Interrogazione n. 95/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 95/A

(Pervenuta risposta scritta in data 11/12/2019)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione in cui si trova l’Ospedale oncologico Businco di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che l’Ospedale oncologico Businco di Cagliari, specializzato in patologie neoplastiche, è stato accorpato all’Azienda ospedaliera Brotzu;

considerato che l’Ospedale Businco è l’unico centro specializzato in patologie neoplastiche su tutto il territorio regionale;

evidenziato lo stato di abbandono in cui si trova il presidio:
– l’esito degli esami diagnostici ha raggiunto tempi biblici, basti pensare che per avere l’esito di una biopsia e/o di un esame istologico bisogna attendere anche un mese;
Рmancano i punti di accoglienza per i pazienti, nessuna accoglienza, n̩ informazione, n̩ supporto psicologico e sociale;
– le sale operatorie sono spesso inagibili;
– in alcuni reparti si accerta una scarsa igiene in termini di pulizia quotidiana;
– i condizionatori sono guasti o mal funzionanti e questo proprio in un periodo dell’anno in cui il caldo è inclemente;
– gli ascensori sono guasti o privi di adeguata manutenzione;
– da diverso tempo i pasti per i degenti arrivano freddi e poco appetitosi per cui molti pazienti rinunciano a consumarli;

considerato ulteriormente che il personale, gli stessi pazienti, i sindacati nonché le associazioni a tutela dei pazienti, hanno più volte denunciato la situazione e la gravità dei disservizi,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza della grave situazione in cui versa l’Ospedale Businco di Cagliari;
2) non ritenga opportuno procedere, con la massima urgenza, con un sopralluogo così da verificare la situazione ed eventualmente procedere con una definitiva risoluzione dei problemi suddetti, a tutela dei pazienti, dei familiari, ma anche del personale medico e paramedico.

Cagliari, 19 luglio 2019

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