Interrogazione n. 848/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 848/A

MANCA Desirè Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sull’appalto dei servizi di ristorazione per le strutture dell’Azienda per la tutela della salute.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la deliberazione della cessata ASL 8 (Cagliari) n. 1400 dell’8 agosto 2013 è stata disposta l’aggiudicazione definitiva della gara a procedura ristretta per l’affidamento dei servizi relativi alla ristorazione (produzione in centri di cottura esterni, confezionamento e trasporto dei pasti nei reparti ospedalieri e in altre strutture del relativo ambito territoriale) in favore del RTI Elior Ristorazione SpA (mandataria), Catering Più Srl e Cocktail Service Srl (mandanti);
– in data 29 ottobre 2015 è stato stipulato il contratto d’appalto con il RTI Elior rep. n. 356/2015, che fissava originariamente in tre anni la durata del servizio, salva l’opzione di rinnovo per un periodo di ulteriori due anni; le relative prestazioni sono state avviate in data 1° novembre 2015;
– dal 1° gennaio 2017 la neo costituita Azienda per la tutela della salute (ATS) è subentrata alla cessata ASL 8 nel rapporto contrattuale in questione;
– con la deliberazione ATS n. 646 del 22 luglio 2017 è stata approvata una variante in corso d’opera del predetto contratto con il RTI Elior, comprendente la somministrazione dei pasti agli ospedali di Oristano e Ghilarza;
– nella deliberazione la variante in corso d’opera è stata ritenuta legittima tenuto conto che la necessità di modifica era stata determinata da circostanze impreviste e imprevedibili, stante l’aumentato fabbisogno dei servizi di ristorazione derivante dalla sopravvenienza di nuove disposizioni legislative, quelle della legge regionale n. 17 del 2016, che con l’istituzione dell’ATS ha determinato un riassetto complessivo del servizio sanitario regionale che investe anche l’intera rete ospedaliera;
– con la deliberazione ATS n. 501 del 30 marzo 2018, con le medesime motivazioni della deliberazione n. 646 del 2017, è stata approvata una seconda variante in corso d’opera del predetto contratto, con riferimento, questa volta, alla somministrazione dei pasti per il presidio ospedaliero “A.G. Mastino” di Bosa, a seguito della chiusura della cucina interna dell’ospedale per carenza di personale;

