Interrogazione n. 671/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 671/A

DERIU – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – PINNA – COCCO – LAI – ZEDDA Massimo – SATTA Gian Franco – CADDEO – PIU, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi impropri dell’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica a contestazione dell’operato dell’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che l’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna ha rinnovato per la durata di due anni l’incarico dirigenziale non apicale a due ingegneri dell’Area lavori pubblici e dell’Area ambiente, assunti a tempo determinato, con procedura di evidenza pubblica, a conclusione del primo periodo di lavoro pari ad un anno;

considerato che:
– le possibilità inerenti al rinnovo del contratto sono disciplinate all’interno del contratto di assunzione e dalle disposizioni di legge relative;
– l’amministratore straordinario ha rinnovato i predetti incarichi secondo i poteri che gli sono conferiti dalla legge, fra i quali rientra l’autonomia di valutazione di ciò che è necessario e opportuno al fine di assicurare la continuità del funzionamento dell’amministrazione anche in considerazione del fatto che la riforma degli enti locali è slittata nel tempo ed è lungi dall’essere conclusa, sebbene la legge indicasse il primo luglio 2020 come termine per la elezione e l’insediamento degli organi democraticamente eletti;

considerato, altresì, che l’Assessore ha stigmatizzato la decisione dell’amministratore straordinario definendola pubblicamente “inopportuna” ed “irrispettosa” e successivamente l’ha contestata con lettera formale considerando la Provincia alla stregua di un ente subordinato alla Regione mentre, a norma dell’articolo 114 della Costituzione, è equiordinato con la stessa e che l’amministratore straordinario è stato trattato alla stregua di un soggetto gerarchicamente dipendente dall’Assessorato;

tenuto conto che la legge mette a disposizione sedi e strumenti idonei a chiunque intenda contestare la legalità e/o la legittimità di un qualsiasi atto della pubblica amministrazione,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se non intenda attenersi a una linea di comportamento rispettosa dell’autonomia della Provincia e del suo amministratore straordinario.

Cagliari, 29 settembre 2020

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