Interrogazione n. 880/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 880/A

COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave interruzione dei servizi di igiene e sanità pubblica e diabetologia presso il poliambulatorio di Bono.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– il poliambulatorio di Bono, ufficio decentrato del Distretto di Ozieri, da diversi anni rappresenta l’unica possibilità concreta di assistenza sanitaria per le famiglie del territorio del Goceano, in cui vengono svolte visite e analisi ambulatoriali specialistiche quali otorinolaringoiatria, odontoiatria, oculistica, dermatologia, cardiologia, medicina dello sport, pneumologia, psichiatria, pediatria, neurologia, ortopedia, ginecologia, reumatologia, endocrinologia, diabetologia, urologia e fisiatria;
– presso il poliambulatorio di Bono vengono inoltre erogati, oltre agli indispensabili servizi ambulatoriali, anche i servizi di igiene e sanità pubblica, consultorio, assistenza integrativa e protesica, accertamento invalidità civile e handicap, cassa e ufficio ticket;
– da diversi mesi i servizi di igiene e sanità pubblica e diabetologia del poliambulatorio sono stati interrotti, determinando gravissime problematiche per i pazienti, appartenenti purtroppo ad una fascia particolarmente debole e vulnerabile, e per i cittadini dei comuni di Bono, Benetutti, Bultei, Anela, Nule, Esporlatu, Illorai, Burgos e Bottidda;

considerato che:
– l’ASSL di Sassari, nonostante reiterate richieste da parte degli amministratori locali, cittadini e associazioni, non ha ancora provveduto a ripristinare le attività di igiene e sanità pubblica e diabetologia del poliambulatorio di Bono, con gravi disagi per i pazienti del Goceano costretti ad affrontare maggiori costi e disagi per spostarsi verso i centri di Ozieri, Sassari e Nuoro;
– i poliambulatori presenti nei piccoli centri dell’isola, specialmente in questo particolare periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, svolgono un servizio sanitario fondamentale nei territori, infatti, oltre che sopperire alla diminuzione dell’offerta delle visite nelle strutture ospedaliere, consentono minori spostamenti verso i centri maggiori con la conseguente diminuzione della possibilità di contagio e di propagazione del virus;

ritenuto che:
– non sia ammissibile permettere che pazienti diabetici, che secondo i dati dell’OMS corrono un rischio maggiore di complicazioni da Coronavirus, debbano spostarsi in altri centri ancora più distanti, insieme ad accompagnatori e familiari, affrontando ulteriori disagi, costi e rischi di contagio;
– sia necessaria una maggior attenzione nell’erogazione dei servizi sanitari nella regione, in particolare nei confronti dei cittadini dei territori dell’interno, come il Goceano, già pesantemente penalizzati dalle difficolta negli spostamenti dovute alla carenza di adeguate e sicure infrastrutture stradali;

valutate:
– la necessità di dover garantire un adeguato livello delle prestazioni sanitarie, in particolar modo se rivolte a fasce di assistiti particolarmente deboli, con continuità e in maniera omogenea in tutti i comuni della Sardegna;
– la possibilità, in via straordinaria e nell’immediato vista la particolare emergenza sanitaria, di riattivare i servizi di igiene e sanità pubblica e diabetologia presso il poliambulatorio di Bono,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia ammissibile l’interruzione di fondamentali servizi sanitari, rivolti prevalentemente a cittadini con gravi problemi di salute, presso il poliambulatorio di Bono;
2) sia necessaria la ripresa immediata dei servizi di igiene e sanità pubblica e diabetologia presso il poliambulatorio di Bono, al fine di garantire un adeguato livello di assistenza alle famiglie del territorio del Goceano e contrastare efficacemente la diffusione dei contagi da Coronavirus in pazienti a maggior rischio.

Cagliari, 11 febbraio 2021

 

Condividi: