Interrogazione n. 884/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 884/A

(Pervenuta risposta scritta in data 28/06/2021)

PINNA – PISCEDDA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sulla sospensione delle attività dell’Unità ospedaliera di neuroriabilitazione dell’Azienda Brotzu e per conoscere i tempi e le modalità di riattivazione del reparto.

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I sottoscritti,

premesso che:
– dal 2008 è presente nell’Azienda ospedaliera Brotzu la Struttura semplice dipartimentale di neuroriabilitazione, afferente al Dipartimento internistico dell’ospedale e dedicata al trattamento intensivo di pazienti complessi con gravi cerebro lesioni traumatiche o vascolari;
– la struttura, la prima di questa portata in Sardegna, ha una disponibilità di 12 posti letto e offre una assistenza essenziale e di eccellenza;
– l’equipe è composta da figure altamente specialistiche quali: sette medici, dieci infermieri, cui si aggiungono cinque operatori socio-sanitari, due logopedisti, sei fisioterapisti ed uno psicologo; ha accolto, gestito e curato pazienti con problematiche di cerebro lesioni gravi e gravissime, spesso multi organiche: neurologiche, neuropsichiche, urologiche, motorie, respiratorie;
– la struttura si caratterizza per l’alta specialità dell’attività intensiva di riabilitazione, così come previsto dalle “Linee guida” del Ministero per la sanità del 1998, che precisano come le unità per le gravi cerebro-lesioni acquisite siano deputate alla presa in carico di pazienti affetti da esiti di grave cerebro lesione acquisita sia essa di origine traumatica o di altra natura, come ictus ischemici e cerebropatie degenerative e quindi non solamente soggetti con postumi di coma;
– l’attività intensiva prevede un minimo di tre ore di trattamento quotidiano, cui si affianca l’addestramento dei familiari e del paziente stesso alla gestione delle funzioni di base;

atteso che:
– fino alla comunicazione del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Brotzu dell’11 novembre 2020 l’unità ospedaliere ha continuato ad operare;
– la sospensione dell’attività del reparto, che perdura oramai da tre mesi e priva il sud ovest di 12 posti di neuro riabilitazione, sta causando un danno sanitario importante;
– i pazienti accolti nella unità ospedaliere in genere vengono trasferiti direttamente da unità ospedaliere per acuti (rianimazione e neuro-rianimazione, neurochirurgia, neurologia, etc.), sono persone colpite da una cerebro lesione grave a diversa possibile causa (trauma, ischemia od emorragia cerebrale, anossia, infezione, neoplasia);
– l’attività rivolge quindi a “pazienti post-acuti”, cioè persone che hanno superato la fase acuta della loro malattia e sono sufficientemente “stabili” per iniziare il loro progetto riabilitativo individuale e che abbiano subito una lesione cerebrale grave;

rilevato che con nota NP/2020/9465 dell’11 novembre 2020 il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Brotzu comunicava la sospensione delle attività di degenza dell’unità ospedaliere di neuro-riabilitazione e dell’impiego del personale nel dipartimento di afferenza e nella SC di ortopedia;

considerato che:
– non risulta a tutt’oggi ripristinata l’attività del reparto;
– permane il livello di criticità di cura dei pazienti nel sud ovest perché mancanti i 12 posti di degenza assegnati,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) quali siano le motivazioni della sospensione dell’attività di questo reparto di eccellenza;
2) se vi sia intendimento di ripristinare tutte le attività dell’Unità ospedaliera di neuro-riabilitazione;
3) quali siano i tempi di riattivazione previsti;
4) in quale presidio l’Unità ospedaliera di neuro-riabilitazione verrà ubicata tenuto conto della complessità e pluri-specialità di figure mediche e infermieristiche e di spazi dedicati di cui necessita;
5) dove siano ricoverati attualmente i pazienti che hanno necessitato e/o ancora necessitano delle cure di neuro-riabilitazione;
6) se sia loro intendimento mantenere l’integrità e la specifica attività dell’equipe medica e infermieristica nella prospettiva di un veloce ripristino dei posti letto e dell’assistenza ospedaliera di neuro-riabilitazione ai malati.

Cagliari, 15 febbraio 2021

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