premesso, inoltre, che:
– con la determinazione prot. n. 65097 – rep. n. 3640 del 21 dicembre 2017 della Direzione generale enti locali e finanze, Servizio della Centrale regionale di committenza, è stata indetta una procedura di gara aperta informatizzata, finalizzata alla stipula di convenzioni quadro, per l’affidamento dei servizi di ristorazione a basso impatto ambientale (ai sensi del decreto ministeriale 25 luglio 2011), destinati alle aziende sanitarie e ospedaliere della Regione, suddivisa nei seguenti lotti: lotto 1: ATS; lotto 2: AOU Sassari; lotto 3: AOU Cagliari;
– nell’ambito delle convenzioni quadro con i soggetti aggiudicatari, i contratti sarebbero stati conclusi tra le singole aziende sanitarie, da una parte, e il fornitore, dall’altra, attraverso l’emissione di ordinativi di fornitura;
– con la determinazione dirigenziale n. 9246 del 5 novembre 2018 l’ATS, considerato che il contratto con il RTI Elior risultava in scadenza al 31 ottobre 2018 e che la gara a procedura aperta presso la Centrale regionale di committenza SardegnaCAT era ancora in corso di svolgimento, al fine di garantire, nelle more, senza soluzione di continuità il servizio di ristorazione per i presidi ospedalieri e le altre strutture delle ASSL di Cagliari e Oristano almeno per un ulteriore semestre, ha ritenuto di esercitare l’opzione di rinnovo del contratto rep. n. 356/2015 limitatamente al periodo presumibilmente necessario a garantire l’effettivo subentro del soggetto firmatario della convenzione SardegnaCAT, ovvero per il semestre dal 1° novembre 2018 al 30 aprile 2019;
– l’ATS si riservava, comunque, la facoltà, sulla base all’evolversi della procedura di gara su SardegnaCAT, di autorizzare con successivi provvedimenti il completo esercizio dell’opzione fino al termine massimo di 24 mesi previsto negli originari atti di gara;
– nel frattempo, con la deliberazione del Direttore Generale della ATS n. 931 del 28 settembre 2017 è stato approvato il piano relativo alle “azioni positive” sulle gare della ASSL Sassari, nell’ambito del quale è stata prevista la possibilità di effettuare un’ulteriore variante del contratto con il RTI Elior al fine di garantire i servizi di ristorazione per le strutture della ASSL stessa;
– il contenuto dell’atto programmatico è stato oggetto di un contenzioso tra l’ATS e gli operatori economici cessanti Sodexo Italia SpA e Sesel Srl, conclusosi in primo grado con la sentenza del TAR Sardegna n. 74/2018, che ha annullato la deliberazione ATS n. 931/2017 ritenendo che fosse necessario e imprescindibile l’espletamento di una nuova procedura ad evidenza pubblica a garanzia del principio del confronto concorrenziale e dalla par condicio in tema di affidamento di contratti pubblici;
– tuttavia, l’ATS ha impugnato la sentenza del TAR nanti il Consiglio di Stato, che, con ordinanza del 19 aprile 2018, ha accolto l’istanza cautelare presentata dalla ATS e, per l’effetto, ha sospeso l’esecutività della citata sentenza del TAR;
– pertanto, con la deliberazione del direttore generale n. 907 del 18 luglio 2018 l’ATS ha deciso di approvare la variante in corso d’opera del contratto con riferimento ai servizi di ristorazione per le strutture della ASSL di Sassari;
– il Progetto di riorganizzazione dei servizi di ristorazione per garantire il fabbisogno delle strutture dell’ASSL Sassari allegato alla deliberazione, nel dettagliare l’oggetto della variante, prevedeva il confezionamento del vitto presso uno o più centri di cottura esterni alle strutture della ASSL, con la precisazione secondo cui l’appaltatore avrebbe dovuto assicurare, tra le altre cose: la pulizia, sanificazione, disinfezione, sia ordinaria che straordinaria, di tutti i locali utilizzati; l’effettuazione di adeguati interventi di disinfestazione e derattizzazione con cadenza almeno mensile; l’effettuazione di regolari ed adeguati controlli qualitativi sulle materie prime, sui processi produttivi e sui prodotti finiti; l’adeguamento della propria organizzazione lavorativa a quanto espressamente previsto dal decreto legislativo n. 81 del 2008 ed eventuale messa a norma e manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, degli impianti e delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento del servizio di ristorazione; il mantenimento igienico-ambientale di tutte le aree utilizzate dall’appaltatore;
– il 18 ottobre 2018 il Consiglio di Stato, Sezione terza, con la sentenza n. 5990/2018 ha accolto l’appello proposto dalla ATS e, per l’effetto, in riforma della sentenza TAR n. 74/2018, ha respinto il ricorso di primo grado;
– le motivazioni della decisione sono espresse nel provvedimento del supremo organo di giustizia amministrativa n. 6815 del 30 novembre 2018, nel quale si riconosce la legittimità della variante in corso d’opera considerato che l’aumento del fabbisogno del servizio in questione non poteva essere previsto né al momento dell’indizione (maggio 2011) né al momento dell’aggiudicazione definitiva della gara (agosto 2013) espletata dalla ex ASL 8;

