Interrogazione n. 768/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 768/A

(Pervenuta risposta scritta in data 02/02/2021 e in data 26/01/2022)

ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di criticità organizzativa dell’Ente acque della Sardegna (ENAS).

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I sottoscritti,

viste:
– la legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, recante la “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione”, che all’articolo 15 definisce le dotazioni organiche e la rilevazione dei carichi di lavoro;
– la deliberazione n. 55/21 del 5 novembre 2020, con cui la Regione ha adottato il Piano triennale del fabbisogno di personale 2020-2022, al fine di quantificare le nuove assunzioni necessarie per lo svolgimento dei compiti istituzionali, dalla quale si evince che la copertura finanziaria a regime consentirà di coprire assunzioni effettive per 580 unità, di cui 29 di personale dirigente, 479 di personale amministrativo e 72 di personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale;

vista anche la nota sindacale del 21 febbraio 2019 (prot. 118), siglata dai sindacati CGIL FP, UIL FPL e SADiRS, e indirizzata al Presidente della Regione e al Consiglio regionale, dove emergono le gravi criticità organizzative dell’ENAS;

considerato che:
– l’ENAS non rientra nel sopracitato Piano triennale del fabbisogno di personale 2020-2022 della Regione Sardegna in quanto è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale n. 14 del 15 maggio 1995, nelle more della regolamentazione delle fasi attuative della legge regionale n. 21 del 2018 che ha istituito il ruolo unico del comparto;
– la carenza cronica di personale dell’ENAS va avanti da anni ed è in progressivo peggioramento, a seguito del blocco delle assunzioni e dell’incremento dei pensionamenti per raggiunti limiti di età; la dotazione organica è infatti inferiore alle esigenze minimali individuate ed è in forte contrasto con l’incremento del numero di opere gestite e della quantità di compiti assegnati; tale situazione, se non sanata, porterà l’Ente a non essere più in grado di assolvere ai propri compiti statutari;

tenuto conto che:
– l’ENAS, istituito con la legge regionale n. 19 del 2006, è un ente pubblico strumentale della Regione Sardegna al quale sono affidati la gestione, l’esercizio e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere dell’intero Sistema idrico multisettoriale regionale;
– l’Ente svolge un importantissimo servizio pubblico essenziale e strategico per il tessuto economico e sociale della Sardegna in quanto gestisce l’insieme di tutte le opere di approvvigionamento idrico e di adduzione (dighe, canali, acquedotti, centrali idroelettriche, ecc.) destinate ad alimentare, direttamente o indirettamente, più aree territoriali e diverse categorie di utenze (civile per l’uso potabile, irriguo e industriale);
– l’ENAS cura la gestione, l’esercizio e la manutenzione ordinaria e straordinaria di un complesso composto da 34 dighe, 27 piccole dighe, 47 impianti di pompaggio, 6 impianti idroelettrici, grandi acquedotti, linee di trasporto principali in canale di circa 200 km;
– l’Ente è dotato di un proprio laboratorio di analisi chimico-fisiche dei corpi idrici, per il costante monitoraggio della qualità delle acque e, al fine dell’abbattimento dei costi generali di approvvigionamento della risorsa idrica, è produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili, di tipo fotovoltaico ed idroelettrico, mediante gli impianti di proprietà della Regione da esso gestiti tra cui le importanti centrali idroelettriche Tirso 1 e Tirso 2 recentemente acquisite dalla società Enel,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dei lavori pubblici e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale:
1) su quali misure e azioni si stanno adottando per risolvere il problema della carenza cronica di personale dell’ENAS;
2) se l’ENAS sta procedendo alla predisposizione del proprio Piano triennale del fabbisogno di personale 2020-2022 e quale risulta essere la sua capacità assunzionale;
3) su come si intende procedere per tutelare le figure professionali altamente specializzate che da anni lavorano per l’Ente e che spesso hanno dei contratti esterni.

Cagliari, 26 novembre 2020

 

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