Interrogazione n. 975/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 975/A

(Pervenuta risposta scritta in data 03/05/2021)

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sul decreto legge 22 marzo 2021, n. 41.

 

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La sottoscritta,

premesso che:
– sulla Gazzetta ufficiale serie generale n. 70 del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il decreto legge 22 marzo 2021, n.41 (Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19);
– il decreto legge in parola è entrato in vigore il 23 marzo 2021;
– l’articolo 26 (Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica) recita:
“1. Per l’anno 2021 è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un Fondo di 200 milioni di euro da ripartire tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza da Covid-19, ivi incluse le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati.
Il riparto del fondo fra le Regioni e le Province autonome è effettuato, sulla base della proposta formulata dalle Regioni in sede di auto-coordinamento, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Ai relativi oneri, pari a 200 milioni di euro per l’anno 2021, si provvede ai sensi dell’articolo 42.”;

considerato che:
– tra i settori che hanno pagato il tributo più elevato alla pandemia c’è sicuramente quello del wedding, che ha perso nell’ultimo anno il 90 per cento del fatturato tanto che buone parte delle aziende del settore sono a rischio chiusura;
– i lavoratori e gli operatori del settore hanno necessità di sapere, per riacquistare un barlume di fiducia, a quali sostegni possono accedere o possano essere loro dedicati nell’immediato futuro,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale competente in materia per sapere l’ammontare della quota di finanziamento riservata alla Regione sulla base della proposta formulata dalle regioni in sede di auto-coordinamento.

Cagliari, 12 aprile 2021

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