rilevato che:
– nell’ambito della procedura di gara su SardegnaCAT, a seguito della verifica della regolarità della documentazione amministrativa presentata dai concorrenti, con la determinazione rep. n. 186 del 10 luglio 2018 sono state ammesse alle fasi successive di gara le seguenti Ditte: RTI Cocktail Service (tutti e 3 i lotti), RTI CAMST-Corisar (lotto 2), RTI Corisar-CAMST (lotto 3), EP SpA (lotto 3), RTI Gemeaz Elior (lotto 2), RTI Serist-Sodexo (lotto 1), Serist (lotto 3) e RTI Sodexo-Sercol (lotto 2);
– in data 14 settembre 2018 il RTI Serist – Sodexo proponeva ricorso per l’annullamento della determinazione n. 186 del 2018 nella parte in cui ammetteva al lotto 1 di gara (ATS) il RTI Cocktail Service;
– il TAR Sardegna respingeva il ricorso con la sentenza n. 972 del 15 novembre 2018, poi appellata al Consiglio di Stato dal RTI ricorrente;
– il Consiglio di Stato, Sezione Terza, con la sentenza n. 03331 del 25 maggio 2019, accoglieva l’appello del RTI ricorrente annullando, per l’effetto, gli atti di gara impugnati;

evidenziato che:
– con la determinazione rep. n. 347 del 25 novembre 2019 l’appalto relativo al lotto 2 è stato aggiudicato al RTI Camst – Corisar e l’appalto relativo al lotto 3 è stato aggiudicato al RTI Corisar – Camst;
– le relative convenzioni quadro sono state stipulate in data 25 novembre 2020;
– non risulta, invece, essere stata, finora, attivata la convenzione quadro relativa al lotto 1 (ATS);
– non è dato, pertanto, comprendere quale sia l’attuale situazione contrattuale relativamente al servizio di ristorazione per le strutture della ATS, che risulta tuttora svolto dal RTI Elior nonostante il rinnovo del contratto rep. n. 356/2015 sia, presumibilmente, scaduto nel mese di novembre 2020;

