Interrogazione n. 942/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 942/A

SALARIS – COSSA – CANU, con richiesta di risposta scritta, sulla regolarizzazione degli immobili regionali provenienti dal patrimonio dell’Agenzia Laore Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che la legge regionale 24 luglio 2018, n. 27 ha autorizzato la Regione a regolarizzare, una tantum, la posizione di coloro che occupano gli immobili provenienti dal patrimonio dell’Agenzia LAORE Sardegna ubicati in zone di riforma agraria, utilizzati a fini abitativi, con titolo scaduto o senza titolo;

rilevato che molti conduttori/locatari, che occupano da decenni immobili regionali, hanno presentato la domanda di regolarizzazione della detenzione;

considerato che l’Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, conclusa la verifica del possesso dei requisiti richiesti dalle norme, ha inviato agli utenti la comunicazione del nuovo canone di locazione annuo, calcolato secondo i valori di mercato e li ha invitati a far pervenire, per iscritto entro centottanta giorni dal ricevimento della stessa, la dichiarazione di voler stipulare il contratto alle nuove condizioni;

constatato che l’importo del nuovo canone di locazione risulta essere più che quintuplicato rispetto all’indennità di occupazione calcolata per l’anno 2019;

tenuto conto della grave crisi economica conseguente alla diffusione dell’epidemia di Covid-19 che ha penalizzato imprese e lavoratori, alcuni dei quali sono ancora in attesa di ricevere i ristori o le misure di sostegno al reddito,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) se non ritengano di dover valutare la possibilità di rimodulare i parametri di calcolo del nuovo canone e, nel contempo, prorogare i termini per aderire alla proposta formulata dagli uffici competenti, al fine di andare incontro ai detentori degli immobili e permettere loro di superare senza ulteriori disagi questo momento di grave difficoltà economica.

Cagliari, 23 marzo 2021

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