CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 660/A

(Pervenuta risposta scritta in data 10/02/2021)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulle attività di competenza della società in house della Regione autonoma della Sardegna, Igea Spa.

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La sottoscritta,

premesso che:
– Igea Spa, società in house della Regione autonoma della Sardegna, è specializzata nel settore di geo-ingegneria (esegue piani di caratterizzazione, investigazioni in campo e progettazione esecutiva di bonifica) e nel settore minero-ambientale (effettua messe in sicurezza di emergenza e permanenti, ripristini ambientali e bonifiche, in particolare in aree minerarie dismesse o in via di dismissione);
– Igea cura il mantenimento, la manutenzione e la messa in sicurezza mineraria e gestisce siti di elevato interesse turistico dal punto di vista archeoindustriale, gestisce, valorizzando in maniera sostenibile, il patrimonio immobiliare di sua proprietà e custodisce un prezioso patrimonio documentale storico minerario;

rilevato che:
– Igea ha in custodia, con l’onere di chiusura, oltre cinquanta siti minerari non più produttivi;
– sulla base delle prescrizioni ricevute, Igea predispone un progetto di chiusura e per ognuno di questi un piano operativo lavori, che comprende le attività da svolgere nel corso di uno o due anni;
– la società è proprietaria di un ingente patrimonio immobiliare, composto da oltre 3.500 cespiti, di cui il 40 per cento fabbricati e il 60 per cento terreni, ubicati in prevalenza nell’iglesiente, nell’arburese e nel guspinese;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 41/51 dell’8 agosto 2018 di approvazione del Piano industriale Igea 2017-2021;

dato atto che:
– il summenzionato Piano rappresenta il piano di rilancio che consente alla società di intervenire in modo significativo al servizio dell’Amministrazione regionale per l’esecuzione delle bonifiche dei luoghi, con particolare riguardo alle bonifiche in ambito minerario;
– gli interventi, in un primo momento concentrati nelle attività di manutenzione e messa in sicurezza, si sono sviluppati maggiormente verso la bonifica dei territori inquinati da attività mineraria e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e documentale;

preso atto di quanto riferito alla V Commissione permanente (Attività produttive) dall’amministratore unico di Igea Spa sulle attività di competenza della società, durante la seduta del 27 febbraio 2020;

considerato che:
– il risanamento ambientale consente di restituire alle comunità aree che possono diventare produttive, con alto potenziale di sviluppo turistico;
– il patrimonio immobiliare è potenziale fonte di flussi finanziari positivi se venduto o messo a rendita,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per sapere:
1) se per ogni sito minerario sia stato predisposto un progetto completo di chiusura;
2) se sia stato realizzato il censimento del patrimonio immobiliare e predisposto il piano di valorizzazione dello stesso;
3) quanti, quali e a quali soggetti siano stati concessi, a qualsiasi titolo (comodato d’uso, affitto, ecc.), i beni facenti parte del patrimonio immobiliare;
4) se Igea SpA stia provvedendo alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei siti minerari;
5) se gli interventi programmati siano in linea con il cronoprogramma presentato.

Cagliari, 22 settembre 2020