Interrogazione n. 645/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 645/A

(Pervenuta risposta scritta in data 16/12/2020 e in data 14/05/2021)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla procedura di mobilità esterna volontaria indetta dal Consorzio industriale provinciale di Cagliari (Cacip), ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo n. 165 del 2001, per la copertura con contratto a tempo pieno e indeterminato di un posto di Quadro, Cat. Q2 del CCNL dei consorzi industriali.

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La sottoscritta,

premesso che:
– il Consorzio industriale provinciale di Cagliari è stato istituito nel 1961 con la denominazione CASIC;
– nel 1991, secondo quanto disposto dall’art. 36, comma 4, della legge 5 ottobre 1991, n. 317, si è trasformato in ente pubblico economico;
– nel novembre 2008 al CASIC è subentrato il Consorzio industriale provinciale di Cagliari, istituito con la legge regionale 25 luglio 2008, n. 10, recante “Riordino delle funzioni in materia di aree industriali”;

visti:
– lo statuto consortile, in vigore nelle parti non incompatibili con la summenzionata legge regionale di riforma dei consorzi industriali;
– il regolamento per l’organizzazione degli uffici e dei servizi e per la disciplina delle assunzioni di personale, approvato con delibera del consiglio di amministrazione n. 50 del 22 novembre 2016;

visti, altresì, il Piano economico e finanziario anno 2020 ed i relativi allegati (allegato 2 “Dotazione organica e Piano del fabbisogno di personale 2020” e allegato sub 2 “Organigramma”), approvati dall’Assemblea generale in data 4 dicembre 2019;

rilevato che, come specificato nell’allegato 2:
– alla data del 31 ottobre 2019 la consistenza numerica del personale dipendente del consorzio è pari a 35 unità di cui numero 2 unità in distacco presso la società controllata Tecnocasic;
– a fronte di una riduzione nel 2019/2020 di 5 unità è prevista, nel medesimo biennio, la copertura di 3 nuove unità;
– due unità (n. 1 Q2 e n. 1 C2) dovranno andare a comporre la dotazione organica del settore ambiente, istituito nel 2017, che impegnato in misura sempre maggiore in tutte le attività ad impatto ambientale (gestione discariche, caratterizzazioni, controlli ambientali sulla piattaforma, progetti di revamping del compostaggio, ecc) necessita, pertanto, di essere consolidato e rinforzato;
– per la copertura di una posizione (ingegnere ambientale Q2, attualmente in comando dall’Amministrazione regionale) si procederà mediante trasferimento definitivo nei ruoli consortili. Una nuova figura di ingegnere ambientale (cat. C2) sarà invece coperta mediante procedura concorsuale pubblica;

visti:
– l’avviso di selezione, prot. n. 5509 del 27 luglio 2020, per l’assunzione a tempo indeterminato con procedura di mobilità esterna volontaria, ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo. n. 165 del 2001, di un posto di Quadro, Cat. Q2 del CCNL dei consorzi industriali;
– il CCNL dei consorzi ed enti di sviluppo industriale aderenti alla Federazione italiana dei consorzi ed enti di industrializzazione (FICEI), sottoscritto in data 31 ottobre 2019, disciplinante il rapporto di lavoro di tutto il personale dipendente, con esclusione della categoria dei dirigenti, dei consorzi ed enti di industrializzazione di cui all’articolo 36 della legge 5 ottobre 1991, n. 317 aderenti alla FICEI, qualificati enti pubblici economici ed ai quali si applica la disciplina per regolamentare il rapporto di lavoro di natura privatistica;

dato atto che:
– la citata selezione è stata indetta secondo quanto disposto dal decreto legislativo n. 165 del 2001, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, ai sensi dell’articolo 30, rubricato “Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse”;
– i documenti di programmazione del consorzio hanno sempre specificato che “il Consorzio industriale provinciale di Cagliari è ente pubblico economico, disciplinato dalla legge regionale n. 10 del 2008 la quale ha ridefinito le funzioni e la governance dei consorzi industriali senza tuttavia mutarne, allo stato, il regime giuridico e in quanto tale non rientra nel novero dei soggetti di cui all’articolo 1 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e pertanto non è assoggettabile alla disciplina in materia di pubblico impiego”;
– il rapporto di lavoro dei dipendenti del Consorzio è stato sempre ricondotto al diritto privato ed attivato secondo procedure di tipo privatistico;

considerato che il profilo maggiormente controverso, in dottrina e in giurisprudenza, riguarda l’ambito di applicazione delle disposizioni di cui al citato decreto legislativo n. 165 del 2001, secondo quanto stabilito dall’articolo 1;

visto l’articolo 34 dello statuto del consorzio rubricato “Rapporti con la Regione autonoma della Sardegna”,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’industria e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se ritengano corretta la procedura di mobilità esterna volontaria indetta per la copertura, con contratto a tempo pieno e indeterminato, di un posto di Quadro, cat. Q2 del CCNL dei consorzi industriali, di cui all’avviso di selezione prot. n. 5509 del 27 luglio 2020;
2) in caso di risposta affermativa, sulla base del medesimo principio, se i dipendenti dei Consorzi industriali della Sardegna possano partecipare, ricorrendone i requisiti, alle richieste e selezioni di mobilità volontaria indette dalla Regione autonoma della Sardegna;
3) come si concili la procedura di mobilità esterna in oggetto con quanto previsto dall’allegato 2) al Piano economico e finanziario anno 2020, approvato dall’Assemblea generale in data 4 dicembre 2019;
4) quali atti intendano porre in essere in caso di risposta negativa al punto 1);
5) se, considerato l’andamento e la previsione delle attività del consorzio, ritengano effettivamente necessarie e congrue le figure professionali individuate nel Piano di fabbisogno del personale anno 2020.

Cagliari, 9 settembre 2020

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