considerato che:
– la Cocktail Service Srl conta circa ottanta dipendenti, una trentina dei quali impegnati ininterrottamente, anche durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, nei servizi di ristorazione per le strutture sanitarie afferenti alla ATS in esecuzione dell’appalto affidato al RTI Elior, e gli altri nei servizi di ristorazione per le Questure di Cagliari e Oristano (in esecuzione dell’appalto affidato al RTI Ladisa) e per le mense scolastiche di alcuni comuni;
– fin dal mese di novembre 2019 i sindacati hanno denunciato la grave situazione in cui si sono venuti a trovare i lavoratori della società impegnati nell’appalto per la ATS a causa di reiterati ritardi della Cocktail Service nel pagamento delle retribuzioni, ma anche del mancato rispetto degli orari di lavoro con carichi spesso eccessivi, delle ore di lavoro supplementari non retribuite e dei disagi creati dai mezzi di trasporto insufficienti e mal funzionanti, se si considera che molti dipendenti sono costretti a percorrere ogni giorno circa 40 chilometri per raggiungere il centro cottura, ubicato a Porto Torres;
– nell’interpellanza presentata il 15 aprile 2020 dal Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle si è sottolineato come, a quella data, la società non avesse ancora corrisposto ai dipendenti la mensilità di dicembre 2019, la tredicesima mensilità 2019 e la mensilità di febbraio 2020;
– dal mese di gennaio 2020 i lavoratori impegnati nell’appalto per la ATS hanno proclamato lo stato di agitazione;
– in data 13 febbraio 2020 la Prefettura di Cagliari ha convocato le parti per l’espletamento delle procedure di raffreddamento sindacale, ma in tal sede non è stato possibile raggiungere un accordo risolutivo delle problematiche dei lavoratori;
– nel mese di ottobre 2020 i lavoratori della società hanno proclamato di nuovo lo stato di agitazione a causa del cronico ritardo nel pagamento degli stipendi, a fronte, ancora una volta, dell’assenza di risposte soddisfacenti sia da parte della Cocktail Service che delle società Elior e Ladisa, mandatarie dei raggruppamenti affidatari dei servizi di ristorazione, e delle Stazioni Appaltanti;
– il 28 ottobre 2020 le organizzazioni sindacali, nel proclamare lo sciopero per il giorno 10 novembre 2020, hanno scritto alla Cocktail Service, alla Ladisa, alla Elior e all’ATS, alle Questure e ai Comuni di Quartu, Elmas e Villaspeciosa evidenziando il mancato saldo delle competenze arretrate relative alla mensilità di settembre 2020, alla quattordicesima mensilità 2020 e, in alcuni casi, alla quattordicesima mensilità degli anni precedenti, ma anche i reiterati atteggiamenti vessatori dell’Amministrazione della Cocktail Service nei confronti del proprio personale;
– il 1° dicembre 2020 ha fatto seguito un nuovo comunicato sindacale per proclamare lo sciopero per il giorno 11 dicembre 2020, in quanto a quella data non risultavano ancora pagati gli stipendi di ottobre 2020 e le quattordicesime arretrate, e per sollecitare, per l’ennesima volta, un intervento urgente delle mandatarie e delle Amministrazioni committenti per risolvere definitivamente la situazione;
– il 3 dicembre 2020 gli organi competenti hanno disposto la chiusura immediata del centro cottura della Cocktail Service a Porto Torres, in cui lavorano anche alcuni dipendenti dell’altra mandante Catering Più, per gravissime inadempienze igienico-sanitarie, che concretano un’evidente violazione degli obblighi derivanti dal contratto di appalto;
– fino alla riapertura del centro cottura, la mandataria Elior si è sostituita alla mandante per garantire la continuità della prestazione del servizio di ristorazione con il proprio personale, sicché i dipendenti della Cocktail Service e della Catering Più impegnati nella preparazione dei pasti nel centro cottura chiuso sono stati costretti a sospendere la propria attività lavorativa, con il conseguente stato di incertezza circa il proprio futuro;
– il 29 dicembre 2020, presso la sede ATS di Sassari si è tenuto un sit-in dei lavoratori sostituiti dai dipendenti della Elior, che chiedevano di essere assunti dalla mandataria alle stesse condizioni economiche e contrattuali;
– il 6 gennaio 2021 il centro cottura di Porto Torres ha ripreso l’attività di produzione dei pasti, utilizzando, però, ancora attrezzature obsolete;
– perdura, comunque, l’atteggiamento vessatorio della Cocktail Service nei confronti dei propri dipendenti, ai quali vengono spesso mosse contestazioni disciplinari infondate, e ai lavoratori non sono state, ad oggi, corrisposte la tredicesima e la quattordicesima mensilità e lo stipendio di dicembre 2020,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche esposte;
2) quale sia l’attuale situazione contrattuale relativamente al servizio di ristorazione per le strutture della ATS, che risulta tuttora svolto dal RTI Elior nonostante il rinnovo del contratto rep. n. 356/2015 sia, presumibilmente, scaduto nel mese di novembre 2020;
3) quale sia lo stato della procedura di gara aperta informatizzata, finalizzata alla stipula di convenzioni quadro, per l’affidamento dei servizi di ristorazione a basso impatto ambientale (ai sensi del decreto ministeriale 25 luglio 2011), destinato alle aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Sardegna, con riferimento al lotto 1 (ATS);
4) quali atti e misure intendano adottare al fine di garantire tempestivamente l’affidamento dell’appalto dei servizi di ristorazione per le strutture dell’ATS secondo evidenza pubblica, prevenendo interruzioni nell’esecuzione dei servizi stessi;
5) se non ritengano necessario che si verifichi l’esatto adempimento degli obblighi di cui al contratto rep. n. 356/2015 da parte del RTI Elior, alla luce della chiusura del centro cottura di Porto Torres per gravi inadempienze igienico-sanitarie e della reiterata violazione dei diritti dei lavoratori da parte della mandante Cocktail Service Srl;
6) quali atti e misure intendano adottare affinché venga definitivamente sanata la situazione retributiva dei lavoratori della Cocktail Service Srl.

Cagliari, 19 gennaio 2021

 

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