Interrogazione n. 839/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 839/A

(Pervenuta risposta scritta in data 29/06/2021)

LAI – COCCO – CORRIAS, con richiesta di risposta scritta, sui problemi relativi alla decisione dell’ATS Sardegna di assegnare un solo medico condiviso alle comunità di Seui e Ussassai.

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I sottoscritti,

premesso che:
– da circa tre anni nei Comuni di Seui e Ussassai manca il medico di base titolare e i cittadini di Ussassai devono recarsi a Seui per il servizio di guardia medica;
– tale situazione accresce i problemi della sanità territoriale che, drammaticamente accentuati dalla pandemia, priva l’intera comunità di Seui e Ussassai dell’assistenza sanitaria più elementare, costringendo le due popolazioni (circa 1.800 persone in tutto, di cui 500 di Ussassai e prevalentemente anziane) ad una vera e propria odissea per una qualsiasi visita o un semplice esame;

dato atto che:
– un’eventuale condivisione del medico di base creerebbe non poche sofferenze alle due comunità distanti tra loro 18 km ed il cui unico collegamento è la strada statale n. 198 che ha più gli aspetti di una strada di penetrazione agraria che non di una strada statale, con tempi di percorrenza estremamente elevati e conseguente esposizione dei cittadini a ulteriori situazioni di pericolo, soprattutto nella stagione invernale;
– la mancanza di un medico di base in pianta stabile non garantisce un’assistenza medica decente, genera sulla popolazione residente ulteriori sofferenze ed aggrava una situazione insostenibile dal punto di vista sanitario, sino a diventare una delle cause dello spopolamento delle zone interne;

ritenuto che è indifferibile garantire il diritto alla salute, sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione, dei cittadini di Seui e Ussassai, lasciati soli in piena pandemia e dopo tre anni di disagi e servizi discontinui,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto suesposto;
2) l’ATS Sardegna, relativamente alla manifestazione di disponibilità di medici aspiranti al conferimento di incarico provvisorio di assistenza primaria per l’ambito territoriale 1.7 A per i Comuni di Seui e Ussassai, non ritenga adeguato separare le due sedi di erogazione del servizio;
3) non reputino opportuno intervenire con la massima celerità e garantire ad entrambi i Comuni di Seui e Ussassai la presenza del medico di base, tenendo conto che i parametri in queste zone così disagiate non possono essere solo il numero dei pazienti, ma anche e soprattutto l’interesse generale di tenere vive le comunità delle zone interne;
4) non reputino opportuno dichiarare i Comuni di Seui e Ussassai “zona disagiata”, come previsto, peraltro, dall’Accordo regionale per la medicina generale in attuazione di quanto previsto dall’Accordo collettivo nazionale del 23 marzo 2005, articolo 10.5, Rapporto ottimale assistenza primaria e zone disagiate, in modo da incentivare economicamente l’arrivo del medico di base.

Cagliari, 15 gennaio 2021

 

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