Interrogazione n. 819/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 819/A

CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul conferimento di ore di specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato.

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I sottoscritti,

premesso che:
– risulta che da ormai alcuni anni non vengono più assegnati incarichi di specialistica ambulatoriale nei vari poliambulatori dell’Azienda sanitaria di Lanusei;
– numerosi specialisti si sono, nel frattempo, trasferiti o sono stati collocati in quiescenza senza che si sia provveduto a sostituirli e a ripristinare i servizi cessati;
– la domanda di prestazioni specialistiche da parte della popolazione è andata aumentando nel corso degli anni, ma non si è potuto assistere in parallelo all’adeguamento dell’offerta, nonostante le numerose richieste all’ATS;
– l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha annunciato qualche mese fa, tramite propria nota stampa, la disponibilità di un finanziamento straordinario di 20.000.000 di euro per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso l’aumento del numero di prestazioni specialistiche, facendo riferimento a un piano redatto precedentemente all’emergenza pandemica;
– a seguito di ciò e di interlocuzioni con l’Assessorato, alcune ASSL, tra cui quella di Lanusei, hanno pubblicato tra il 16 novembre e il 16 dicembre 2020 gli avvisi pubblici per il conferimento di ore di specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato, ai sensi dell’articolo 20, commi 1 e 2 dell’Accordo collettivo nazionale del 31 marzo 2020;

rilevato che in data 28 dicembre 2020, dopo dunque oltre un mese dalla pubblicazione del primo avviso da parte della ASSL di Sassari, avvenuta il 16 novembre 2020, il Commissario straordinario ATS Sardegna ha intimato ai direttori delle ASSL di Sassari, Nuoro e Lanusei di procedere alla revoca con effetto immediato degli avvisi, adducendo a motivazione:
– l’assenza di autorizzazione da parte della Direzione generale dell’ATS e le modalità non consone ai riferimenti normativi;
– l’imminente adozione da parte dell’Amministrazione di un regolamento relativo alle procedure di mobilità, propedeutiche all’assegnazione di ore per il completamento orario, come prescritto dall’articolo 30, comma 6, dell’Accordo collettivo nazionale del 2020;
– la mancanza di risorse finanziarie essendo quelle stanziate per la Medicina specialistica ambulatoriale già destinate;

considerato che:
– con il decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, articolo 29 “Disposizioni urgenti in materia di liste d’attesa” il Governo ha stanziato apposite risorse da destinare alle regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano “al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero … e, contestualmente, allo scopo di ridurre le liste d’attesa”;
– nella seduta del 31 dicembre 2020 la Giunta regionale ha approvato la deliberazione “Variazione di bilancio ai sensi dell’articolo 51, comma 2, del decreto legislativo n. 118 del 2011 e variazione del Documento tecnico di accompagnamento. Assessorato dell’igiene, sanità e assistenza sociale. Iscrizione risorse assegnate dall’articolo 29, tabella B, del D.L. 14 agosto 2020, n. 104”, che, seppure il suo contenuto non sia ancora leggibile, parrebbe fare riferimento agli oltre 13 milioni di euro stanziati dal Governo e assegnati alla Sardegna con lo scopo di incrementare le prestazioni specialistiche e ridurre le liste d’attesa, come si desume dalla nota stampa del Presidente Solinas, comparsa sul sito istituzionale della Regione;
– con la deliberazione 62/24 del 4 dicembre 2020 la Giunta regionale ha approvato il Piano regionale di governo delle liste d’attesa per il triennio 2019-2021;
– è evidente che la tanto auspicata riduzione dei tempi d’attesa – attesa che l’evento pandemico e il suo protrarsi e le restrizioni a tutela della salute pubblica hanno contribuito a dilatare – affinché non sia un mero proclama, non può prescindere da un incremento dell’offerta delle prestazioni specialistiche ambulatoriali,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto determinatosi nelle ASSL di Sassari, Nuoro e Lanusei;
2) se siano altresì a conoscenza della più volte rappresentata esigenza, da parte della ASSL di Lanusei, di incrementare le ore di specialistica ambulatoriale;
3) se le risorse stanziate dal Governo e per le quali la Giunta ha recentemente approvato la variazione di bilancio con la deliberazione del 31 dicembre 2020 possano essere utilizzate per il conferimento di ore di specialistica ambulatoriale o, se così non fosse, come si intendano recuperare le risorse necessarie;
4) quali siano le tempistiche per l’attivazione di tutte le procedure che il commissario straordinario ha individuato come propedeutiche all’assegnazione di ore per il completamento orario;
5) quando presumono che le ASSL di Sassari, Nuoro e Lanusei possano attivare le nuove procedure per il conferimento di ore di specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato.

Cagliari, 7 gennaio 2021

 

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