Interrogazione n. 922/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 922/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/11/2021)

PIU, con richiesta di risposta scritta, sulla procedura ad evidenza pubblica relativa all’affidamento del servizio di supporto ai servizi assistenziali e servizi accessori e connessi, presso i reparti dei plessi ospedalieri delle cliniche San Pietro e del SS Annunziata, secondo le necessità dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari indetta con deliberazione del commissario straordinario f.f. dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari del 21 dicembre 2021, n. 758.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con la deliberazione del commissario straordinario f.f. dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari n. 758 del 21 dicembre 2021 è stata autorizzata l’indizione di una procedura aperta, da espletarsi con l’utilizzo della Piattaforma telematica Sardegna CAT della CRC RAS, ai sensi degli articoli 58 e 60 del D. lgs. n. 50 del 2016, per l’appalto triennale del servizio di supporto ai servizi assistenziali nei plessi ospedalieri delle “Cliniche di San Pietro” e del presidio ospedaliero “SS Annunziata” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari;
– l’importo complessivo triennale a base di gara è pari a euro 23.412.158,32 (di cui euro 1.750,00 per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso), oltre IVA nella misura di legge, ripetibile per due annualità, per un importo complessivo dell’investimento, incluse tutte le ripetizioni programmate opzionabili ed eventuali estensioni e integrazioni, di euro 50.725.468,03 (IVA esclusa);

evidenziato che:
– il capitolato tecnico prevede che, al fine della promozione della stabilità occupazionale nel rispetto dei principi di derivazione comunitaria e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’appaltatore è tenuto ad assorbire prioritariamente, nel proprio organico, il personale già operante alle dipendenze dell’operatore economico uscente, come previsto dall’articolo 50 del decreto legislativo n. 50 del 2016, e successive modifiche e integrazioni, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
– a tal fine, per consentire ai concorrenti di conoscere i dati del personale da assorbire, i documenti di gara indicano gli elementi rilevanti per la formulazione dell’offerta nel rispetto della clausola sociale e, in particolare, i dati relativi al personale utilizzato nel contratto di ausiliariato attualmente in essere;

rilevato che:
– con deliberazione del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari n. 378 del 29 luglio 2020 era già stata autorizzata l’indizione di una procedura aperta, da espletarsi con l’utilizzo della Piattaforma telematica Sardegna CAT della CRC RAS, ai sensi degli articoli 58 e 60 del decreto legislativo n. 50 del 2016, per l’appalto triennale del servizio di supporto ai servizi assistenziali nei plessi ospedalieri delle “Cliniche di San Pietro” e del PO “SS Annunziata” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari;
– la suddetta procedura aveva un importo complessivo triennale a base di gara, euro 26.627.350,60 (di cui euro 1.610,00 per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso), oltre IVA nella misura di legge, ripetibile per due annualità e con opzione del servizio analogo per la sala settoria, per un importo complessivo dell’investimento, incluse tutte le ripetizioni programmate opzionabili, di euro 44.400.179,20 (IVA esclusa);
– successivamente, con deliberazione del 21 dicembre 2020 n. 758, la procedura indetta con la deliberazione n. 378 è stata revocata;

considerato che:
– dall’analisi dei documenti di gara, in particolare del capitolato tecnico inerente alla procedura indetta con deliberazione n. 758 attualmente in corso, rispetto al capitolato tecnico relativo alla procedura revocata in data 21 dicembre 2020, si evincerebbe un aumento dei reparti di degenza per i quali devono essere garantiti i servizi di supporto assistenziali di base e una diminuzione di ore lavorate annue previste da 441.335 a 353.418;
– oltre alla macroarea della Sala settoria sono stati infatti inseriti i servizi nelle unità operative di degenza, nel plesso ospedaliero “Cliniche di San Pietro” i reparti di otorino, malattie infettive, patologia chirurgica, vascolare e plastica ed il pronto soccorso pediatrico, i cui servizi di supporto sono attualmente effettuati da personale ausiliario interno e non esterno;
– nel capitolato tecnico in parola sono state inserite, tra le mansioni richieste nelle macro-aree della degenza del Servizio “Radiologia e trasporti diagnostici” e del servizio “Pronto soccorso”, dei compiti quali il supporto al paziente “nel cambio della biancheria, nelle operazione fisiologiche e nell’igiene personale”, ascrivibili alla sfera della cura e igiene del paziente e, quindi, rientranti tra quelli specificamente di competenza di operatori socio-sanitari o ausiliari socio assistenziali, in possesso di una specifica abilitazione e formazione e un costo del lavoro di riferimento CCNL cooperative sociali – CI mentre, nei documenti relativi alla procedura revocata, il riferimento CCNL era la categoria B1;

rilevato che le unità lavorative attualmente impiegate nel servizio di supporto ai servizi assistenziali e servizi accessori in esecuzione dell’appalto in scadenza, sono in maggioranza lavoratori privi delle specifiche qualifiche di OSS e Asa e si collocano nel livello contrattuale CCNL – B l;

tenuto conto che, sulla base del monte ore previsto nel capitolato tecnico e della sua suddivisione nelle 7 macro-aree sulle quali si espleterà il servizio oggetto della gara, i rappresentanti dei lavoratori prefigurerebbero una diminuzione delle ore di lavoro inerenti le mansioni svolte dal personale impiegato dall’operatore economico uscente, con un conseguente rischio di taglio di circa 60 unità lavorative,

chiede di interrogare la Giunta regionale e in particolare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se siano a al corrente della situazione sopra esposta;
2) se siano state valutate con la dovuta attenzione le ripercussioni che la modifica delle prestazioni richieste per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto potrebbero avere sulle possibilità dei lavoratori attualmente impiegati di essere riassorbiti dall’operatore economico aggiudicatore del nuovo appalto;
3) se, a seguito della definizione della tipologia e quantità del servizio oggetto dell’appalto, sia stata determinata una diminuzione delle unità lavorative attualmente impegnate nel servizio di supporto ai servizi assistenziali.

Cagliari, 11 marzo 2021

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