Interrogazione n. 811/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 811/A

MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di prevedere nella prima fase delle vaccinazioni la somministrazione del vaccino, oltre al personale sanitario strutturato, agli studenti di medicina e professioni sanitarie che per le loro attività di studio e/o tirocinio frequentano reparti ospedalieri e/o ambulatori.

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I sottoscritti,

premesso che:
– come noto tutto il Paese sta vivendo una situazione di particolare emergenza a causa della dichiarata pandemia di Covid-19;
– la situazione, nonostante il tempo trascorso dalla c.d. prima ondata, non pare affatto migliorata e anzi, la seconda ondata, ampiamente prevista da tutta la comunità scientifica, si è puntualmente presentata anche in Sardegna, cogliendo il servizio sanitario sardo ancora impreparato;
– i casi di positività al coronavirus sono aumentati esponenzialmente anche in Sardegna e, secondo la comunità scientifica, sarebbe imminente anche una terza ondata;
– finalmente è stato autorizzato il primo vaccino contro il Covid-19 e dal giorno 27 dicembre 2020 anche in Italia si sta provvedendo alle vaccinazioni, dando giustamente la priorità al personale sanitario;
– la Sardegna, tuttavia, risulta ad oggi ancora una volta in coda alla classifica delle regioni che hanno somministrato meno vaccini rispetto a quelli di cui dispongono;
– pare peraltro che, contrariamente a molte regioni d’Italia, in Sardegna non sia stata prevista la somministrazione dei vaccini agli studenti delle facoltà di medicina e professioni sanitarie che per le loro attività di studio e/o tirocinio frequentano reparti ospedalieri e/o ambulatori;

considerato che:
– la vaccinazione appare allo stato l’unica arma veramente efficace contro la pandemia e che l’immunizzazione del personale sanitario e di tutti coloro che hanno contatti con soggetti positivi al virus o potenzialmente infetti, ma anche con persone fragili quali i pazienti ospedalieri, rappresenta la modalità ottimale per raggiungere il miglior risultato atteso;
– in questo momento di grande carenza di personale sanitario, gli studenti di medicina e professioni sanitarie, se vaccinati, possono garantire un supporto importante all’interno delle strutture sanitarie,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali siano le ragioni per le quali non sia prevista nella prima fase delle vaccinazioni, oltre al personale sanitario strutturato, la somministrazione del vaccino agli studenti di medicina e professioni sanitarie che per le loro attività di studio e/o tirocinio frequentino reparti ospedalieri e/o ambulatori.

Cagliari, 4 gennaio 2021

 

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