Interrogazione n. 986/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 986/A

COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulle necessità urgente di potenziare l’organico del Pronto soccorso e dell’unità OBI presso l’Ospedale “San Francesco” di Nuoro.

 

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro rappresenta un importante riferimento per i territori afferenti all’ASSL di Nuoro garantendo la copertura delle urgenze mediche h 24 nonostante la grave carenza di personale sanitario, che si registra ormai danni, gli spazi ridotti e le diverse criticità organizzative;
– a seguito dell’inserimento dell’ospedale San Francesco nel piano strategico regionale per l’emergenza Covid-19, la Direzione generale dell’ASSL di Nuoro ha provveduto a riorganizzare gli spazi, i servizi e il personale del presidio sanitario individuando, tra l’altro, la zona da destinare al Pronto soccorso Covid e i reparti destinati ad assistere i pazienti contagiati;
– in tale contesto, come più volte segnalato dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, si evidenziano gravi criticità nell’erogazione dei servizi sanitari del Pronto soccorso, dovute principalmente alla carenza del personale effettivamente in servizio che costringe il personale sanitario a lunghi e stressanti turni di servizio;
– con nota n. PG/2021/127981 del 12 aprile 2021 la Direzione di Presidio Ospedaliero Unico (POU) dell’ASSL di Nuoro comunica ai responsabili e al personale medico delle Unità Operative (UU.OO) di Area chirurgica e di Area medica, la necessità di assicurare il supporto medico Covid e no Covid anche presso il Pronto soccorso e l’unità di Osservazione breve intensiva (OBI) secondo delle turnazioni stabilite dalla stessa Direzione del presidio ospedaliero;

considerando che:
– in questa fase di recrudescenza del virus si registra non solo un preoccupante aumento del numero degli accessi in Pronto soccorso e del numero dei pazienti affetti da Covid-19 che necessitano di ricovero, ma anche una crescente richiesta di assistenza sanitaria da parte dei pazienti non Covid in tutti i reparti;
– l’impiego del personale medico di discipline non equipollenti (come ad esempio neurologia, dermatologia, oncologia, otorino, oculistica, neurochirurgia, ortopedia, ginecologia, urologia, chirurgia vascolare) con il servizio richiesto nell’unità OBI Covid implicherebbe oltre che la sospensione dell’attività ambulatoriale CUP e la sospensione delle attività programmate dalle UU.OO., inevitabili disservizi anche nell’attività di emergenza-urgenza;
– le criticità relative alla gestione dell’emergenza Covid non possono gravare sul personale sanitario attualmente in servizio, costretto a lavorare con intolleranti carichi di lavoro e in difficili condizioni operative, o ancora peggio ripercuotere sulla qualità dell’assistenza sanitaria ai pazienti non Covid con l’interruzione delle visite e degli interventi;

ritenuto che sia necessario potenziare l’organico del Pronto soccorso e dell’unità OBI con l’attivazione di procedure di assunzione straordinarie, facendo ricorso ai medici tirocinanti e/o all’utilizzo del personale medico di altri presidi ospedalieri, escludendo il ricorso alle maggiori turnazioni del personale medico già in servizio ed operante in altre UU.OO.;

valutate:
– la grave situazione di disagio in cui opera personale medico del Pronto soccorso e delle diverse UU.OO dell’ospedale “San Francesco” già pesantemente impegnati in corsia e in ambulatorio con intolleranti carichi di lavoro;
– la necessità di dover garantire al personale in servizio la fruizione dei necessari turni di riposo, in ottemperanza al CCNL, con il rispetto del numero massimo di turni di pronta disponibilità notturna e festiva;
– la necessità di dover garantire un efficiente e omogeneo servizio sanitario in tutto il territorio regionale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza della grave situazione che si è venuta a creare per la carenza di personale sanitario presso il Pronto soccorso e l’unità OBI Covid dell’ospedale “San Francesco” Nuoro;
2) se intenda porre immediatamente in essere una iniziativa che consenta l’assunzione in ruolo di nuovo personale medico al fine di fronteggiare in maniera opportuna il preoccupante aumento dei contagi da Covid-19, anche al fine di non gravare ulteriormente sulle turnazioni del personale già in servizio;
3) sia opportuna una seria rivalutazione dell’intero organico dell’ospedale di Nuoro basato sull’effettivo fabbisogno assistenziale e non su valutazioni esclusivamente di opportunità.

Cagliari, 14 aprile 2021

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