Interrogazione n. 607/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 607/A

SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – ORRÙ – ZEDDA Massimo – STARA, con richiesta di risposta scritta, sull’effettiva applicazione di quanto previsto nell’accordo tra ATS e Organizzazioni rappresentative dei medici di medicina generale per la realizzazione della Campagna vaccinale antinfluenzale.

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I sottoscritti,

premesso che:
– secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, gli obiettivi della campagna vaccinale contro l’influenza comprendono, tra le misure principali, la prevenzione di tutte le forme gravi e complicate di influenza, la riduzione della mortalità in gruppi di persone ad aumentato rischio di complicanze in corso di influenza, la riduzione dei costi sociali collegati con l’aumento degli accessi alle strutture ospedaliere e ai dipartimenti di emergenza e accettazione e infine la riduzione della morbosità e mortalità;
– tra le misure di prevenzione raccomandate dal Ministero della Salute vi è la promozione e la diffusione dell’adesione alla vaccinazione antinfluenzale, soprattutto nei soggetti ultrasessantacinquenni, nelle categorie a rischio e negli operatori sanitari;
– nella campagna vaccinale di prevenzione dell’influenza, un ruolo fondamentale é svolto dai medici di famiglia e pediatri, che da sempre si trovano in prima linea nella promozione delle vaccinazioni quali strumenti tra i più importanti per contrastare le malattie, nel caso specifico l’influenza;

considerato che:
– a seguito dell’approvazione delle linee guida per la campagna vaccinale 2017/2018 da parte della Giunta regionale, é stato sottoscritto l’accordo tra ATS e organizzazioni rappresentative dei medici di medicina generale per la realizzazione della campagna vaccinale antinfluenzale al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti e di regolare la tipologia delle attività effettuate dai medici di medicina generale, le procedure e i rapporti con le rispettive ASSL di riferimento;
– il predetto accordo rappresenta uno strumento fondamentale per la buona riuscita della campagna di vaccinazione, prevedendo, tra l’altro, l’integrazione dell’intervento dei medici di medicina generale con l’attività del dipartimento di promozione – Servizio di igiene pubblica;

evidenziato che:
– l’accordo, oltre a stabilire gli obiettivi di copertura vaccinale da raggiungere e le modalità di fornitura dei vaccini, prevedeva che la partecipazione al progetto avrebbe dovuto essere remunerata sulla base di parametri e criteri stabiliti a seguito della trasmissione dei report di vaccinazione da parte dei medici di medicina generale alle ASSL di competenza, le quali avrebbero dovuto procedere alla liquidazione entro tre mesi;
– risulta che i medici di medicina generale non abbiano ancora ricevuto quanto dovuto nonostante la regolare partecipazione al progetto, il raggiungimento degli obiettivi posti e la trasmissione alle ASSL dei report di vaccinazione nei tempi stabiliti;

dato atto che il ruolo istituzionale del medico di medicina generale assume un’importanza fondamentale nelle campagne vaccinali, in quanto presidio in grado di assicurare un continuo flusso informativo derivante dallo svolgimento di funzioni di mediazione tra le istituzioni sanitarie e i cittadini e l’importanza dello svolgimento di tale funzione appare ancora più evidente a seguito della crisi epidemiologica che il paese sta attraversando;

ritenuto che i medici di medicina generale si debbano vedere riconosciuti gli emolumenti dovuti sulla base degli accordi sottoscritti con l’ATS in attuazione delle linee guida già approvate dalla Giunta regionale entro le tempistiche stabilite,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se l’Assessore sia a conoscenza di quanto esposto;
2) quali siano le motivazioni dei ritardi nella corresponsione della remunerazione pattuita in base all’accordo sottoscritto dall’ATS e le rappresentanze dei medici di medicina generale;
3) quali misure intenda attivare per garantire il rispetto di tutte le disposizioni previste nel predetto accordo per la realizzazione delle campagne vaccinali.

Cagliari, 23 luglio 2020

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