Interrogazione n. 851/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 851/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla paventata chiusura della farmacia territoriale del Poliambulatorio del Comune di Senorbì.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– il distretto sanitario costituisce l’articolazione dell’azienda sanitaria, che in un definito ambito territoriale governa la domanda sanitaria e organizza l’assistenza primaria erogata dai servizi territoriali (decreto legislativo n. 229 del 1999);
– l’assistenza distrettuale assicura sul territorio le attività di prevenzione, diagnosi, cura e promozione alla salute caratterizzate dalla forte integrazione tra interventi sanitari e socio-sanitari;
– il Distretto sanitario del Sarcidano – Barbagia di Seulo e Trexenta comprende ben 28 Comuni e garantisce l’assistenza con diverse strutture dislocate nel territorio, tra le quali Pronto soccorso, ambulatori, centri dialisi, consultori, guardie mediche, farmacie e parafarmacie;

considerato che:
– il servizio farmaceutico è un patrimonio per la comunità, soprattutto sociale, perché svolge un servizio sociosanitario in grado di dare risposte concrete alle nuove esigenze dei cittadini che ripongono nel farmacista la propria fiducia quotidianamente, confermata grazie alla sua professionalità e grande umanità;
– oggi, in tempo di pandemia, la farmacia svolge un ruolo ancora più importante perché è una delle attività fondamentali, idonea a tutelare la salute dei cittadini, essendo un servizio pubblico al servizio della collettività, deve avere una distribuzione omogenea e ben organizzata su tutto il territorio regionale, garantendo accessibilità in qualsiasi momento;
– nel corso degli anni, anche il servizio farmaceutico si è evoluto; la farmacia oggi non si limita più ad offrire la vendita di medicinali “industriali” o preparati galenici su richiesta del paziente, ma è un vero e proprio centro di servizi per la tutela della salute; infatti i cittadini possono usufruire di molteplici servizi posti in essere dal farmacista e/o da collaboratori professionalmente preparati;

appreso che la farmacia territoriale del Poliambulatorio di Senorbì, che serve i comuni dell’Unione dei comuni della Trexenta, che sono ben nove, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli, è a rischio di chiusura in quanto lo storico farmacista è andato in pensione, e attualmente il servizio di erogazione farmaci e dispositivi medici è garantito un solo giorno alla settimana;

ferme restando le esigenze organizzative necessarie alla sostituzione del farmacista ormai andato in pensione, è fuor di dubbio che tale situazione non può costituire elemento limitante del diritto alla salute, il servizio farmaceutico, come le altre strutture sanitarie, deve garantire, essendo un servizio pubblico, continuità e accessibilità e un servizio idoneo a tutelare la salute dei cittadini;
oltre quanto su esposto, si evidenzia che la chiusura della farmacia territoriale del Poliambulatorio di Senorbì costringerebbe i cittadini a recarsi a Isili o addirittura a Cagliari per ritirare i propri presidi sanitari, e questo sarebbe, da parte della Regione una negazione del diritto fondamentale alla salute,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se sia a conoscenza della grave situazione su esposta e non ritenga opportuno intervenire urgentemente affinché si creino le condizioni per ripristinare il funzionamento, di più giorni alla settimana, della farmacia territoriale del Poliambulatorio di Senorbì, così da garantire il diritto alla salute dei cittadini tutti.

Cagliari, 21 gennaio 2021

 

Condividi: