Interrogazione n. 717/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 717/A

SALARIS – CANU – COSSA – MARRAS – SATTA Giovanni Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulle case di riposo e centri diurni per anziani.

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I sottoscritti,

premesso che l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha colpito pesantemente il sistema sanitario e le strutture socio-sanitarie destinate alla cura e all’assistenza degli anziani;

considerato, in particolare, che le case di riposo ed i centri diurni per anziani, oltre ad aver sofferto la flessione del numero di ospiti, il blocco di nuovi ingressi e il conseguente calo degli introiti, hanno dovuto sostenere maggiori oneri di prevenzione, sanificazione e strutturali dettati dalle misure di contenimento del contagio che rischiano di ipotecarne la sostenibilità economico-finanziaria;

tenuto conto che quest’anno le strutture assistenziali dovranno fare fronte ad una perdita di fatturato, che potrebbe tradursi in una riduzione delle prestazioni fornite e conseguentemente in una perdita di posti di lavoro;

ritenuto che la Regione debba favorire l’accesso alle strutture convenzionate al fine di ridurre il carico assistenziale ed economico per le famiglie e portare liquidità nei bilanci delle case di riposo, così da rendere più sostenibile il sistema della residenzialità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza delle problematiche evidenziate e, in particolare, della situazione delle case di riposo e dei centri diurni per anziani che stanno affrontando le conseguenze finanziarie della pandemia;
2) non ritengano di dover prevedere un intervento di sostegno economico da parte della Regione per aiutare le famiglie a sostenere la retta di accoglienza degli anziani ed un sostegno una tantum per le strutture di accoglienza, per il solo anno 2020, che alleggerisca gli ulteriori oneri sanitari derivanti dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.

Cagliari, 26 ottobre 2020

 

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