
– nello specifico, l’articolo 14 della legge regionale sopracitata tratta di “Sovvenzioni dirette a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi. Istituzione Fondo (R)ESISTO”;
– successivamente con le deliberazioni della Giunta regionale della Regione autonoma della Sardegna n. 47/57 del 24 settembre 2020 e n. 51/8 del 14 ottobre 2020, sono stati approvati i criteri e le modalità di attuazione per l’avviso a “sportello” per la concessione delle sovvenzioni previste dal Fondo (R)ESISTO;
– i criteri e le modalità sono stati successivamente modificati a seguito dell’approvazione di due altre norme, la legge regionale 19 ottobre 2020, n. 28 – Modifiche alla legge regionale n. 22 del 2020 in materia di interventi a favore degli operatori di feste, sagre e dei lavoratori, e la legge regionale n. 30 del 15 dicembre 2020 relativa all’attuazione dell’accordo quadro del 20 luglio 2020 tra il Governo e le autonomie speciali relativo al ristoro delle minori entrate a seguito dell’emergenza Covid-19;
– solo in data 25 gennaio 2021 si è finalmente proceduto alla pubblicazione dell’avviso pubblico a sportello per la concessione di sovvenzioni a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi, ex articolo 14 della legge regionale n. 22/2020, per la concessione di aiuti previsti dal Fondo (R)esisto a favore di:
– micro, piccole e medio imprese (MPMI);
– lavoratori e lavoratrici titolari di Partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti;
– Grandi imprese della filiera turistica
– la somma complessiva destinata alle sovvenzioni è pari a euro 63.539.000,00, di cui 26.525.000 di risorse POR FSE 2014-2020 ed euro 37.014.000 di fondi regionali, e viene così ripartita:
Рuna quota pari a euro 37.014.000,00 ̬ destinata alle MPMI, a valere su fondi regionali;
Рuna quota pari a euro 22.525.000,00, ̬ destinata ai titolari di partita IVA senza dipendenti, a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020;
Рuna quota pari a euro 4.000.000,00 euro ̬ destinata alle grandi imprese a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020;

atteso che:
– gli aspiranti beneficiari hanno potuto presentare le domande su una piattaforma on line secondo i tempi e con le scadenze fissate dall’avviso pubblico:
– grandi imprese della filiera turistica: dalle ore 10:00 dell’8 febbraio 2021 e fino alle ore 23:59 del 22 febbraio 2021.
– lavoratori e lavoratrici titolari di partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti: dalle ore 10:00 dell’11 febbraio 2021 e fino alle ore 23:59 del 25 febbraio 2021
– micro, piccole e medio imprese (MPMI): dalle ore 10:00 del 17 febbraio 2021 e fino alle ore 23:59 del 3 marzo 2021;
– a seguito della scadenza dei termini per la presentazione della domanda, sulla pagina istituzionale della Regione Sardegna dedicata, l’avanzare del procedimento si è concretizzato, in data 30 marzo 2021, nella nomina del gruppo di lavoro, composto da funzionari e istruttori dell’Assessorato del Lavoro e dell’ASPAL, per l’avvio e la conclusione delle verifiche di ammissibilità formale e degli atti propedeutici alla concessione dell’aiuto, e nient’altro;

considerato che:
– il criterio individuato dall’Avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi è il cosiddetto “sportello”: le risorse sono assegnate ai soggetti in possesso dei requisiti previsti, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda sulla piattaforma digitale, fino all’esaurimento dei fondi disponibili;
– in data 22 marzo 2021, l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, on. Alessandra Zedda, ha con un proprio comunicato riferito sulle risultanze del bando (R)esisto nelle sue tre declinazioni:
– grandi imprese: 15 domande pervenute che, se ammissibili, potranno essere tutte finanziate;
– lavoratori e lavoratrici titolari di partita iva: 7.425 domande pervenute per un extra budget di oltre 10 milioni di euro;
– micro, piccole e medio imprese (MPMI): 8.968 domande pervenute per un extra budget di oltre 160 milioni di euro;

evidenziato che:
– i dati comunicati dall’Assessore Zedda suscitano viva preoccupazione per i tanti lavoratori autonomi e per le micro, piccole e medie imprese della Sardegna che si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti;
– il tessuto imprenditoriale della Sardegna, soprattutto quello del turismo, cioè di un comparto trainante dell’economia isolana, già finora in ginocchio, vede la propria situazione aggravarsi a seguito del mancato decollo della nuova stagione e delle ulteriori e limitanti restrizioni imposte dalla cosiddetta “zona rossa”;
– imprenditori e lavoratori lamentano quotidianamente le gravi difficolta e gli enormi sforzi che sono chiamati a sostenere per mantenere in vita le attività e assicurare il lavoro ai propri dipendenti;
– tutti i lavoratori autonomi e tutte le micro, piccole e medie imprese che hanno fatto richiesta di sostegno versano nelle medesime condizioni e patiscono le stesse difficoltà;

ritenuto che:
– tutti i lavoratori autonomi e tutte le micro, piccole, medie imprese che ne hanno fatto richiesta, debbano poter beneficiare dei sostegni, indipendentemente dalla rapidità con cui hanno provveduto a inoltrare la domanda;
– i tempi di invio dell’istanza non possono essere delle discriminanti attendibili per ammettere o escludere dal sostegno parte dei lavoratori autonomi o delle micro, piccole e medie imprese che sono ugualmente in possesso di tutti requisiti;
– non tutte le imprese e tutti i lavoratori autonomi siano stati messi, dunque, nelle stesse condizioni di poter legittimamente aspirare al sostegno della Regione Sardegna, giacché non tutti i territori dell’isola sono in grado di beneficiare di una infrastrutturazione tecnologica adeguata che consenta connessioni rapide e veloci;
– si renda necessario reperire ulteriori risorse per assicurare il sostegno a tutta la platea dei potenziali beneficiari che ne hanno fatto richiesta,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) lo stato del procedimento in corso che illustri il numero delle imprese e dei lavoratori che risultano beneficiari, la loro localizzazione e gli importi richiesti;
2) se la Giunta abbia intenzione di reperire ulteriori risorse per le imprese e per i lavoratori che, a oggi, non risultano beneficiari e quali attività, a tal fine, la Giunta abbia individuato e calendarizzato;
3) quali siano le tempistiche per la chiusura delle istruttorie del Bando in essere e per I erogazione dei contributi spettanti.

Cagliari, 16 aprile 2021

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